Esperienza Erasmus a Napoli, Italia di Lucía
Perché hai scelto di andare a Napoli, Italia?
Potevo scegliere tra Parma e Napoli e ho scelto Napoli per poter stare con una mia amica, dato che mi piacevano entrambe le opzioni.
Quanto dura la borsa di studio? Quanti soldi ricevi come aiuto finanziario?
La mia borsa di studio è di 9 mesi e ricevo 1500 euro (dopo aver pagato l'iscrizione all'università in Spagna, che nel mio caso è di circa 1000 euro, avanzano i soldi della borsa di studio, quindi l'Erasmus devi pagartelo tu stesso).
Com'è l'ambiente scolastico a Napoli?
C'è un buon ambiente studentesco dato che a Napoli vivono quasi un milione di persone.
Di mattina è pieno di studenti e ci sono anche molti ragazzi Erasmus, esistono varie università ripartite per tutta la città. Napoli è diversa di giorno, è piena di vita.
Consiglieresti la città e l'Università di Napoli ad altri studenti?
La mia Università si chiama Suor Orsola Benincasa, è una Università privata ed è molto bella, l'unico problema è che non si trova nel centro storico di Napoli come la maggior parte delle Università.
È situata in Corso Vittorio Emanuele e si può accedere a piedi o in funicolare (costa 1 euro l'andata e 1 euro il ritorno e il biglietto si compra nei chioschi più vicini alla funicolare), se si arriva in funicolare sono necessari 20 minuti a piedi dal Centro Storico fino alla funicolare (Via Toledo) che ti lascia ad alcuni metri dall'Università (è la prima fermata da Via Toledo, e ci si impiega 5 minuti. La funicolare è molto puntuale, aprono le porte 5 minuti prima che arrivi e al momento in cui esce si chiudono un'altra volta fino al seguente viaggio, e passano ogni 10 minuti).
Raccomando alle persone che andranno alla mia stessa Università di vivere nel Centro Storico e i dintorni nonostante l'Università sia più lontana rispetto alla zona di Chiaia, Vomero o Corso Vittorio Emanuele (che sono le zone più vicine) perché di notte chiudono i trasporti pubblici e bisogna tornare a casa a piedi, ed è meglio andare a piedi all'Università la mattina che tornare a casa a piedi di notte.
Com'è il cibo del Paese?
Se ti piacciono la pasta e la pizza è il paradiso, le strade sono piene di negozi dove vendono cibo economico, però non di eccessiva qualità, con 2 euro puoi mangiare.
In Via Tribunali (Centro Storico) ci sono due posti molto popolari dove mangiare, "Di Matteo" dove c'è sempre la coda per comprare le sue famose "frittatine" da 1 euro e "Sorbillo" dove fanno delle pizze deliziose da 3 euro (consiglio: c'è sempre coda per poter mangiare nel locale, però se si entra e si chiede di portare via la pizza è pronta in 5 minuti).
Il problema di Napoli è che non ci sono supermercati di grandi marchi (ho visto solo alcuni "Carrefour Express" e sono i più cari), ci sono piccole attività dove tutto è più caro e i prodotti generalmente non sono di grande qualità, inoltre ci si può dimenticare di incontrare certi alimenti o alcune bibite perché non ci sono da nessuna parte nella città.
La pasta è molto economica, da 30 cent 500 g, però tutto il resto è più caro rispetto alla Spagna.
Il mio consiglio è di fare una spesa più grande e di prodotti di base al supermercato "MD" che è il più economico, ma anche il più misero (si ascolta reggaetón mentre si fa la spesa), di comprare la carne al peso in qualche macelleria, così come il pesce (attenzione a comprare il pesce al mercato che c'è vicino a Garibaldi, non passa nessun tipo di controllo e non è fresco) a meno che esso non sia congelato, e allora si può compare sempre all' "MD". La verdura e la frutta si possono comprare da un fruttivendolo di quartiere, e poi se c'è un capriccio che ci si vuole togliere si può provare a vedere al "Carrefour Express" o "Conad", però sono i più cari, nonostante a volte abbiano offerte (per esempio il formaggio al "Carrefour") che valgono la pena. Si finirà, quindi, per fare la spesa in vari luoghi.
Ci hai messo molto a trovare una sistemazione?
Il mio problema è stato quello di arrivare a Napoli a fine settembre (iniziavo le lezioni ad ottobre) perciò la maggioranza degli erasmus avevano già trovato una sistemazione.
Consiglio di cercare casa una volta arrivati lì, non è possibile fidarsi di Internet perché poi l'appartamento non si trova nel luogo dove doveva essere, o non funzionano la doccia, il forno, ecc...
Io ho trovato il mio appartamento una settimana dopo essere arrivata (durante la prima settimana sono stata nell'ostello "Pizza Hostel", gestito da persone fantastiche, che mi hanno aiutato a cercare casa e a parlare per telefono in italiano), però allo stesso tempo è stata la peggiore settimana della mia vita, dalle 9 della mattina alle 8 di sera senza fermarmi un attimo, chiamando annunci trovati per strada, all'università... (ho chiamato più di 100 numeri e tutte le case erano al completo, o non mi interessavano a causa della zona in cui si trovavano, o cadevano a pezzi). Se si cerca una camera condivisa è facile, se si cerca una individuale è più difficile.
Il problema di Napoli è che è una città molto grande però le zone buone in cui vivere sono molto limitate, se si arriva per tempo e si ha pazienza alla fine qualcosa si trova.
Quanto costa vivere a Napoli?
L'affitto di solito è sui 200 euro a persona (camera individuale), se si condivide una camera si possono trovare affitti più economici (arrivando per tempo), però si può arrivare a spendere sui 300 euro a persona perfettamente, per via del cibo (che è abbastanza caro se non si sa dove comprare), mentre le bollette della luce e dell'acqua sono molto basse (si può arrivare a spendere in due mesi 20 euro di acqua e 40 di luce).
Uscire è economico (1-3 euro una birra, tre cocktail per 5 euro... ).
Il telefono costa 12 euro al mese (consiglio Vodafone, tutti diranno Wind ma ha una copertura pessima).
Esistono molti viaggi organizzati o trucchi per viaggiare (2x1 il sabato con Trenitalia).
Quindi, con 600 euro al mese si può vivere bene.
Com'è stato con la lingua? Hai frequentato qualche corso all'Università?
L'italiano si capisce abbastanza bene, e non è molto difficile da imparare, però è necessario muoversi con italiani e non con erasmus spagnoli perché questo è un grosso errore se si vuole apprendere la lingua, e attenzione perché tutti gli italiani vogliono parlare con te in spagnolo quando ti sentono, quindi bisogna obbligarli a parlarti in italiano o cercheranno di fare tutto il contrario.
C'è un corso all'università prima di iniziare le lezioni, però non vale la pena farlo, quello che merita la pena fare è il corso che inviano quelli delle Relazioni Internazionali della tua città da fare durante il soggiorno. È abbastanza completo e gli si può dedicare il tempo che si vuole dato che è online.
Qual è la forma più economica per arrivare a Napoli dalla tua città?
La forma più economica è Madrid-Roma (aereo), Roma-Napoli (treno), è possibile trovare andata e ritorno a 40 euro o anche meno (bisogna prenderlo per tempo) e il treno ad alta velocità costa 21 euro (si arriva a Napoli da Roma in 1 ora) oppure c'è quello da 9 euro (arriva in 2 ore).
Però, se ce lo si può permettere è molto più comodo viaggiare direttamente da Madrid a Napoli.
Consiglio di prendere il volo diretto per la prima volta.
Che luoghi raccomanderesti per uscire la sera a Napoli?
Le organizzazioni Erasmus (Erasmusland, Erasmuspoint... ) organizzano molte feste (a me personalmente non piacciono) e tutte sono di solito nel centro storico.
Puoi prendere dei chupitos al "Greenwich" (tipici quelli rum e pera), andare in qualche piazza e compare la birra nei negozi dei dintorni, o godersi una jam session al "Kestè" (vicino a Mezzocannone) o andare ad una bella festa nei dintorni di Napoli (però per questo è necessaria la macchina), come ad esempio all'Ippodromo.
Ci si deve solo perdere per il centro storico e trovare l'ambiente che piace di più.
Odio il Reggaetón (che si ascolta molto) però se si vuole bere qualcosa si può andare a "El Krella" (3 cocktails per 5 euro, birra Tennent's (9 gradi) a 1, 50 euro... ) e bere fuori.
E per mangiare a Napoli? Puoi citare i tuoi posti preferiti?
Sorbillo!
E come visita culturale?
A Napoli ci sono luoghi bellissimi e molto turistici che si possono trovare su internet, però la cosa più bella da vedere a Napoli è senza dubbio prendere il traghetto (con cui si può andare alle varie isole a partire da 10 euro. I traghetti ci sono a tutte le ore). Questo è un viaggio molto piacevole con panorami spettacolari.
C'è qualche consiglio che vuoi dare ai futuri studenti di Napoli?
Le migliori zone in cui vivere sono Corso Umberto, Via Mezzocannone, Via Nilo, Piazza del Gesù, Piazza Dante, Via Duomo o Via Toledo. Chiaia è una buona zona, però rimane tutto lontano ed è abbastanza cara.
Ti diranno sempre che Napoli è una città molto pericolosa e di prestare attenzione, io dico solo di godersi la città, essendo però sempre coscienti di dove si è, bisogna solo passare un po' inosservati e avere un po' di testa, bisogna sapere dove si può andare e dove no, a che ore si può andare in alcuni luoghi e a che ore no. È necessario avere solo un po' di buonsenso.
I napoletani sono molto particolari e ti offrono tutto quello che hanno per farti sentir bene, devi solo goderti quello che Napoli può offrire e ciò ti farà crescere come persona. Qua la vita è più dura che in altre città italiane, però questo ti aiuta a migliorarti in vari modi, e la gente è fantastica.
Non ti spaventare nel vedere tre persone su una moto (senza casco), sette persone in una macchina, senza mettere la cintura di sicurezza (è mal visto mettersela), attraversare le strisce pedonali con il rosso, oppure vedere come portano giù oggetti dal balcone con un secchio ed una corda, immondizia in ogni lato, contrattare per i prezzi, fare contratti d'affitto in nero, il mocio che è un palo con uno straccio, il fatto che non ci sia microonde o ghiaccio, o che il tuo padrone di casa parli solo napoletano...
È un'autentica pazzia ed una esperienza che rende più ricchi e che fa crescere come persona, perché si affronta tutto da soli.
È una città caotica però con molto fascino, sapete già come si dice: "chi va a Napoli piange due volte, una quando arriva, e l'altra quando va via", ed è totalmente vero, la prima notte ero scioccata, ma il giorno dopo si vede già in una maniera diversa.
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