Esperienza Erasmus a Torino (Italia), di Miren

Perché hai deciso di andare a Torino, in Italia?

La ragione principale per cui l'ho scelta è per la sua vicinanza alle Alpi e per la possibilità di sfruttare i week-end per sciare. Mi interessavano anche la cucina locale e la lingua.

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Quanto dura la borsa di studio? Quanti soldi ricevi come aiuto?

Nel mio caso durava 6 mesi visto che partecipavo al progetto di fine degli studi. In realtà non ricordo quanti soldi ricevevo, sono passati quasi 4 anni da quando sono tornata da Torino.

Com'è l'ambiente studentesco di Torino?

L'ambiente è interessante. Ci sono molti studenti Erasmus che vengono da tutte le parti del mondo e sono tutti socievoli. L'università a cui mi ero iscritta era il POLITO: Politecnico di Torino e, oltre ad essere enorme e ad avere tante aule dove studiare, bar e mense, vivevo in un ottimo ambiente universitario.

Consiglieresti la città e l'università di Torino ad altri studenti?

Senza dubbio. È stata una delle migliori esperienze della mia vita. Mi piacerebbe andare a vivere a Torino un giorno, poiché mi sono innamorata dei suoi parchi, della sua architettura, della gente, degli usi locali e dello stile di vita in generale... Inoltre, devo dire che l'università che ho frequentato aveva un'ottima organizzazione di attività, lezioni, giornate a porte aperte...

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Com'è la cucina del paese?

Mi è sempre piaciuta la cucina italiana e dopo essere stata a Torino la amo ancora di più. C'è molta varietà di pasta, pizza e verdure. Senza parlare dei buonissimi gelati italiani e ovviamente non proverete mai un caffè così saporito come quello italiano.

È stato difficile trovare alloggio a Torino?

Ho cercato l'alloggio su internet diversi mesi prima di partire, anche se poi ho trovato un appartamento grazie ad un amico che era già andato in Erasmus a Torino durante l'anno precedente al mio.

Quanto costa vivere a Torino?

I prezzi sono simili a quelli della Spagna. Ho risparmiato un sacco di soldi mangiando praticamente tutti i giorni, anche nei fine settimana, nelle mense dell'università. Mi ricordo che per 2, 50 € servivano un piatto di insalata, una pizza grande, una bevanda e un dolce! Quindi ho messo un po' di soldi da parte in modo da poter viaggiare nei dintorni.

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Come va con la lingua? Hai frequentato qualche corso organizzato dall'università?

Alcuni mesi prima di andare a Torino mi sono iscritta ad un corsi di lingua di 2 mesi. Ho imparato molto e dopo, una volta arrivati, imparerete molto di più. Ho frequentato anche un corso gratuito offerto dall'università per gli stranieri.

Qual è il modo più facile ed economico per arrivare a Torino partendo dalla tua città?

Potete cominciare a dare un'occhiata ai voli per Milano in anticipo e, una volta lì, prendere il treno che vi lascia nel centro di Torino. Un altro modo in cui ho viaggiato è stato prendere un treno diretto che impiega circa 8 ore per arrivare.

Dove consigli di uscire la sera a Torino?

Dipende dal tipo di atmosfera che vi piace, nel centro ci sono diverse opzioni. Vi consiglio di stare attenti nella zona dei Murazzi perché è un po' pericolosa durante alcune ore poiché molta gente traffica e consuma droga. Non vi consiglio neanche di andare in giro da soli durante la notte perché ci possono essere diversi borseggiatori.

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E per mangiare a Torino? Puoi consigliarci i tuoi locali preferiti?

Mi piacevano molto gli aperitivi (uno spuntino che si fa prima delle 20, comprate una bibita e poi mangiate quanto volete) che si facevano tantissimo nei bar di Torino. Ne La Mangiatoja Del Cutre (via Principe Amedeo, 38) fanno dei panini e degli hamburger deliziosi e sono aperti dalle 5 di mattina. Anche nella Pizzeria Sfashion Cafè si mangia molto bene.

Cosa consigli di visitare a Torino?

Vi consiglio il Parco del Valentino, molto carino, Superga, il museo del cinema (la Mole Antonelliana), piazza Vittorio Veneto, piazza Castello, piazza San Carlo, la Venaria Reale... e per i dintorni di Torino, vi consiglio Milano, che rimane vicino, le piste da sci di Bardonecchia, Genova, Cinque Terre...

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Cosa consiglieresti ai futuri studenti di Torino?

La cosa più importante è godersi l'esperienza, non state sempre in giro ma non dovete neanche rinchiudervi a studiare. Cercate di non unirvi ad altri spagnoli perché così vi sforzerete un minimo a praticare l'italiano. Vi consiglio anche di prendere un certificato di italiano una volta terminato l'Erasmus, perché passato un po' di tempo vi dimenticherete completamente la lingua che avete studiato con tanti sforzi! Ah! Non dimenticatevi di viaggiare! Il treno è molto economico e vi porta ovunque!

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