Erasmus a Venezia: tra mercati, spuntini e voglia di suonare
Cara Venezia,
Ho cercato nei diversi mercati qui in città e ne ho trovati molti che offrono prodotti biologici. Restando il più possibile nell'ottica di mantenere uno stila di vita sano e rispettoso dell'ambiente, prima di tutto mi sono recata a 'Rio Terà dei Pensieri' e poi a 'Santa Marta' per scoprire i loro mercati.
Alla scoperta dei Mercati Veneziani
La passeggiata è stata molto piacevole, totalmente diverso dal trambusto delle viette durante al Carnevale di ieri! (A proposito, leggi questo articolo in francese o in inglese sulla mia prima esperienza al carnevale di Venezia). Sono passato proprio di fronte alla mia università e questo mi ha permesso di fare un po' ricognizione per domani! (Domani è il "Welcome Day", il giorno dedicato all'accoglimento degli studenti internazionali)
Che sollievo aver trovato un mercato che vende dei prodotti locali, biologici e che mi permette di comprare gli alimenti senza alcun imballaggio (persino la frutta secca)!
Si svolge tutti i lunedì e i giovedì dalle 9 alle 14 in via Terà dei Pensieri.
Eccome se ci tornerò! Essendo nei pressi della mia facoltà ci andrò di certo per fare scorta alimentare quando avrò il mio alloggio a Giudecca (perché ora vivo nel convento Domus Civica e il cibo ci viene già fornito).
Io e gli spuntini
Credo sia tempo di affrontare un argomento che mi tormenta un po' negli ultimi giorni: lo spuntino.
Fino a ora, quando vivevo con i miei genitori la cucina era molto lontana dalla mia camera e non ci andavo quasi mai di spontanea volontà. Ma da quando la mia stanza è diventata anche la mia dispensa, il cibo è a portata di mano... e faccio davvero fatica a non sgranocchiare qualcosa ogni tanto!
Sì, ho già provato a svuotare tutto e a spostare le mie merendine nella mensa, ma quando lo faccio mi sento così frustrata che l'unico pensiero rimane soltanto quello di mangiare! E in queste situazioni è davvero una sfida rimanere concentrata e riuscire a lavorare.
Per questo ho tenuto con me dei pistacchi (che sono uno snack adeguato, a piccole dosi) anche se una volta cominciato faccio fatica a smettere di mangiarli.
Ho provato a sostituirli con delle noccioline acquistate al mercato questa mattina, ma ho lo stesso problema. Anche se le nascondo in fondo all'armadio ho ancora molto lavoro da fare per resistere.
E quindi ecco, avevo voglia di condividere questa "sfida" (non amo definirla un "problema") che mi da del filo da torcere. Anche se piccolo, resta un dettaglio che fa parte di quelle cose che succedono quando si ha il proprio alloggio da studenti. Così, invece di ignorarlo, penso mi faccia del bene accettarlo e scriverlo qui!
Fare dei corsi di musica a Venezia?
Ho scoperto l'associazione musicale Ermanno Wolf Ferrari che offre dei corsi di musica a Venezia.
In poche parole, avevo cominciato a suonare il violoncello a settembre e per me era un po' frustante sapere che non avrei più potuto suonarlo durante questi 5 mesi di Erasmus (e che di conseguenza avrei dimenticato le basi viste fino a quel momento).
Anche la mia insegnante di violoncello me lo ha consigliato: "Dovresti assicurarti che ci siano delle associazioni che offrono dei corsi di musica altrimenti dovrai ricominciare più o meno dall'inizio se non fai ti alleni eserciti regolarmente".
Quindi sono molto felice di aver trovato questa scuola che accetta iscrizioni anche a metà anno e che mette a disposizione persino lo strumento per il corso!
L'unico problema è il mio budget da studentessa che rimane limitato... e allo stesso modo i miei genitori non sono completamente contenti perché vorrebbero che mi concentri a pieno sull'università e che mi goda Venezia.
Ma soprattutto si tratta di un'associazione, dunque i prezzi sono abbordabili in relazione a quello che offre (se si paragona a certi conservatori francesi). Per esempio, l'iscrizione annuale è di 105€ e un pacchetto di 4 lezioni di 30 minuti costa 60€.
Quindi, dopo la tastiera del pianoforte, ora devo riflettere sulle lezioni di violoncello... A breve ulteriori sviluppi!
Grazie Venezia per questa giornata,
- per i tuoi mercati così diversi e affollati,
- per i tuoi svariati campus e le tue università che ci riuniscono tutti,
- per riempirmi di gioia tutte le volte che scopro una zona completamente nuova.
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