Agli sgoccioli della vacanza non rimane che piangere e guardare con occhi nostalgici tutto ciò che ho trascorso, tutto ciò che mi ha plasmata nuovamente e mi ha cambiata, in positivo, mi auguro. Gli ultimi giorni sono trascorsi visitando delle cittadine limitrofe e senza ombra di dubbio alcuno, si sono trattate di scelte dettate dallo stomaco, mio grande compagno di avventure in ogni peripezia e viaggio. Direi a questo punto di togliere la polvere dopo mesi alla mia tanto decantata rubrica delle 4 recensioni, della serie a volte ritornano, parlando principalmente di quattro punti di ristoro, dall'opzione più elitaria a quella a buonissimo mercato, in maniera più volgare, da mani bucate.
Tra tutti i posti che ho provato, mi sembra giusto operare una restrizione, per dimostrare al pubblico lettore quanto può essere buono un locale, oppure letale, in senso positivo oppure negativo. Quest'ultimo, senza ombra di dubbio, è accentuato dal caldo, non torrido come quello di Milano, sia chiaro, ma comunque svolge una sua influenza.
Detto ciò diamo il via a questa magica lista che vi trasporterà nel tunnel dei sapori siciliani e non!
Buki Buki
Pub dotato di cucina localizzato nella cittadina di Scicli, a distanza di 30 minuti da Marina, di fronte al commissariato della celeberrima serie "Montalbano", tratta dai romanzi di Andrea Camilleri. La località è esteticamente deliziosa come anche l'atmosfera calorosa che si respira, saranno le luci e le facciate dei vari palazzi a renderla così particolare.
Guardando il menù, a primo impatto viene da pensare che hamburger e panini si possono mangiare e trovare effettivamente ovunque, ma le ricette hanno prettamente un tocco regionale. Tra le scelte troviamo anche carne Angus argentina e la Chianina piemontese, ma il resto delle opzioni propone carne di cavallo, asino, suino e manzo ragusano, conditi ovviamente con il caciocavallo della zona. In genere la quantità della carne si aggira attorno ai 200 gr, quindi non credete di finire la vostra consumazione, tra l'altro accompagnata da patatine fritte, sentendovi leggeri come delle piume. Modica 2 la vendetta. Il pane non è il classico idrogenato da supermercato, ma un impasto con i fiocchi.
L'hamburger di pesce a livello di volume è più ridotto, ma trattasi di salmone surgelato, quindi tanto vale rinunciare al pesce per una sera e spendere comunque circa 9€, come ogni set. I panini costano qualche euro in meno, ma vedendo la presentazione del mio piatto, non rimpiango nulla.
La cottura della carne è ottima, non troppo secca, ma neanche da avere l'animale che corre nelle praterie. Se volete spizzicare qualcosina c'è il formato finger food di queste scelte, da condividere. Dal punto di vista bibite, i prezzi sono abbastanza onesti e sul versante alcolico c'è un'ampia gamma di birre poco commerciali e di varie nazionalità, senza dimenticare quelle regionali. Potete accompagnare il tutto con dei vini, in alternativa, ma guidando per la maggior parte del tempo, non ho potuto dilettarmi in una tale degustazione. Il personale è molto cordiale, fin troppo a parer mio, ma comunque efficiente. Consiglio spassionato e di vitale importanza, in Sicilia portatevi sempre i contanti, perché è alta la probabilità di incappare in un locale senza POS, specialmente in luoghi che non sono delle grandi città.
Il negozio senza nome di fianco al porto di Marina di Ragusa che vende patatine fritte.
Ammetto che non sia un titolo troppo accattivante, ma la mia esperienza non è stata una delle migliori, anzi. Non nascondo di essere una ragazza che va matta per il cibo spazzatura, conscia dei rischi non ne abuso, ma mai e poi mai lo toglierò dalla mia dieta settimanale. Perciò due sere fa, dopo essere stata ammaliata son dal primo giorno da questo punto ristoro che vende le patatine a così poco, deciso di cedere.
Considerando che il formato grande, acquistabile alla modesta cifra di ben cinque euro, contiene circa un chilo del magico tubero, ho orientato la mia scelta per il formato medio, più della metà di quest'ultimo a livello di peso al prezzo di 3,50€.
È presente anche quella mini, anche se inizialmente può sembrare semplicemente il formato per una merenda leggera, alla fine dei conti è quella ideale.
Ogni opzione include due salse a piacimento, tra le 18 che ci sono, alcune di dubbia credibilità, come quella al formaggio, che sa di surrogato caseario americano, con una nota di chimico. Qualora si voglia scendere ancora più in basso a livello di dignità, si possono aggiungere altre salse pagando un surplus, ma già con due le patatine vengono completamente inondate da esse, senza che una rimanga risparmiata. Nota a favore è il punto giusto di sale, né troppo né poco. Ad ogni modo se avrete tra le vostre mani il formato grande, le guarnizioni saranno messe a parte, visto che con quelli di dimensioni inferiori colano giù dal buco del cartone. Già a metà di esso mi sono sentita ultra piena, sarà la frittura o la stanchezza che blocca l'acquolina, ma questa è solo la punta dell'iceberg della tragedia. Il mio stomaco il mattino successivo mi stava insultando come se non ci fosse un domani, avendo la digestione sottosopra, sballandomi il meraviglioso piano di passare la prima parte della giornata, facendomela trascorrere seduta su un gabinetto. Mi scuso per il crudo scenario, ma non è niente confronto all'effettiva realtà affrontata.
Rosengarten
Ristorante di mare che si trova a Punta Secca, precisamente a Santa Croce Camerina, posto sul lungomare. Locale molto ampio, pulito e con un arredamento dal retrogusto retrò. È stata la mia tappa per quanto concerne il pesce, servito tra antipasti, primi e secondi in vari modi e in varie specie. Assolutamente fresco e delizioso, ho avuto modo di comprovarlo ordinando un filetto di pesce spada alla palermitana, ovvero impanato con varie erbe aromatiche locali. Assaggiando i piatti dei miei compagni di viaggio, mi sento in dovere di raccomandare la pasta con le sarde, se apprezzate il salato, i ravioli di pesce in salsa, per un palato più delicato, e il fritto misto, assolutamente leggero e buono sia con una spruzzata di limone che senza. Il locale comincia a riempirsi di vita verso le 9 e mezza di sera, in base agli orari considerevolmente diversi da quelli delle regioni dell'Italia settentrionale. Assisterete a tavolate di 30/40 persone, che occupano buona parte dello spazio. Sulla prospettiva della capienza, ci sono davvero tanto posti a sedere, ma all'esterno, si sta davvero stretti.
La fascia di prezzo è onestissima, in quattro persone abbiamo catalizzato un totale di 77 euro, che includono 5 piatti diversi tra primi e secondi, 3 bottiglie d'acqua grandi e il coperto.
Il caffè delle rose
Ubicato direttamente nella piazzetta centrale di Marina di Ragusa, è uno dei punti di riferimento sia di giorno che di notte. I prezzi alquanto giusti e offrono un servizio bar eccellente. Senza ombra di dubbio alcuno non si tratta di un ristorante o di una trattoria, ma servendo specialità dolciarie e non della Sicilia, fidatevi che con qualche euro potete davvero campare per tutta la giornata. La granita più buona che ho assaggiato in questi giorni, è stata qua, al gusto pistacchio, ma consiglio anche quella alla pesca e al gelsi, presente solo in Sicilia e dal colore rosso.
Il costo è di 2.50€, ma con solo cinquanta centesimi in più avrete una grande quantità di panna montata, per dare un tocco ancor più calorico alla vostra rinfrescante pietanza.
Al di là di ciò, potete prendere del gelato ed essendo in Sicilia vi raccomando il gusto pistacchio e ricotta, eccellenze della gastronomia. Uno dei miei ultimi pasti, per quanto possa suonare da carcerato, è stato il macalle fritto, ripieno di crema pasticciera, un tripudio di bontà, ma per chi non è abituato, dopo metà, si percepisce il senso di pienezza, ma è davvero un peccato avanzarlo. Io ho sempre optato per un servizio veloce, da portare via, ma ordinare dal tavolo non comporta nessun sovrapprezzo, l'unico dettaglio è potersi godere la vivacità del centro del paese.
Rimembrare nella mia mente tutto ciò mi crea un senso sconfinato di tristezza, ma da un lato capisco quanto io possa essere stata fortunata a ricevere questa straordinaria occasione. Ora, scrivendo dall'aeroporto, realizzo che in un futuro, spero prossimo, dovrò fare assolutamente ritorno, scoprendo altri lati di questa magnifica perla d'Italia.