Andare in Erasmus a Varsavia

Buongiorno a tutti!

Io sono Manon, ho 20 anni e sono una studentessa al terzo anno di Scienze Politiche all'UPJV (Université de Picardie Jules Verne) di Amiens. Ho deciso di trascorrere all'estero un semestre perché spinta dalla voglia di viaggiare, ma anche dal desiderio di autonomia. Non si può dire il contrario, l'esperienza Erasmus fa crescere.

Ho scelto Varsavia per vedere qualcosa di diverso. All'inizio, volevo andare in un paese anglofono, ma non c'erano convenzioni. Allora ho deciso di andare in un paese di cui si sente parlare meno, perché mi sono resa conto che la maggior parte degli studenti Erasmus va in Spagna, Inghilterra o Francia. Oggi, non riesco a capire perché il dipartimento di scienze politiche abbia un accordo con questa università della Polonia (SWPS, Università di scienze sociali e umanistiche). Non mi sono ritrovata nel programma degli insegnamenti proposti e quelli che potevano rivelarsi utili sulla base dei miei studi (orientati al settore del giornalismo) sono stati annullati. Ho dovuto quindi seguire corsi di letteratura e linguistica ma a prescindere da questo, il soggiorno è stato fantastico.

Varsavia è una città molto attiva, ci sono tantissime cose da fare, ma allo stesso tempo sono in una capitale! Ci sono molti musei interessanti (POLIN il Museo della storia degli ebrei polacchi, il Centro di scienza di Copernico, il Museo di Varsavia, il Museo di Chopin... ), visite guidate (i "freewalkative tour": incontrerete la guida in un punto prestabilito e durante il tour sarete rapiti dalla storia della città), bar (soprattutto nella via Nowy Swiat), ristoranti (da tutto il mondo), serate ed eventi numerosissimi...

Ho avuto l'opportunità di andare due volte a Cracovia, una città molto carina e diversa dalla capitale. Avrei voluto trascorrerci più tempo per poter visitare tutti i musei, ma dovrò rimandare questo viaggio! Penso di visitare comunque Breslavia, città mitologica della Polonia, durante le mie ultime due settimane (perché non dovrò seguire corsi o sostenere esami). Ovviamente, ho visitato Auschwitz, purtroppo non se ne può fare a meno una volta in Polonia.

Ho conosciuto persone fantastiche (amicizie che resteranno a vita), ho visitato dei luoghi magnifici, sia a Varsavia che altrove. Un semestre non sarà sufficiente per visitare tutto ciò che avrei voluto, ma ci ritornerei con piacere. La Polonia è una paese in cui il costo della vita è molto basso rispetto a quello della Francia.

Dopo il mio arrivo, ho aperto un blog e una pagina Facebook per condividere la mia esperienza. Vi invito a dare un'occhiata, troverete informazioni su: luoghi da vedere, ristoranti, ma anche trasporti, questioni amministrative, tutto ciò che può esservi utile. Spesso è difficile trovare delle testimonianze reali. L'obiettivo non è quello di dire "Sì è stato bellissimo", "Le serate sono il top" ecc. Erasmus significa anche essere pronti a viaggiare e a lavorare (nella mia facoltà non si scherza con i risultati, d'altronde in Polonia per superare un esame è necessario il 60% del punteggio). Il mio percorso si concluderà il 18 febbraio e pubblicherò ancora altri articoli, perciò non esitate a registrarvi e a fare delle domande!

Avventura in Polonia (è la pagina del mio blog, ne troverete anche una su Facebook per seguirmi).