Milano, la mia seconda città
Perché amo Milano
Sono nato a San Severo, una piccola città situata al nord della Puglia; sono e sarò sempre affezionato alla terra dove sono nato e cresciuto, la terra dove affondano le mie radici. Tuttavia, nonostante le mie origini ben distanti dall’Italia settentrionale, mi permetto di considerare Milano come la mia seconda città; sono legato ad essa come se fosse il posto in cui sono nato, la difendo da ogni sorta di critica negativa, amo ogni suo singolo edificio e ogni singola strada, ne ammiro le bellezze ogni giorno come se fosse la prima volta. Qui ho iniziato la mia bellissima esperienza universitaria (ancora in corso) nell’anno accademico 2012/2013. Anche se ero già stato a Milano quando ero adolescente, ho avuto modo di conoscere meglio la città nel 2010 e nel 2011, anno in cui mi sono trasferito. Ho sempre nutrito un interesse particolare per questa città sin da piccolo, vedendola come un’opportunità per vivere una vita cosmopolita e per uscire dai limiti tipici di una piccola città di provincia. Amo questa città perché vive tutti i giorni, tutto il giorno; perché ci sono tantissime occasioni per dedicarsi allo svago o alla cultura e perché cela delle bellezze nascoste tutte da scoprire. Amo questa città semplicemente perché è Milano.
In questa pagina descriverò Milano prendendo in considerazione diversi aspetti, osservandoli da un punto di vista personale. Oltre al semplice obiettivo descrittivo, vorrei parlare di questa città sperando di sfatare alcuni miti negativi riguardo ad essa e cercando di dare consigli utili a futuri studenti che vi trascorreranno dei periodi di studio.
Milano in generale
Come è ben noto, Milano è una metropoli (la seconda area metropolitana più popolata d’Italia dopo Roma); quindi, a differenza di altre città più a misura d’uomo, per raggiungere determinati luoghi i tempi di spostamento sono maggiori. Questo però non rappresenta una difficoltà poiché tutti i punti della città sono collegati benissimo da quattro efficienti linee metropolitane (la quinta è in costruzione), numerose linee tramviarie e linee di bus che collegano il centro anche ai comuni limitrofi. Per gli studenti sarebbe comunque consigliabile trovare un alloggio situato entro i confini del comune milanese, preferibilmente nei pressi dell’università che si è scelto di frequentare. I prezzi degli affitti sono piuttosto alti; per una stanza singola, in genere, i prezzi oscillano tra i 400 e i 500 euro (in alcuni casi ho visto anche annunci da 600 euro).
Cosa vedere a Milano
Le bellezze di Milano, parte 1: il passato
"Renzo, salito per un di que' valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo sola sul piano, come se, non di mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare anche da lontano quell'ottava meraviglia, di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. "
È la sensazione che provo anche io ogni volta che mi ritrovo davanti a questa bellezza maestosa e mozzafiato, definita da Alessandro Manzoni l’ottava meraviglia del mondo in questi versi estratti da“I Promessi Sposi”. Il Duomo è sicuramente il monumento milanese maggiormente noto e visitato da turisti di tutto il mondo, simbolo di Milano e cuore della città. Se vi troverete per la prima volta davanti al Duomo, dopo aver contemplato la meravigliosa facciata, vi consiglio di osservarlo anche ai lati e sul retro; è meraviglioso in ogni sua angolazione. Mi ha colpito particolarmente una grande vetrata che si trova nella parte posteriore della chiesa; sotto ad essa si innalza un albero, alto per un essere umano ma piccolo in confronto alla grandezza e la maestosità del Duomo; è uno dei miei scorci preferiti. Penso che sia obbligatorio visitare l’interno della chiesa e almeno uno dei musei che ne custodiscono i tesori; uno di questi, forse il più bello secondo il mio parere, si trova all’esterno della chiesa, nel Palazzo Reale, e custodisce tantissimi cimeli religiosi e sculture originali che un tempo arricchivano la struttura esterna della chiesa. Dalle terrazze del Duomo, accessibili dalle scale o in ascensore, si può godere di un bellissimo panorama della città. Uscendo dalla chiesa, sul lato destro della piazza si può ammirare la bellissima Galleria Vittorio Emanuele II (nella foto in basso), che ospita al suo interno negozi e ristoranti di lusso; da qui si può accedere a una piazza che prende il nome dal celeberrimo Teatro alla Scala. Alle spalle della piazza del Duomo, procedendo verso il Castello Sforzesco, sorge “Piazza dei Mercanti”, uno degli esemplari di architettura medievale meglio conservati in città. Nella foto in basso, scorcio dell'interno della Galleria:
Se a Milano non ci fosse il Duomo, il Castello Sforzesco (nella foto sopra) sarebbe sicuramente il monumento cittadino più bello. Un tempo era la dimora delle signorie che governavano la città, oggi è la sede di musei bellissimi che ospitano mostre permanenti e temporanee di vario genere; dall’archeologia alla storia, dalla pittura alla musica. Nei sotterranei di uno dei cortili del castello è presente addirittura un piccolo museo egizio. Per riuscire a visitare con calma tutte le sale penso che ci voglia almeno una giornata intera. I prezzi dei biglietti sono accessibili e per gli studenti ci sono tariffe ridotte; in alcuni giorni della settimana, e in occasioni speciali, l’ingresso è gratuito. Alle spalle del castello si estende lo storico Parco Sempione, di cui tornerò a parlare nel paragrafo dedicato al verde in città. Davanti al secondo ingresso principale del parco, esattamente nella direzione opposta del castello, si innalza l’imponente Arco della Pace. L’immagine che segue rappresenta questo bellissimo esemplare di arco di trionfo che ho fotografato in un tardo pomeriggio di aprile:
Una delle zone che preferisco del centro storico milanese è il quartiere Brera, caratterizzato da stradine meravigliose e scorci davvero suggestivi. Ricordo che la prima volta in cui ho avuto modo di passeggiare da queste parti, mi sembrava quasi di non essere in una metropoli: in questo quartiere non ci sono strade larghe e trafficate, palazzoni che ospitano uffici o costruzioni contemporanee; soltanto affascinanti palazzi antichi che sorgono in strette strade pedonali. Un’atmosfera armoniosa che riporta il visitatore al passato di questa città. Posto una foto che ho scattato l’anno scorso nelle strade di Brera per farvi avere un’idea di come sia incantevole questo quartiere:
Il Cimitero Monumentale è un altro luogo maestoso e affascinante che rientra nelle bellezze antiche di questa città. Se le tombe monumentali vi suscitano inquietudine, vi consiglio di contemplare questa grande struttura almeno dall’esterno. Io ci sono stato due volte, e ritrovarmi davanti alla tomba del grande Alessandro Manzoni è stato davvero emozionante.
Sopra, l’ingresso principale del cimitero.
In una pagina in cui si parla delle bellezze di Milano, non si possono non citare i bellissimi Navigli, corsi d’acqua artificiali che in passato scorrevano in tutta la città offrendo dei panorami meravigliosi. Oggi, purtroppo, si estendono solamente in una determinata zona raggiungibile dalla fermata “Porta Genova” della linea verde M2 della metropolitana. I Navigli nascono dalla Darsena, un bacino d’acqua artificiale riempito soltanto quest’anno dopo un lunghissimo periodo di degrado. L’intera zona è stata rivalorizzata e resa più accogliente in occasione dell’EXPO 2015.
A Milano c’è un gran numero di chiese storiche bellissime; non potendole elencare tutte quante, cito soltanto la famosa basilica di Sant’Ambrogio, che rappresenta uno dei simboli della città, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che custodisce la celebre “Ultima cena” di Leonardo da Vinci e la basilica di San Lorenzo; davanti a quest’ultima si innalzano le colonne di San Lorenzo e Porta Ticinese, altro esempio ben conservato di architettura medievale. Di questi ultimi due monumenti, tornerò a parlare nel paragrafo dedicato alla vita notturna milanese.
Le bellezze di Milano, parte 2: il futuro
In questi ultimi anni, il capoluogo lombardo ha acquisito un nuovo volto. Alla Milano del Duomo e delle bellezze antiche, e delle architetture della seconda metà del novecento come il Pirellone e la Torre Velasca, si è aggiunta la Milano del futuro, caratterizzata da grattacieli e nuove architetture contemporanee. Questo argomento ha sollevato numerosissime critiche negative negli ultimi anni; i nuovi imponenti grattacieli milanesi non sono infatti apprezzati nella totalità dell’opinione pubblica poiché, secondo molte persone, costituiscono un contrasto netto e sgradevole con gli edifici antichi della città. Se volete farvi un'idea di come possa risultare un contrasto del genere, ecco una foto in cui l'antico (Porta Garibaldi ed architetture civili circostanti) e il nuovo (Torre Unicredit) sono i soggetti dello stesso panorama:
Rispettando pur sempre questo punto di vista, devo ammettere che trovo affascinante questo nuovo volto di Milano. Ho sempre apprezzato queste nuove architetture dalla prima volta che le ho viste, anche dopo aver ascoltato una serie di pareri negativi riguardo il loro aspetto e il loro ruolo. Inoltre, in seguito alla loro costruzione, è stata riqualificata l’intera zona antistante la stazione di Porta Garibaldi, dove ora sorge la bellissima Piazza Gae Aulenti. Dal suolo della piazza si innalza l’imponente Torre Unicredit, conosciuta anche come Torre Cesar Pelli, la cui guglia domina lo skyline della città. Dalla sua inaugurazione, questo luogo è diventato un importante punto di intrattenimento per la vita cittadina; la piazza ospita molto spesso degli eventi temporanei, come ad esempio il mercatino di Natale. Se vi dovesse capitare di passare di qui, vi consiglio di fermarvi alla Feltrinelli RED, un bellissimo locale gestito dalla nota casa editrice nel quale si può leggere (o acquistare) un libro in compagnia di un pasto o di una buona bevanda. Se siete turisti stranieri e volete gustare il tipico espresso italiano, potete fermarvi al bar Illy Caffè, presente nella piazza.
Piazza Gae Aulenti non è stata l’unica area riqualificata in seguito alla messa in atto del Progetto Porta Nuova; infatti, dalla piazza nasce un bellissimo vialetto pedonale dalla quale si può accedere al Parco de Castillia, una piccola area verde inaugurata da poco dal quale si può avere una buona visuale di tutti i grattacieli. Al termine del viale sopra menzionato si innalza il Bosco Verticale, complesso di due grattacieli sommersi da una fitta vegetazione che nasce dai balconi degli appartamenti. Negli ultimi periodi si è parlato molto di questi due edifici, che hanno vinto un premio importantissimo per essere stati definiti come i grattacieli più belli del mondo.
Frequento molto spesso questa zona, secondo me la più bella tra tutte le aree costruite di recente. Dei nuovi imponenti grattacieli che rientrano nel progetto Porta Nuova, cito anche la Torre Solaria, raggiungibile tramite un ponte che collega Piazza Gae Aulenti all’edificio. Da qui si può accedere a un bellissimo percorso pedonale pavimentato in legno, circondato da aiuole e piccole collinette verdi alte poco più di 2 metri. La prima volta che sono passato di qui, ho provato una sensazione bellissima: era una sera di fine estate, stavo passeggiando con la mia ragazza; scendendo le scale della piazzetta sopraelevata dalla quale si innalza la Torre Solaria (Piazza Alvar Aalto), ci siamo ritrovati in questo particolare angolo della città che non avevamo mai visto prima. Imboccando il percorso, ho iniziato a percepire una lieve frescura emanata dalle piante circostanti e a sentire il canto dei grilli. Nonostante gli imponenti grattacieli alle mie spalle e al mio fianco, questa bellissima atmosfera mi aveva fatto dimenticare i ritmi e i rumori della metropoli; sembrava quasi di essere in un campeggio estivo! Se doveste capitare da queste parti, vi consiglio di farci una passeggiata (preferibilmente la sera). Tornando a parlare dei nuovi edifici milanesi, al termine di questo percorso si innalza la Torre Diamante (il penultimo edificio a sinistra nella foto in basso), grattacielo che richiama la forma dell’omonima pietra preziosa.
Le bellezze nascoste: Milano da scoprire
In generale, la gente pensa spesso che a Milano non ci sia un gran numero di luoghi da visitare se paragonata ad altre città italiane come Roma o Firenze; purtroppo, restando sempre in tema monumenti, ho notato che il capoluogo lombardo è noto al pubblico maggiormente per il Duomo e il Castello Sforzesco. La maggior parte della gente non sa che la città custodisce tantissime altre bellezze tutte da scoprire, passate spesso inosservate. Vorrei iniziare questa descrizione con uno dei “monumenti nascosti” che preferisco: la chiesa di San Maurizio al Monasteri Maggiore, nota anche come la “Cappella Sistina milanese”. Dall’esterno può sembrare un semplice edificio religioso come tanti altri, che non attira l’attenzione del visitatore; varcando la porta dell’ingresso, però, si rimane col fiato sospeso. Nella foto seguente, i magnifici affreschi che ricoprono le mura di questa chiesa:
Accanto la chiesa descritta di sopra, è presente un museo archeologico che ripercorre la storia di Milano dalla sua fondazione fino al Medioevo. Nel cortile interno dell’edificio, si possono ammirare le rovine della cinta muraria milanese costruita in epoca romana e una torre, unica struttura ancora visibile del Circo Massimo. A Milano non c’è una grande quantità di monumenti risalenti all’epoca romana; proprio per questo motivo, ritrovarsi davanti a queste rovine è stato davvero suggestivo. Mi sono sentito come se avessi scoperto un tesoro nascosto. Ecco una foto dei resti delle mura:
Molto spesso, quando posso sfruttare al meglio il tempo libero a disposizione, apro la cartina di Milano su Google Maps e inizio ad esplorare le piazze e le strade per scoprire qualche monumento che non conosco. Uno dei risultati delle mie ricerche è la maestosa Villa Belgioioso, conosciuta anche come Villa Reale di Milano (nella foto in basso), esempio bellissimo dello stile neoclassico. Questo è un monumento nascosto nel vero senso della parola, poiché si trova in un giardino recintato la cui fitta vegetazione rende invisibile l’edificio dalla strada. È situata nel centro storico cittadino, nei pressi dei Giardini Indro Montanelli.
La prossima bellezza nascosta che sto per mostrarvi, invece, è il risultato di una ricerca che ho fatto su Instagram consultando il tag #milanonascosta. Se amate un’atmosfera lugubre, il posto adatto per voi è la chiesa di San Bernardino alle Ossa. All’interno dell’edifico, è presente un ossario che si distingue per una particolare caratteristica: le sue pareti sono completamente ricoperte da veri teschi umani. Davvero suggestivo! Ecco una foto che ho scattato due mesi fa:
Un tardo pomeriggio di settembre, dopo una lunga passeggiata nelle strade del centro storico, ero nei pressi di Missori mentre tornavo a casa. Attraversando la strada, ho notato delle rovine che sorgevano all'orizzonte; nonostante la stanchezza, la mia curiosità mi ha spinto ad avvicinarmi a queste mura misteriose e ad entrare nell'unico ingresso presente (nella foto in basso):
Quello che ho scoperto all'interno è stato questo:
É la bellissima cripta di San Giovanni in Conca, unico resto visibile di un'antica basilica dall'omonimo nome.
Queste sono solo alcune delle meravigliose bellezze che la città nasconde.
Milano è grigia?
Finalmente mi trovo a parlare di uno degli argomenti che preferisco. Molto spesso mi è capitato di sentire da tantissime persone che Milano è una città grigia, circondata soltanto da edifici imponenti e poco dotata di aree verdi; è più o meno uno degli stereotipi che l’opinione pubblica attribuisce a questa città. In questo paragrafo vorrei dimostrare che queste opinioni sono totalmente sbagliate poiché Milano dispone di vasti parchi bellissimi e di svariate aree verdi nel bel mezzo della città. Vorrei cominciare questa descrizione partendo da uno dei miei parchi milanesi preferiti: il Parco Lambro. Ci sono stato solo due volte, ma sono bastate per apprezzare pienamente questa bellissima area naturale. Il parco è facilmente raggiungibile dalle fermate “Udine”, “Cimiano” e “Crescenzago” della linea verde M2 della metropolitana.
Di sopra, una foto che ho scattato di recente, in un tardo pomeriggio di fine ottobre. Il fiume che ho immortalato è il Lambro, che attraversa tutto il parco dividendolo a metà. Per proseguire questa escursione virtuale nelle aree verdi di Milano vorrei portarvi nel bellissimo Parco Sempione, polmone verde cittadino che nasce alle spalle del Castello Sforzesco. Nella foto seguente, potete ammirare il castello che domina il panorama:
Di seguito, altri scatti in cui ho immortalato dei bellissimi scorci:
Altro esempio di polmone verde nel centro della metropoli sono i giardini pubblici Indro Montanelli. Ci sono stato numerose volte, per un picnic, per un bagno di sole durante il periodo estivo o per una semplice passeggiata. In questo parco vengono organizzati molto spesso degli eventi; inoltre, entro i recinti di quest’area sono presenti l’acquario civico, il museo di storia naturale e il planetario. In basso, un torrente che scorre nel parco:
Avreste mai immaginato che nel cuore della “grigia” Milano dello smog e del cemento si trovassero queste bellissime distese verdi? Si ha l’impressione di non trovarsi in una grande città.
Come ultima zona verde di questo elenco, vorrei parlare del vasto Parco Nord, il più grande di Milano. È situato nella periferia della zona settentrionale della città e si estende anche sul suolo di alcuni comuni limitrofi; nonostante la sua distanza dal centro cittadino, è facilmente raggiungibile dalla fermata “Bignami” della linea lilla M5 della metropolitana, inaugurata da poco. Sono stato qui recentemente, trovandomi di passaggio mentre andavo al centro commerciale Sarca di Sesto San Giovanni. Più che un semplice parco mi è sembrato un bosco. È stata una passeggiata davvero piacevole, un’immersione totale nella natura. Di seguito, tre foto che ho scattato in questo parco:
Dopo aver visto queste foto, potreste pensare che a Milano il verde sia concentrato soltanto in parchi o aree recintate, ma non è così. La vegetazione è presente anche nei viali, ai bordi delle strade o addirittura sui palazzi. Posto alcune immagini in cui ho fotografato il verde che domina i palazzi e le strade della città:
Se pensate che Milano sia grigia...dopo aver visto queste foto, siete sempre dello stesso parere?
Il mare dei milanesi
Se a luglio siete ancora alle prese con gli esami universitari della sessione estiva, se sognate di evadere dal caldo cittadino ed essere in riva al mare o sotto un ombrellone, non c’è motivo di andare nel panico! A Milano esiste un posto che può soddisfare anche questo tipo di esigenze. Si tratta dell’Idroscalo, che si estende alle spalle dell’aeroporto di Milano-Linate, nella periferia orientale della città. In passato era utilizzato come scalo per gli idrovolanti, oggi è un importante luogo di intrattenimento che ospita ristoranti e locali che organizzano serate da discoteca e vaste aree dedicate allo svolgimento di attività sportive che spaziano dal canottaggio al tennis, dallo sci d’acqua al beach volley. Per raggiungere facilmente questo posto bisogna prendere la linea 73 del bus ATM in Piazza San Babila (centro storico) e scendere all’aeroporto, capolinea della tratta. Davanti all’ingresso dell’edificio, troverete delle navette che portano direttamente all’Idroscalo. Comunque, tra qualche anno l’Idroscalo sarà raggiungibile più velocemente grazie all’inaugurazione di una nuova linea metropolitana che collegherà San Babila all’aeroporto.
Anche se non troverete le sabbia delle vere spiagge, vi assicuro che vale la pena trascorrere una giornata estiva in questo posto. Se volete rilassarvi ascoltando un po’di musica sdraiati su un lettino da spiaggia, l’Idroscalo dispone di un lido nel quale si possono affittare degli ombrelloni; altrimenti, se volete fare soltanto un bagno di sole sdraiati sul prato, c’è tutto lo spazio del parco a vostra disposizione. Se invece volete praticare footing o fare una piacevole passeggiata in riva al lago, sulla sponda opposta al lido c’è un bellissimo percorso pedonale che sembra un lungomare di una piccola città costiera.
Lo shopping nella capitale della moda
Cambiamo totalmente argomento: parliamo di shopping. Devo ammettere che, in generale, questo non è uno dei miei passatempi preferiti (tranne se si tratta di videogiochi, album musicali o articoli tecnologici), ma scrivendo una pagina su Milano non posso non parlare delle svariate zone commerciali della città. La prima che mi viene in mente è Corso Buenos Aires, viale interminabile di 3 km ricco di negozi di tutti i generi (alimentare, abbigliamento, musica, tecnologia, ecc. ). Se siete alle prese con i regali di Natale e non avete nessuna idea, vi consiglio di fare un giretto per i negozi di questo viale; riuscirete sicuramente a trovare qualcosa. Altra zona commerciale adatta allo shopping accessibile a tutti, e alle spese natalizie, è Corso Vittorio Emanuele, strada pedonale commerciale che si estende tra le spalle del Duomo e Piazza San Babila. Se invece volete regalare un bell’anello di Tiffany alla vostra fidanzata, potete fare un giro nelle prestigiose Via Montenapoleone e Via della Spiga, comprese nell’area del cosiddetto “quadrilatero della moda”.
Se siete amanti della cultura orientale, se volete comprare un bel soprammobile asiatico o comprare spaghetti Shirataki da cucinare a casa, anche a Milano come nelle atre metropoli del mondo c’è una China Town. Qui si possono trovare solo negozi orientali; uno dei miei preferiti è il “The Oriental Mall”, un piccolo centro commerciale in Via Paolo Sarpi. Ecco una foto in cui ho catturato uno scorcio di questa strada, fulcro principale di China Town:
La vita notturna a Milano
Milano è una città che non dorme mai. Anche durante le serate dei giorni infrasettimanali, i locali sono popolati da gruppi di ragazzi che bevono un drink e per strada c’è sempre gente che passeggia. Comunque, il weekend resta sempre il periodo della settimana più bello per uscire e divertirsi. Una delle zone milanesi che amo di più per trascorrere le mie serate è il quartiere Isola, raggiungibile dalla fermata dall’omonimo nome della linea lilla M5 della metropolitana. Qui sento un’atmosfera davvero calorosa; amo in particolare Via Borsieri, dove ci sono pub e ristoranti bellissimi sempre pieni di gente. Questa zona è adatta sia a serate tranquille da trascorrere seduti a un tavolo con un drink in atmosfera romantica, sia a serate più vivaci in cui si vuole stare a contatto con più gente. Per quest’ultimo tipo di serate, consiglierei di prendere una bevanda al Frida, cocktail bar situato in Via Pollaiuolo 3. Nei pressi del locale è presente “L’isola della birra”, che consiglio a tutti per una buona birra artigianale durante una fredda serata invernale. Il bello di Milano è che ogni quartiere è come se fosse una città nella città, con i suoi locali, i suoi negozi e la sua comunità di persone.
La movida notturna milanese ha un nome: Corso Como. Durante il giorno, la strada è popolata da gente che passeggia per i negozi; la notte si trasforma in un corso sovraffollato da gruppi di ragazzi seduti ai tavoli dei locali o in massa davanti agli ingressi dei numerosi discopub con un cocktail in mano. Solo una critica negativa a questo luogo: I prezzi delle bevande e dei biglietti d’ingresso per i party sono un po’costosi. Se da Corso Como proseguite la vostra passeggiata verso il centro, passando sotto la suggestiva Porta Garibaldi, entrate nel corso omonimo. Qui si possono trovare altri bei locali dove trascorrere la serata.
Altro posto che preferisco per trascorrere i miei weekend milanesi sono le colonne di San Lorenzo, il luogo per eccellenza della movida notturna studentesca. Le colonne si possono raggiungere facilmente scendendo alla fermata che prende il nome da questo monumento della linea tramviaria 3. Comunque, se arrivate da Piazza Duomo, vi consiglio di raggiungere questo posto a piedi imboccando la bellissima Via Torino. Durante il sabato notte, la piazzetta che si estende tra le colonne e la basilica di San Lorenzo è sempre stracolma di ragazzi che chiacchierano in compagnia di un cocktail o di una sigaretta. Molto spesso, ci sono persone sedute a terra che animano la nottata suonando una canzone con la chitarra. Sembra quasi di trovarsi davanti a un falò in spiaggia! Se volete trascorrere un sabato sera divertente e movimentato questo è il posto adatto. Inoltre, consiglio a tutti questo luogo anche per i buoni prezzi offerti da un cocktail bar situato subito dopo le colonne; di solito c’è un bel po’di gente all’ingresso, ma per un cocktail a 4 euro o una birra a 2 euro (prezzi molti bassi rispetto alla media degli altri locali milanesi) vale la pena aspettare. Ecco una vista suggestiva delle colonne di San Lorenzo durante un sabato notte di settembre:
Se dalle colonne si procede per 1 km circa verso la direzione opposta al centro storico, si giunge alla Darsena e ai Navigli, altra zona di Milano in cui prende vita la movida notturna. Sui Navigli ci sono tantissimi cocktail bar che dispongono di tavolini all’esterno del locale per bere un drink con affascinante vista sul corso d’acqua.
Se invece volete ballare e scatenarvi per tutto il sabato notte, a Milano ci sono tante discoteche che organizzano serate ogni fine settimana; molto spesso, alcune di esse organizzano anche grandi serate animate da dj internazionali invitati come ospiti speciali. Di tutte le discoteche milanesi, sono stato solo al Limelight, ai Magazzini Generali e all’Alcatraz. La prima si trova nei pressi dell’Università Bocconi; il locale è molto spazioso e dispone di due sale da ballo, i prezzi sono accessibili (un cocktail, ad esempio, costa solo 5 euro). Ecco una foto della gente in pista durante un sabato notte:
La seconda è situata verso la periferia meridionale della città ed è difficile da raggiungere se si è a piedi; con i mezzi pubblici, è facilmente raggiungibile dalla fermata “Viale Isonzo Via Ripamonti” della linea tramviaria 24. Anche se ci sono due piste da ballo, una al piano terra e una al primo piano, ricordo che il locale non è molto spazioso. L’ultima è sicuramente una delle più belle di tutta la città; si trova in Viale Stelvio ed è raggiungibile dalla fermata “Maciachini” della linea gialla M3 della metropolitana. Ci sono stato un paio di volte per vedere dei concerti; non ho mai partecipato a serate da discoteca, ma so che ne vale davvero la pena.
Conclusione
Dopo aver scritto tutte queste righe, mi sento come se avessi ancora miglialia di cose da dire. Comunque, spero di essere riuscito a realizzare gli obiettivi menzionati nell’introduzione. Per me è stato davvero bello descrivere Milano in questi paragrafi, dando delle opinioni personali e rivivendo tutti i bei momenti passati finora. Come potete vedere, è una città che ha tanti volti tutti da scoprire e che offre molto ai suoi cittadini dall'arte alla cultura, dagli eventi allo svago; un posto in cui non ci si annoia mai.
Galleria foto
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- Español: Milán, mi segunda ciudad
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Commenti (1 commenti)
Carmen De Arce Guerrero 7 anni fa
Bellissima descrizione! Grazie mille. Non vedo l'ora di andare di là dopo tutta questa informazione!