In giro per l'irlanda: una giornata ad Howth

Viaggiando per l’Irlanda

Durante l'erasmus a Dublino, io e la mia amica abbiamo approfittato del tempo libero, nei weekend, per andare un pò in giro per l’Irlanda.

I primi viaggi li abbiamo organizzati tramite le agenzie presenti in città. Si trattava di viaggi di una sola giornata: si usciva presto al mattino, per tornare in tarda serata.

Abbiamo riscontrato i lati positivi e negativi di questi viaggi organizzati: da un lato ti permettono di raggiungere alcuni posti -a prezzi ridotti- con più facilità (alcune mete potrebbero non essere facilmente raggiungibili tramite gli autobus locali o a piedi), dall'altro "ti limitano" in quanto sei costretto a restare in ogni posto visitato per un tempo stabilito. 

Secondo il mio parere, la cosa migliore è alternare i due tipi di viaggi: quelli guidati e quelli individuali. Ad ogni modo, nel periodo in cui siamo state a Dublino, non erano previsti viaggi presso altre mete, oltre quelle che avevamo già visto.

Così entrambe abbiamo scritto una lista con le possibili mete da visitare, i mezzi di trasporto da utilizzare per raggiungerle e la durata del viaggio. La lista riscontrava le nostre preferenze e gusti personali ma abbiamo dovuto fare una "scrematura" perché sarebbe stato impossibile visitarle tutte, giacché ci restava solo un mese di permanenza in Irlanda. Dopo aver preparato questa lista, ci siamo confrontate per decidere insieme quali mete scartare e quali invece meritassero di essere visitate, in base alle foto, alla fama e alle recensioni presenti su internet. 

Howth

La nostra prima meta è stata Howth, un villaggio di pescatori che si trova ad est rispetto a Dublino ed è raggiungibile atttaverso i mezzi pubblici nell’arco di 30/40 minuti. 

Quel giorno pioveva a Dublino, ma speravamo di trovare un tempo migliorare ad Howth. Ovviamente ci sbagliavamo: la città era immersa di nebbia e l’aria era molto fredda.

Il nostro obiettivo era quello di raggiungere il punto dal quale fosse visibile il faro, così ci incamminammo e, attraverso il villaggio,  iniziammo a salire verso la collina. 

La nebbia ci offuscava la vista ed era per noi impossibile capire in quale direzione dirigerci per raggiungere il faro. Inoltre, soffrendo di vertigini, avevo un bisogno costante dell’aiuto della mia amica per proseguire. Non ricordo quanto tempo percorremmo tra vento e nebbia, ma ad un certo punto decidemmo di abbandonare l’idea di vedere il faro e di tornare ad Howth in un giorno più sereno. Poi...non siamo più tornate.