Il villaggio industriale di Crespi d'Adda

Un luogo meraviglioso e segreto aspetta di essere scoperto sulle rive del fiume Adda, a due passi dal più noto castello visconteo di Trezzo. Si tratta del particolarissimo villaggio industriale di Crespi d'Adda. 

Questo conglomerato di fabbriche e villette è stato costruito verso la fine del diciannovesimo secolo, durante la fioritura dell'industria tessile in Lombardia ed è rimasto completamente intatto ed inalterato fino ad oggi. Proprio per questo è annoverato nel patrimonio dell'UNESCO e addirittura pare che sia il villaggio industriale meglio conservato di tutta l'Europa meridionale.

Il proprietario Cristoforo Benigno Crespi quando costruì il suo grande cotonificio volle anche dare ai suoi dipendenti ogni servizio necessario per poter vivere dignitosamente nella stessa area della fabbrica: semplici casette per gli operai, ville più elaborate per i capi reparto e dirigenti, una scuola, un ospedale, una chiesa, un cimitero, un lavatoio e persino le case del medico e del parroco.

Il tutto, fabbrica compresa, venne costruito in stile Eclettico, un linguaggio architettonico molto fantasioso che andava tanto in voga in quel periodo; in particolare sono molto belle le decorazioni in cotto tipiche della lombardia attorno a porte e finestre. Il proprietario stesso si fece costruire nel villaggio la sua gigantesca dimora nelle fattezze di un bizzarro castello medievale con tanto di torre merlata.

Un buon punto dove parcheggiare è il Santuario della Divina Maternità sulla sponda opposta del fiume, dopodiché vi basterà attraversare il ponte sul fiume con una splendida vista sulle torri del villaggio.

Camminando nelle stradine di Crespi d'Adda dunque vi sentirete immersi in questa originale atmosfera ottocentesca davvero speciale e potrete scoprire tutti i criosi edifici che ho elencato in precedenza.

Per avere una visuale completa da cartolina del vlllaggio consiglio di salire al mattino sul pendio dove si trova la casa del medico fino a via Stadium. Lì troverete un belvedere ad hoc che vi apre al meglio la prospettiva sui tetti rossi del paese.

Galleria foto