Un anno a Milano (Italia), di Paula

Perché hai deciso di andare a Milano, Italia?

Volevo andare in Italia a tutti i costi, e Milano era una delle opzioni che avevo. L'ho scelta, in realtà, perché sono abituata a vivere in una città piccola e volevo sapere come fosse farlo nella città della moda. Non mi sono assolutamente pentita della decisione che ho preso anche se devo ammettere che il fatto che il costo della vita fosse caro mi abbia fatto dubitare un po'. Ho scelto Milano anche perché ero già stata a Roma, Firenze, Pisa... e volevo scoprire un'altra città italiana.

Quanto tempo dura la tua borsa di studio? Quanti soldi ricevi come aiuto?

La borsa di studio era di 10 mesi ed io ho ricevuto un aiuto finanziario da parte del Ministero e della Giunta dell'Andalusia di all'incirca 3 000 €.

Com'è l'ambiente universitario di Milano?

Milano è una città grande ed ospita molte università, perciò l'ambiente universitario è molto sviluppato, soprattutto per quanto riguarda eventi e feste non troppo costose. La zona più vivace è quella delle Colonne, dove c'è una piazza in cui andavo a bere birra con gli altri studenti Erasmus.

Consiglieresti la città e l'Università di Milano ad altri studenti?

Lo farei senza dubbio, perché è una città per tutti i gusti. Mi sento di spendere buone parole anche per l'Università, che offre piani di studio, per quanto riguarda le lezioni e i professori, che sono simili a quelli in Spagna. Gli esami, inoltre, funzionano molto meglio perché ci sono molti appelli durante l'anno, l'importante è non lasciarli per le ultime date.

Quando andrete all'Università, ricordate di passare dall'ufficio di ESN (Erasmus Student Network), lì potrete conoscere persone incredibili e con la tessera potrete partecipare ai viaggi e alle attività organizzate per gli studenti.

Com'è la cucina italiana?

Se non ti piace la pasta, è un problema ahah. Nel nord Italia è più tipico mangiare la pasta che la pizza, anche se in realtà si trova di tutto ed ogni piatto è molto buono.

Nella zona dei Navigli fanno delle crepes squisite.

È stato difficile trovare alloggio a Milano?

Non è stato per niente difficile, io avevo già l'idea di alloggiare nello studentato, e l'Università degli studi di Milano-Bicocca offre la possibilità di vivere in due residenze, o in quella del Campus universitario o in un'altra che si trova appena fuori dal centro (io ho alloggiato in quest'ultima, e la consiglio al 100 %).

Il nome del mio studentato è Parco U22, un po' lontano dall'Università e raggiungibile in autobus (il maledetto 53, e presto capirai perché). L'atmosfera al suo interno è fantastica, ci sono molti spagnoli e molti italiani, lì ho instaurato grandi amicizie e fatto feste indimenticabili.

Le stanze per gli studenti Erasmus sono doppie, c'è una grande scrivania, una libreria, ci sono due sedie e due armadi. C'è anche una cucina al suo interno, con un frigorifero e un microonde. Il bagno è anch'esso condiviso, però solo con il compagno di stanza.

Il prezzo è di 300 € al mese tutto compreso, incluse la pulizia e il cambio biancheria (lenzuola e asciugamani dati da loro), una volta a settimana. C'è anche una lavanderia con lavatrice e asciugatrice sempre a disposizione degli studenti (previa prenotazione), entrambe al costo di 1 €.

La struttura dispone anche di aule studio, zone relax, biblioteca e palestra, tutte gratuite.

Non sono stata nell'altra residenza, la U12, però conosco persone che alloggiavano lì e che mi hanno detto che le stanze sono doppie e che la cucina è condivisa con tutti gli studenti del piano, per di più la palestra non è gratuita.

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Quanto costa vivere a milano?

Non prendiamoci in giro, vivere in Italia in generale è costoso, e Milano non è da meno. Io spendevo circa 700 € al mese (incluso l'alloggio), che aumentavano o diminuivano a seconda delle attività di ogni mese. Per quanto riguarda il fare la spesa diciamo che ci si deve spostare da un supermercato all'altro, per capire qual è quello più economico. Nel mio caso, per risparmiare, la spesa grande la facevo alla Lidl anche se dovevo andare in autobus, mentre per gli acquisti giornalieri andavo al Carrefour, che era proprio affianco al mio studentato.

E con la lingua come è andata? Hai frequentato qualche corso organizzato dall'università?

Quando sono arrivata in Italia l'unica parola che conoscevo era "ciao", con il tempo, però, ho raggiunto un livello che mi permette di avere una conversazione normale, penso che l'italiano sia una lingua facile sia da imparare che da capire.

La mia università ci dava la possibilità di frequentare un corso, ci hanno fatto un test di piazzamento per dividerci in gruppi a seconda del livello, ed io sono stata inserita in quello A2. Tuttavia per mia scelta, dal momento che non sapevo nulla, ho cambiato e ho seguito le lezioni dell'A1, commettendo un errore. Consiglio di iniziare comunque da un livello più avanzato anche se inizialmente sarà difficile perché il ritmo di apprendimento è lento data la presenza di polacchi, tedeschi e francesi, per cui imparare la lingua è più difficile. Il mio gruppo andava talmente a piano che noi spagnoli abbiamo smesso di frequentarlo perché era diventato ormai noioso e ripetitivo. Anche se, secondo me, ho imparato più italiano conoscendo studenti nel mio studentato che a lezione, non vi sconsiglio comunque di andare.

Dove consigli di uscire la sera a Milano?

Senza alcun dubbio vi consiglio l'Alcatraz. Con la tessera dell'ESN, che dà l'opzione di pagare 10 € con due cocktail o 1 € senza consumazione e grazie alla Settimana Internazionale, è molto più economico uscire la sera e l'ambiente è totalmente Erasmus. Mentre se si vuole uscire nelle discoteche italiane i prezzi crescono fino ai 20€ per l'entrata con una consumazione.

I miei locali preferiti sono:

• L'Alcatraz, che è la discoteca più grande ed ha tre sale differenti in cui suonano musica molto diversa. Per di più si può fare "botellón" (pre-serata) proprio di fronte;
• Il The Beach che è un buon sostituto dell'Alcatraz quando inizia la bella stagione, dal momento che il locale ha una terrazza. È abbastanza lontano però vale la pena andarci;
• Il The Club, che è una discoteca piccola, però offre diversi tipi di musica e anche qui si può bere vicino al locale prima di entrare;

Il drink che consiglio a tutti di provare è l'Invisibile alla fragola, un mix di tequila, rum bianco, vodka e gin con sciroppo di fragola che, nonostante l'apparenza, è buonissimo.

Con la tessera ESN puoi anche assistere all'Evento Nazionale, una festa a cui partecipano tutti gli studenti Erasmus d'Italia e che si svolge una volta all'anno, a maggio, però dovrete risparmiare abbastanza per andarci. Nel mio caso era in Calabria, e ci ritornerei mille volte.

E per mangiare? Puoi consigliarci i tuoi locali preferiti?

Consiglio di provare la pizza di Spontini e i panzerotti di Luini che sono tipici di Milano (entrambi i ristoranti si trovano vicino a Piazza Duomo). Un'altra cosa tipica dell'Italia è fare aperitivo, con ESN è gratis all'Old Fashion. Nella zona dei Navigli ci sono posti carini dove farlo, lì con 10 € più o meno puoi bere qualcosa e mangiare quanto vuoi.

E come visita culturale?

Milano non è una delle città più famose in quanto a monumenti, però ha comunque il suo fascino. Bisogna solo saper cercare i posti più nascosti e muoversi di conseguenza per la città. Il Duomo è incredibile, consiglio di andare a Parco Sempione, ai Navigli, al Quadrilatero della moda, alle Colonne e al quartiere di Brera.

Cosa consiglieresti ai futuri studenti di Milano?

Semplicemente godetevi ogni momento, visto che quella dell'Erasmus è un'esperienza unica e irripetibile. Viaggiate il più possibile, partecipate a tutti gli eventi e non restate chiusi in casa altrimenti poi vi pentirete di essere stati pigri (lo dico per esperienza personale).

Buon divertimento!