Hala Koszyki

L' Hala Koszyki è un mercato coperto recentemente rimodernato che non dovrebbe essere escluso da nessun "hipster tour" del cibo di Varsavia. Un tempo utilizzato come mercato tradizionale (è aperto dall'inizio del ventesimo secolo e caduto nel dimenticatoio fino a poco tempo fa, il Koszyki (traduzione letterale per "ceste") gode oggi di nuova vita, una vita di odori deliziosi, bicchieri lussuosi e mattonelle colorate allineate sui muri.

Completo di un angolo del gelato italiano, un panificio e una macelleria, il Koszyki è riuscito a mantenere la sua originaria funzione di mercato e a sommarle un design affascinante e un volto moderno. (Non dimenticate di andare al secondo piano per leggere tutto ciò che c'è da sapere sulla storia dei lavori di rinnovo! )

Il mercato Koszyki ha da offrire qualcosa per ciascuno, da un piatto indiano o messicano da mangiare velocemente a una cena a base di sushi o tapas. Grazie al bar inserito come elemento centrale dell'edificio, si può facilmente alternare una cena con gli amici a un divertente pre-serata a base di drink.

Nonostante alcune persone mettano in guardia dalle lunghe file, questo dipende dal posto che viene scelto: chiaramente, ci sarà maggiore attesa in alcuni dei ristoranti con posti a sedere che nei chioschi in stile fast-food. Bisogna anche considerare che il mercato, nella sua nuova veste, ha riaperto soltanto da un mese, perciò dovremmo dargli qualche tempo per una migliore organizzazione. Per i prezzi vale lo stesso: anche in questo caso, c'è qualcosa per ciascuno. Tuttavia, nonostante in molti casi i prezzi siano leggermente più alti della media in Polonia, il mercato è comunque molto più economico di luoghi simili nel resto d'Europa.

Il Koszyki è la perfetta rappresentazione dei moderni luoghi d'incontro ed è certamente tutto ciò che era sempre mancato a Varsavia. Visitatelo, anche soltanto per godere della singolare atmosfera che vi si respira.

(le foto sono state prese da http://cookmagazine.pl/, https://www.koszyki.com/, http://cookmagazine.pl/ e http://www.newsweek.pl/, rispettivamente)