Esperienza presso il “King's College London”, Università di Londra (Regno Unito), di Claire

Com’è il “King's College London”?

Il King’s è una meravigliosa università con tanti corsi di laurea e svariati campus. Si trova nel cuore di Londra, città che saprà offrirvi innumerevoli fonti di ispirazione. Il KCL è a misura di studente, anche se occorre sottolineare che è davvero molto grande quindi non posso parlare in generale ma solo della mia facoltà.

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Come sono le strutture universitarie?

I servizi offerti dall’università sono migliorati notevolmente rispetto a quando arrivai io. Infatti, all’inizio in alcune aule informatiche era ancora installato Windows XP. Successivamente, tutti i computer sono stati aggiornati a Windows 8 e Windows 10 quindi potete state tranquilli perché non vi mancheranno mai le risorse per studiare! La biblioteca, oltre ad essere ben fornita, è anche bellissima, il che rende lo studio ancora più soddisfacente.

Come sono i tutor?

Nel mio dipartimento i tutor sono bravissimi! Sono sempre disponibili, comprensivi e, ovviamente, appassionati nello svolgere il loro lavoro. Probabilmente è proprio questo il punto di forza dell’università!

Io studio presso il Dipartimento di Studi Spagnoli, Portoghesi e Latinoamericani (SPLAS nella sua sigla in inglese).

Ci sono corsi semplici che si possono seguire?

Il KCL è una delle migliori università del Regno Unito e nel mondo quindi non è una passeggiata! Tutto dipende dai corsi che segui ma in linea di massima le lezioni sono complesse, i seminari dettagliati e ci sono molti libri da studiare; questo fa si che le aspettative siano molto alte. Quindi, scordatevi di scrivere un articolo in un giorno e prendere 30L! Tutto dipende dai punti di vista ma, in base alla mia esperienza, posso dire che il King’s sia un’università difficile ma allo stesso tempo molto stimolante dal punto di vista intellettuale.

L’università organizza eventi per gli studenti? Se si, come sono?

Ci sono delle associazioni studentesche ma bisogna iscriversi per poter partecipare ai loro eventi. Tuttavia, ogni Dipartimento organizza eventi molto interessanti. Il mio, ad esempio, ha ospitato svariate feste: in alcune gli studenti potevano conoscersi e mangiare gratuitamente, in altre, venivano lette poesie dal vivo mentre si sorseggiava un calice di vino (gratuitamente) in un’atmosfera magica; ma anche convegni con ospiti d’eccezione. Vale la pena partecipare almeno ad uno di questi eventi!

Come reputi la qualità dell’insegnamento?

Dipende dalla materia e dal rapporto che si instaura con il Professore ma, in linea di massima, trovo che la qualità delle lezioni sia buona.

C’è un aneddoto che vorresti condividere con noi?

All’inizio del mio secondo anno, il mio dipartimento organizzò un incontro di benvenuto dove gli studenti del secondo e del quarto anno potevano conoscersi. Io ero l’unica studentessa al secondo anno quindi venivo “venerata” da quelli del quarto che, impazienti, volevano condividere con me tutte le loro esperienze all’estero. Dopo tre bicchieri di vino mi ritrovai brilla e con tanta voglia di condividere le mie passioni con gli altri studenti. Quando, ubriaca, arrivò il momento di andare a casa mi incamminai verso la stazione della metro ascoltando una playlist degli anni 2000 degli Scissor Sisters. Mentre oltrepassavo il “Waterloo Bridge” con il cervello in uno stato di euforia alcolica, mi resi conto che le luci della città e quelle melodie allegre stavano facendo da cornice all’inizio di qualcosa di irripetibile. Mi trovavo nel momento giusto al posto giusto e stava per inizare il migliore anno della mia vita.

Godetevi ogni istante di questa avventura universitaria!

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