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Mentre cantavo habanere sono arrivato a Torrevieja


Le habaneras, però non solo queste, sono una delle principali attrazioni di questa città turistica della regione della Vega Baja, ad Alicante. E non solo, perché Torrevieja è una città moderna che si è sviluppata negli ultimi decenni, potenziando il turismo del sole e della spiaggia, sia residenziale che straniero. Molte persone decisero di rimanere a vivere qui, in maniera che al giorno d’oggi gli spagnoli rappresentano solo il 46% della popolazione totale, così che si può entrare in contatto con tutti i tipi di cultura a Torrevieja, a parte della popolazione di origine britannica. E non solo in questa città, ma anche nella regione.

Torrevieja è anche comunicante con città come Murcia, Alicante e Cartagena con autobus che partono dalla stazione degli autobus. Inoltre ha un servizio di linee urbane che connettono le nuove urbanizzazioni con la spiaggia e il centro.

Il paesaggio è semidesertico, a parte del parco regionale delle Lagunas de la Mata e Torrevieja (dove vi sono: fenicotteri, cicogne, pivieri ed aquilotti, e dove oltre a pini e palme si trovano piante tipiche dei saladares secchi come la salsola) e le spiagge. Le spiagge di Torrevieja non sono granché, ed inoltre si può dire che sono piccoli assaggi di aria pulita, tra le quali però si trova il motore industriale della città, il porto. Grazie a questo e alla esportazione del sale e al commercio estero si dice che arrivarono persone da Cuba e che portarono qui la tradizione di cantare “habaneras”; una tradizione che man mano si è fatta, ogni volta più grande fino al punto di arrivare a celebrare in questa città tutti gli anni un festival internazionale con questo tipo di musica. Le spiagge, essendo così piccole, si trovano sempre piene di gente (soprattutto in estate) e risulta stancante andarci, soprattutto durante il weekend, grazie ai domenicali. L’unica cosa buona è che questa zona gode di una specie di microclima dove le temperature massime in estate non superano la media dei 35° e le minime in inverno rimangono sui 13°, per questo i turisti che vengono dal nord dell’Europa hanno fatto il bagno anche a novembre o dicembre.

Dall’altro lato, Torrevieja ha tra le sue caratteristiche una serie di servizi per essere un capoluogo sub regione, dato che la gente si muove verso qui dalle altre città vicine. Anche perché, possiede tre grandi centri commerciali, ai quali bisogna aggiungere il commercio del centro.

E, soprattutto … la festa!! A Torrevieja c’è un parco acquatico,chiamato Aquopolis, al quale vanno molte persone del sud di Alicante e della provincia di Murcia. Vi sono molti pub nel centro (il Maria Sarmiento, il Casablanca o il Menfis), inoltre vi sono anche due discoteche molto famose in zone come la KKO o la zona Pachá. In generale l’unico inconveniente della città è il parcheggio (missione impossibile al centro) e in estate, come tutti i luoghi turistici, costano più care le cose ed è tutto pieno di gente.

Andare o non andare? Domandatelo all’ 1,2,3 per vedere se ti regalano un appartamento (vi fu un epoca in cui questo era di moda) oppure, trascorri lì una semanina nel mese di agosto, ti piacerà!


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