musica per le mie orecchie
STRUMENTI INDIANI
L’India ha prodotto nei secoli un’infinità di strumenti musicali che partono dalle antiche percussioni alla grande famiglia dei raffinati liuti, strumenti a fiato e tante altre innumerevoli categorie dalle forme e sonorità più svariate.
Alcuni rappresentanti della tradizione strumentale musicale dell’India, sono i seguenti:
Sitar
Cordofono (classe di strumenti in cui il corpo vibrante è costituito da corde)
E’ una specie di liuto antico che in origine era dotato di tre corde (Si = 3 ) (Tar = Corde). Nella versione più moderna utilizza solitamente venti corde. Il lungo manico è di legno, mentre la cassa acustica è costituita da una zucca tagliata a metà, svuotata e lasciata essiccare a lungo. Un sottile strato di legno è utilizzato come coperchio che diventerà poi la tavola armonica dello strumento. I ponti su cui poggiano le corde sono in osso di corna di cervo. Il più famoso suonatore del sitar è stato Ravi Shankar, ecco uno dei suoi brani più conosciuti:
Tabla
membranofoni (classe di strumenti in cui si suona mediante la percussione di una membrana)
E’ sicuramente la percussione indiana più conosciuta nel mondo. E’ composta da due percussioni abbinate insieme per essere suonate contemporaneamente per offrire due tipi di suoni diversi; uno dalla timbrica alta e legnosa, l’altra dal suono basso, più cavernoso. Le pelli di questo strumento, poggiano su dei contenitori simili a dei vasi. Il pezzo che si suona con la mano sinistra (suono alto) è fatto in legno a differenza del pezzo che si suona con la mano destra (suono basso), che è fatto in metallo o in coccio.
Bansuri
Aerofoni (la classe di strumenti musicali in cui il corpo vibrante è costituito da una colonna d’aria)
I flauti indiani sono strumenti molto semplici: essi vengono fabbricati con canne di bambù; esistono diverse misure e secondo della misura, varia l’intonazione più o meno alta o bassa.
Il flauto indiano è un tipo di flauto traverso, uno dei più antichi strumenti musicali della musica classica indiana.
Il flauto traverso utilizzato nella musica classica indiana è in grado di riprodurre tutti i delicati movimenti, ornamentazioni e sfumature della voce umana.
Gatham
Idiofoni (classe di strumenti musicali il cui suono è producibile unicamente mediante la messa in vibrazione del materiale da cui è costituito lo strumento stesso, senza l’ausilio di superfici o parti poste in tensione)
Appoggiando o allontanando l’imboccatura dallo stomaco si possono produrre una vasta gamma di modulazioni sonore e i colpi vengono direzionati su tutta la struttura, appunto dall’imboccatura, al collo, sul centro e sul fondo, utilizzando i palmi, le dita, i polsi e le unghie di entrambe le mani.
Il ghatam è uno strumento a percussione in terracotta o ceramica, a forma di vaso con ampia imboccatura, che produce suoni gravi e acuti.
Esistono Ghatam di diverse misure che forniscono tonalità differenti. Inoltre vi sono ghatam più sottili di quelli ordinari, realizzati apposta per ottenere tonalità più acute del suono.
Ogni brano classico dell'India, è basato su un certo Raga: l'accompagnamento del canto o l'esecuzione solista viene eseguita improvvisando sulle note della scala del Raga, in accordo alle regole caratteristiche del Raga stesso. Per ogni scala di base esistono innumerevoli Raga teoricamente possibili.
Una particolarità rispetto alle scale occidentali consiste nel fatto che in molti casi le note di uno stesso Raga sono differenti a seconda se vengono eseguite in salita o in discesa.
Condividi la tua esperienza Erasmus su Torino!
Se conosci Torino come abitante nativo, viaggiatore o studente in scambio... condividi la tua opinione su Torino! Vota le varie caratteristiche e condividi la tua esperienza.
Aggiungi esperienza →
Commenti (0 commenti)