Porto - La città del mare e del vino
OPORTO
Una delle città europee più belle mai visitate e sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Credevo fosse una città in decadenza, non ne avevo sentito mai parlare bene in particolar modo. Fortunatamente i pregiudizi sono fatti per essere spezzati e questo è il caso.
Parto un venerdì di metà settembre da Coimbra, e con Blablacar in un paio d'ore sono ad Oporto. Già dall'autostrada è possibile apprezzare le meraviglie della città, il fiume Deuro che divide in due la città, i grandissimi ponti che la collegano, le cantine di vino, la città dell riva destra costruita in salita sul fiume sono le cose che colpiscono e affascinano maggiormente.
TRASPORTI
I trasporti sono molto efficienti nella città , c'è una fitta rete di collegamenti resi possibili da metropolitana, bus e tram.
Il biglietto per la corsa singola costa 1,30€, mentre se decidete di fare il ticket giornaliero pagherete 13€ ed è valido per tutte le tratte e per tutti i mezzi senza differenze di zona.
Nonostante i trasporti offrano una soluzione più che adeguata per muoversi nella città considerate anche l'idea di muovervi a piedi, ci sono tante cose da vedere sparse per Oporto, sono piacevoli anche le piccole cose, tipo le alcune case, vicoli, ristorantini che potrete notare solo passandoci per caso.
DOVE DORMIRE
Gli alloggi che potrete trovare sono innumeravoli, nonostante ciò, ho avuto un pò di difficoltà a trovare una buona sistemazione considerando il rapporto qualità prezzo, nonostante fosse il mese di Settembre, quindi presumo non altissima stagione. Alla fine dopo varie ricerche sui vari terminali, su tutti Booking e Airbnb, prenoto una camera con bagno condiviso in una casa di alcuni ragazzi, dal 16 al 19 Settembre per 122€ su Airbnb, non proprio economicissimo, considerando la zona, a 40 minuti a piedi dal centro della città però con la metro a due passi da casa. L'alloggio si chiama " Dreams Room", la camera era piccolina, bagno grande, cucina attrezzata e salone, siamo arrivati verso le 20 e ci ha accolto un amica della proprietaria di casa. La ragazza, di cui non ricordo il nome si è rivelata subito gentilissima e fondamentale per il nostro weekend ad Oporto organizzandoci un itinerario da seguire i giorni seguenti.
Ringraziamo, lasciamo le cose ed usciamo per andare a dare una prima occhiata in centro e, sopratuttto, mangiare qualcosa. Con la metro in appena 15 minuti siamo in centro raggiungiamo tre nostri amici, due in Erasmus proprio a Porto e un altro proveniente da Lugo.
DOVE MANGIARE
Non conoscendo nessun posto in particolare, cerchiamo su qualche guida e su " The Fork" un'applicazione collegata a TripAdvisor, trovo un locale a pochi metri da dove eravamo, disposto a farci mangiare nonostante fossero le 22, inoltre sull'applicazione si trovano anche ristoranti che offrono degli sconti, e questo era appunto uno di questi. Prenoto allora per 5 a " Arte de Baixa " con uno sconto addirittura del 40% sul prezzo finale. Prendiamo tutti cose diverse per assaggiare un pò tutto, come antipasto sashimi di salmone, come secondo filetto di Salmone e filetto di tonno. Tutto molto buono, i prezzi nella norma, un secondo costava sui 13/14 € più le bevande e considerando lo sconto abbiamo pagato circa 10€ a testa per una cena che valeva sicuramente di più.
A pranzo il giorno dopo, cerchiamo un ristorante tipico dove provare la tanto decantata " Francesinha", cerchiamo unpo dei posti più accreditati e proviamo. Solo a guardarla sembra qualcosa di disgustono, mangiandolo le cose non migliorano un gran che, sembra un enorme panino imbevuto di brodo.
fortunatamente è un piatto che non costa quasi nulla, abbiamo pagato 6/7 € comprensivo di bevande.
L'ultima sera, mi viene voglia di Sushi, in ogni città dove sono stato, almeno le più grandi ho sempre cercato di provare un ristorante giapponese, tanto che mi piace, con la speranza di trovare quello perfetto, ebbene credo proprio di averlo trovato qui. Sulla falsa riga del primo ristorante dove avevamo mangiato, cerco su " The Fork" e mi imbatto in questo fantastico ristorante, " Two:su.shi ". Prenotiamo anche qui con il 20% di sconto, il ristorante è a pochi passi dal centro, in una delle tante strade in salita di Porto. Il locale è davvero molto piccolo, credo ci siano massimo una ventina di coperti, tavolo di preparazione del sushi in vista com'è ormai usanza in tutti i ristoranti giapponesi che si rispettino. Entriamo, mostriamo la prenotazione e ci fanno accomodare molto gentilmente in uno degli ultimi tavoli rimasti.
Ordiniamo se non ricordo male 5 piatti di roll differenti, dopo aver preso del sashimi come antipasto. Due dei roll che abbiamo preso erano davvero qualcosa di incredibile, uno con una "panatura" di mandorle, l'altro fritto in modo tanto strano quanto buono. In totale abbiamo circa 40€ considerando lo sconto.
Da bere vi consiglio di prendere il sidro di mele, oltre alle canoniche bottiglie commercializzate in tutto il mondo, trovate anche quello artigianale, che vi verrà spillato quasi in tutti i bar proprio come per la birra, attendo con ansia questà novità anche in italia.
per quanto riguarda gli altri pasti, abbiamo mangiato sempre in posti di passaggio, assaggiando di qua e di la tutte le cose tipiche del posto.
COSA VEDERE
Piazza della Libertà
Credo sia una delle piazze principali di Porto, vicinissima alla stazione centrale, anch'essa bellissima, in perfetto stile classico merita una visita. Al centro della piazza si erge il monumento di Pedro IV rappresentato a cavallo. Fanno da contorno alla piazza la camera Municipale e il Palazzo Cardosas. Nei giorni in cui siamo stati a Porto, complice un festival musicale tra i più importanti della città durato 3 giorni, la piazza è stata sede di numerosi spettacoli musicali per lo più offerti da musicisti di strada davvero bravissimi.
Libreria Lello
La celebre libreria di Harry Potter, se capitate a Porto non potete assolutamente mancare questo posto, l'unica scocciatura è il dover pagae 4€ anche solo per mettere piede all'interno. La fila per entrare spesso è lunga, non molto piacevole se capitate a farla sotto il sole. Il costo dell'ingresso di 4€ può essere coperto acquistando qualcosa di pari valore all'interno della libreria. E' piena di gadget di Harry Potter di tutti i tipi. La grande scala centrale sicuramente è la cosa che più salta all'occhio, nonostante la troppo gente all'interno che non consente di visitare la libreria all'interno con la giusta tranquillità, l'arredamento è qualcosa di favoloso che vi farà fare un salto nel passato. Per il fan di Harry Potter, pare che la scrittrice abbia preso spunto proprio qui dentro dando vita ad un sequel di libri tra i più venduti al mondo, questo basta per fantasticare nella libreria, che tra le sue mura nasconde tanti richiami del celebre libro.
Ponte D.Luis
Il famosissimo ponte, forse una delle strutture più grandi e suggestive della città, collega il centro di porto con la zona delle cantine. Il ponte completamente in acciaio. offre sia il passaggio alla auto che ai pedoni. Quando ci sono passato io c'erano dei ragazzi che dal cornicione si esibivano in due pericolosissimi tuffi nel fiume, sopratutto considerando che al di sotto del ponte c'è un continuo via vai di barche grandi e piccole, sia che offrono servizio di collegamento tra le due sponde sia per giri turistici lungo il rio. E' possibile attraversare il ponte in due livelli, dall'altro e dal basso.
superato il ponte, si giunge nella sponda opposta che sarebbe la zona caratterizzata dalle cantine. All'interno è possibile fare delle degustazioni dei vari vini portoghesi, andateci piano perchè potrete uscirne anche ubriachi. Le degustazioni sono possibili solo fino ad un certo orario, se non ricordo male fino alle 18. Ci sono due o tre cantine, quelle più vecchie, che a parere dei cittadini sono migliori rispetto alle altre, al di la di questo c'è davvero una vasta scelta.
Sulla sponda dalla parte del centro c'è la Cais De RIbeira, una "passeggiata" proprio sulla sponda del fiume piena di mercatini e locali che vi si affacciano, inoltre proprio qui sono attraccate tutte le barche e sempre da qui partono i traghetti che collegano le due sponde.
Sulla sponda apposta, invece si può fare all'incirca la stessa passeggiata, costeggiando il fiume, invece delle bancarelle incontrerete dei venditori ambulanti e se siete fortunati anche degli artisti di strada. Sulle coste sono ormeggiate delle canoe che potrete affittare e c'è anche un locale proprio sul fiume.
A 400/500 metri dal ponte c'è la " Teleferica de Gaia " un'ovovia che vi porterà nella parte alta del ponte Luis. Nella piazza dov'è installata la telegrafica abbiamo trovato due ragazzi che suonavano il violino elettrico davvero in modo incantevole.
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