Un'inizio non dei migliori

Il mio volo in partenza dall'Italia con destinazione East Midlands (Derby), aveva avuto dei problemi; perciò  ci hanno fatto aspettare per un'intera ora dentro il pullman che trasporta i passegeri dal gate all'aereo senza aria condizionata con un caldo allucinante. Le lamentele di certi passeggeri non sono servite a nulla,ma dopo un'ora finalmente sono salita sull'aereo. Non mi è capitato di volare spesso, anzi ho preso l'areo raramente, perciò volare è davvero una cosa che mi affascina; per di più adoro guardare le città dall'alto e quando l'aereo si  immerge  nelle nuvole è bellissimo. Comunque ritornando al mio viaggio, quando siamo arrivati in Inghilterra e ho messo piede sul suolo inglese pioveva e parecchio, avrei dovuto capire che la cosa si sarebbe ripetuta alquanto spesso. Sul il pullman che dall'aereporto mi  portava a Leicester, ho incontrato la prima persona italiana e per di più veronese come me! Arrivata a Leicester sarà che era buio e c'era poca gente a cui chiedere indicazioni, ma ho fatto davvero fatica a trovare la fermata dove prendere l'autobus per raggiungere la mia "accomodation". Ma superato anche questo problema, non sapevo che ne avrei avuto un altro. La reception dove dovevo prendere le chiavi del mio appartamento, come sapevo era chiusa di sera, perciò sarei dovuta passare in un ufficio dell'ospedale (Royal Infirmary) dove qualcuno me le avrebbe consegnate. Così arrivata a questo ufficio scopro che avevano registrato il mio arrivo per il giorno successivo! Non avrei saputo davvero cosa fare e come muovermi  in una città che non conoscevo, carica di bagagli ( si le mie 2 valigie da 10 e 20 kg più il mio zaino da 15). Per fortuna ho mostrato la ricevuta della mia prenotazione e mi hanno dato delle chiavi di emergenza di un'altro appartamento  per quella notte.