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Padova, “Una città piccola ma carina”


La città di Padova è un posto idoneo per un soggiorno Erasmus... vabbè, non è una città molto grande, per quello che ti sentirai specialmente accolto tra i suoi preziosi edifici e girando con la tua bici per le sue lastricate strade.

Una delle chiavi di Padova è quello: la bicicletta. Tutto un simbolo di questa città, poiché si è trasformato nel mezzo di trasporto più utilizzato, non solo dagli studenti, ma anche dai genitori, bambini, suore e cani, è troppo. La bicicletta è un simbolo e comprarla è tutta una tradizione, perché normalmente c'è un mercato di biciclette di seconda “mano” in una piazza, dove persone di un'onestà messa in dubbio le vendono a prezzo bassissimi – ma, negozia! -.

La festa non arriva al livello di città spagnole come Santiago, Salamanca o Granada, quella è il top caro amico, ma è molto caratteristica e propria. A parte alcuni bar e discoteche occorre sottolineare il Lavi, uno dei posti caratteristici di questa città. I “botellón” si fanno in Piazza dell'Erbe, tutti i mercoledì dell'anno, faccia freddo o nevichi. Lì si incontrano tutti con le loro bottiglie di vino, le birre o lo SPRITZ (semplice mescolanza di acqua e vino frizzante ed Aperol, molto caratteristico di questi parti) per dare libero sfogo alle conversazioni, mini concerti acustici di chitarra e... flirt spietati:

Piccolina Erasmus, gli italiani sono alcuni uccelli!

Piccolo Erasmus, le italiane sono guarite di spavento! Anche se a loro possano piacere gli spangoli, sono un menù cattivo. Perciò, anche se sei più basco di Sabino Arana... tira fuori il tuo accento zingaro!

Divertimento ... te la puoi spassare qui. A parte le feste, devi viaggiare. Tenendo in conto che l'aeroporto di Bergamo-Milano dista un'ora, e che là c'è la Ryanair, puoi immaginare quanto segue, no? Siamo stati ad Stoccolma, Roma, Liubliana (Slovenia), Timisoara (Rumanía) ed molti altri posti. I miei amici sono andati a Londra e in Belgio. Poi, anche Verona e Firenze sono vicine, e Venezia è a soli 20 minuti! La fine del mondo per gli amanti dei viaggi.

A parte di viaggiare, c'è abbastanza offerta culturale, ma ovvio, ti devi inserire nell'ambiente. Ci sono corsi di teatro, di tango, di salsa, ecc. come in quasi tutte le città, sì, ma tieni in conto che lì avrai voglia di vivere di più “la cultura e le arti” appunto, per il fatto di essere fuori di casa.. Approfittatene!

Di più? Feste di ogni tipo in case degli Erasmus, per esempio noi abbiamo fatto una con concerto sfasato e tutto nella nostra cittadina, la strapiena sala da pranzo universitaria (posto di incontro), gli interessanti mercatini in Pratto della Valle, il meraviglioso viaggio alla lingua italiana (ti consiglio di approfittare l'opportunità per impararla BENE, non costa niente e ti dà molta soddisfazione, al tempo in cui ti permette inserirti nella società italiana), il coro Erasmus (ahaha), mai pensato che mi sarei iscritto ad un coro, ecc.

Per tutto questo, Padova mi piace.


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