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Esame di lingue: il Celpe- Bras


Un vero e proprio mix di lingue

Portoghese. Portoghese e spagnolo. Spagnolo e portoghese. Portoghese e galiziano. Tutti mi dicevano che essendo galiziana sarebbe stato semplicissimo per me imparare il portoghese. Certamente per quanto riguarda il vocabolario era più facile comprendere alcune parole o espressioni. Inoltre, nel parlato potevo tentare di "sparare a caso", ovvero dire delle parole in galiziano sperando in un significato in portoghese dato che le due lingue sono spesso simili.

Tuttavia, anche se ciò rappresenta un vantaggio secondo me è più difficile che un galiziano parli correttamente il portoghese rispetto ad una persona che parla solo spagnolo. Come mai? Perché conoscendo il galiziano ci adagiamo di più e ciò ci impedisce di progredire e migliorare. Inoltre, la vicinanza tra le due lingue crea confusione nella nostra testa, basti pensare alle parole che il portoghese prende in prestito dal galiziano e dal castigliano.

Anche se sono partita con una minima conoscenza del portoghese, non ho avuto grosse difficoltà. L'unico contatto che avevo avuto con la lingua era stato attraverso un corso che avevo svolto nel centro di lingue della UDC. Si trattava di un corso gratuito offerto a tutte le persone che avevano una borsa di studio Erasmus o una convenzione bilaterale.

Bisognava frequentare 4 ore settimanali (tutti i martedì dalle 16:00 fino alle 20:00) per poter completare le 30 ore di durata del corso. Una volta superato l'esame corrispondente si otteneva una certificazione linguistica di livello A2, vale a dire il minimo necessario per poter muoversi nel paese e nell'Università in questione (UDESC).

Ovviamente tutto dipende dall'Università di origine ma spesso raggiungere questo livello non è troppo difficile. Possono chiedervi di portare un certificato conforme che attesti il livello della lingua (chiedono raramente il B2 perché spesso l'A2 è più che sufficiente). Noi, solo per il fatto di essere spagnoli e galiziani, avevamo ottenuto la certificazione come se nulla fosse. In altri casi c'è anche la possibilità di ottenere la certificazione linguistica presso l'università di arrivo, facendo qualche corso aggiuntivo. Ad esempio, la UFSC offre corsi a tutti gli studenti che lo richiedono ma non solo, anche persone esterne all'università possono partecipare al corso di 300 ore.

Nel centro di lingue "A Coruña"

Nel nostro caso la mia Università (la UDC) richiedeva un livello pari all'A2. Alcuni di noi lo avevano già ottenuto con questo corso del "centro delle lingue" tuttavia i posti erano limitati e partecipavano a questo corso anche altre persone che semplicemente erano interessate ad imparare la lingua per motivi di lavoro o personali. C'è da dire che l'orario del corso offerto dalla mia facoltà coincideva con quello di alcune lezioni e, dato che potevamo mancare solo a due lezioni, mi ero iscritta all'ultimo momento. Per fortuna ero riuscita a trovare un posto libero! Altre mie colleghe avevano invece optato per altri corsi online in modo da non perdere le lezioni.

Addirittura, avevano rischiato di non ottenere la certificazione, ma alla fine avevano optato per frequentare un corso su internet per poi svolgere l'esame da esterni.

Se avete la possibilità di scegliere, vi consiglio di seguire un corso di persona visto che non solo migliorerete le vostre abilità di comunicazione e conversazione, ma avrete anche l'opportunità di conoscere persone con le quali potrete condividere dei momenti meravigliosi durante il vostro Erasmus. Perché si sa, c'è sempre un motivo o una scusa per fare nuove amicizie, organizzare una cena e festeggiare in compagnia!

Corso su internet

Questo corso vi offre la possibilità di ottenere la certificazione linguistica senza orari fissi, donandovi quindi una maggiore flessibilità. Su portuguesonline, troverete corsi di portoghese (brasiliano o del Portogallo) della durata di tre mesi per un costo totale di 80 €. Le lezioni prevedono una durata di 60 ore con le quali si può raggiungere tranquillamente il livello A2. Si hanno a disposizione tre mesi per ottenere la certificazione ma in realtà questo livello si può tranquillamente ottenere in una settimana.

Le mie colleghe erano rimaste molto soddisfatte; c'è da dire che si tratta di una buona opzione per chi non ha tempo. Tuttavia, se avete la possibilità di farlo in una classe con altri alunni è molto meglio, soprattutto per quanto riguarda la pronuncia e la conversazione.

Questo corso è suddiviso in diversi moduli, ognuno dei quali tratta distinti argomenti. In ogni modulo è presente una sezione di vocabolario, grammatica ed esercizi ma anche alcuni file audio per ascoltare delle conversazioni. Gli esercizi consistono nei classici "riempi gli spazi vuoti" o "costruisci frasi partendo da zero". Una volta svolti i compiti, una persona li corregge abbastanza velocemente per poi inviarli con le correzioni necessarie.

Arrivati nel paese di destinazione... Niente era come sembrava!

Questo corso offre la possibilità di arrivare nel paese di destinazione con una minima conoscenza della lingua e con alcune espressioni con le quali esprimersi. Tuttavia, è evidente che all'inizio uno non capisce niente e farfuglia unicamente ciò che può.

Per quanto riguarda la mia esperienza, una volta arrivata alcuni ragazzi di 20 anni erano venuti a prendermi all'aeroporto. Avevamo parlato tramite Facebook e la prima conversazione che avevamo avuto deve essergli sembrata abbastanza noiosa. Ma d'altronde non si poteva pretendere molto; i miei interventi erano scarsi e quasi più in galiziano che in portoghese. Inoltre, se non parlavano lentamente non li capivo nemmeno.

La prima cosa che avevano fatto era stata quella di insegnarmi a dire parolacce e stupidaggini.

Li ringrazierò sempre un sacco per la pazienza che hanno avuto con me. Stando insieme i primi giorni il mio orecchio si era iniziato ad abituare alla lingua e al suo accento. Tenete in considerazione che parole che si scrivono allo stesso modo in castigliano e portoghese, possono risultare sorprendentemente diverse nel parlato in seguito all'accento portoghese. Per esempio: la parola "tipo" si scrive allo stesso modo che in spagnolo tuttavia in Portogallo pronunciano la "t" come se fosse un "tch" e la "o" finale spesso tende a diventare una "u", per questo motivo nel parlato "tipo" veniva pronunciato come "tchipu".

Questi ragazzi si erano conosciuti lavorando ma provenivano da luoghi molto distanti tra di loro come ad esempio Rio de Janeiro, San Paolo o Rio Grande do Sul. Mi sono accorta di sapere parlare portoghese quando avevo imparato a distinguere gli accenti di ogni regione. Per loro un andaluso e un gallego parlano esattamente allo stesso modo. Così è stato anche per me durante i primi giorni e solamente poco a poco sono riuscita ad imparare le differenze di ogni accento. Ad esempio le "s" finali di parola. In portoghese la parola due si dice "dois". Una persona di Florianópolis (in Brasile) pronuncerebbe la parola "dois" così come si scrive. Invece, un abitante di Rio pronuncerebbe la parte finale con il fonema /∫/ ("doisc") molto più simile alla pronuncia gallega. Se si tratta di una sola parola non è difficile ma il mio problema era che all'inizio l'unica cosa che sentivo era il suono "sssscccc" ovunque.

Dopo avervi fornito tutte queste informazioni, con questo post vorrei parlarvi nello specifico dell'esame Celpe – Bras che ho svolto una volta ritornata in Spagna.

Che cos'è l'esame "Celpe-Bras"?

Secondo me, vivere in un paese straniero è un'opportunità perfetta per imparare una nuova lingua. Non bisogna infatti sedersi sugli allori perché dove andiamo le persone capiscono la nostra lingua. Piuttosto bisogna approfittarne e parlare con le persone locali in modo da poter migliorare la lingua che si sta imparando. Io ad esempio, lavorando tutti i giorni a stretto contatto con i pazienti, tra cui bambini piccoli, ed avendo molti amici locali ero costretta a sforzarmi e a parlare portoghese. Ovviamente sono molto grata ai miei amici per questo. Tuttavia, ci sono molti studenti internazionali che, una volta arrivati nella loro destinazione, escono sempre con persone del loro paese e nemmeno si impegnano per provare a parlare o migliorare il portoghese. Secondo me, questo è un errore.

La certificazione in questione consiste in un esame in portoghese nella sua variante brasiliana. Se si supera la prova si ottiene la certificazione "portoghese come lingua straniera". L'autorità competente è il Ministero dell'Educazione del Brasile (MEC). Si tratta di una certificazione ufficiale, equivalente al DELF per il francese o alle certificazioni Cambridge per l'inglese.

È l'unica certificazione riconosciuta ufficialmente dal governo del brasile. Inoltre, è valida in tutto il mondo ed è accettata sia da aziende che da istituzioni.

Non è un esame che possono svolgere anche i brasiliani infatti è stato creato apposta per gli stranieri o, in generale, per chi non è madrelingua portoghese.

Io ho deciso di farlo per il mio futuro professionale, per avere una certificazione che potesse attestare il mio livello di portoghese e che, non solo ho vissuto 6 mesi in Brasile, ma ho anche migliorato le mie competenze comunicative nella lingua.

Tuttavia, se avete in programma di convertire i vostri titoli di studio ottenuti in un altro paese, dovete prima ottenere questa certificazione linguistica: sia se volete frequentare in Brasile un corso universitario, un master oppure trovare lavoro.

Dove e quando si svolge l'esame?

Si può fare in Brasile oppure in altri paesi negli enti accreditati. Alcuni dei miei compagni lo hanno fatto lì, 6 mesi dopo essere tornati dal Brasile. Personalmente, sono convinta che sia meglio svolgere l'esame quando si è ancora in Brasile dato che lì si è abituati a parlare e ad ascoltare la lingua. Farlo una volta rientrati nei propri paesi d'origine non è semplice perché si perde facilmente una lingua se non viene utilizzata quotidianamente.

Se non ricordo male, in Spagna l'esame si può svolgere solo a Madrid e a Salamanca. Gli appelli per svolgere gli esami sono due in un anno; uno a marzo e l'altro verso ottobre. Noi avevamo svolto l'esame nell'appello del 22 e 23 ottobre del 2013 a Salamanca. L'esame è suddiviso in una parte scritta e in una parte orale. Si possono realizzare entrambe lo stesso giorno oppure si possono scegliere giorni separati. Dipende tutto dal numero di iscritti. Se non siete della città, potete chiedere di svolgere entrambe le prove lo stesso giorno. Infatti noi abbiamo svolto lo scritto la mattina e l'orale il pomeriggio.

Più avanti spiegherò nel dettaglio come viene suddiviso l'esame.

Iscrizione per realizzare il Celpe-Bras

L'iscrizione a questo esame si può inoltrare via Internet. Non a caso io mi ero iscritta mentre lavoravo ancora come babysitter e non potevo permettermi di lasciare i bambini da soli.

Nella pagina ufficiale dell'esame troverete una sezione apposita tramite cui è possibile iscriversi. Vi basterà inserire i vostri dati ed inoltrare la richiesta. Tra i vari campi da compilare, oltre ai dati personali ci sono anche informazioni sull'esame come ad esempio la data e l'ora. Inoltre, vengono richieste alcune informazioni personali in modo da avere un punto di partenza per l'esame orale. Nella sezione "Parti dell'esame" vi spiegherò tutto nel dettaglio.

Vi consiglio di iscrivervi il prima possibile e non dopo la scadenza. A Salamanca, ad esempio, i posti sono pochi ed è possibile che non prendano altre persone se hanno già ottenuto sufficienti iscrizioni.

Per ricevere la conferma di ammissione all'esame dovrete pagare 54 € (vedrete la somma sul modulo d'iscrizione). C'è una banca precisa a cui bisogna fare il bonifico ma non ricordo bene qual è, se non sbaglio Santander.

Infine, una volta realizzato il bonifico dovrete portare con voi il giorno dell'esame la ricevuta di pagamento insieme ad una fotocopia della vostra carta d'identità o del documento che avete inserito quando avete sollecitato l'iscrizione. Ad esempio, se avete inserito come documento il passaporto, ricordatevi che il giorno dell'esame dovrete portarlo.

Esame che valuta le varie competenze... Che cosa significa?

So che potrete essere confusi sul significato di questo esame, anche io lo ero. Più avanti vi spiegherò che cosa significa.

Questo non è il classico esame che avete sempre svolto nelle scuole di lingua dove i quesiti riguardavano principalmente i falsi amici, il lessico e davvero tanta grammatica.

L'obiettivo di questo esame è quello di valutare le capacità di una persona di muoversi in diverse situazioni in cui è richiesto l'uso del portoghese. Si cerca infatti di capire il livello dello studente in situazioni di quotidianità. Il candidato deve essere in grado di utilizzare la lingua come mezzo di comunicazione e dimostrare capacità di leggere, parlare e scrivere in portoghese. Inoltre, deve dimostrare capacità di comprensione di testi scritti e orali.

Misura l'abilità dello studente di destreggiarsi in situazioni che potrebbero verificarsi nella vita quotidiana e di utilizzare nella pratica le sue conoscenze grammaticali e dei vocabolari, soprattutto nei testi scritti e nelle conversazioni orali.

Inoltre, è possibile che si presenti ad esaminare una persona che ha vissuto in Portogallo e che quindi parli il portoghese della penisola. Fate attenzione perché esistono alcune differenze. Questo può essere un aspetto negativo dato che ci potrebbero essere espressioni che non vengono utilizzate in Brasile, sia nello scritto ma anche nel parlato. Inoltre, anche la pronuncia è diversa.

L'esame Celpe-Bras è per gli stranieri.

Fonte

Livelli

Siamo abituati agli esami per livelli. Vale a dire che una persona studia per superare un livello e, nel caso in cui non supera l'esame, dovrà rifarlo.

Questo esame invece consiste nello svolgere le prove e successivamente, in base al risultato ottenuto, verrà indicato a quale dei quattro livelli di competenza si appartiene: Intermedio, Intermedio Superiore, Avanzato e Avanzato Superiore. Quindi, ci deve essere un equilibrio tra le varie parti. Infatti, se una persona ottiene un livello avanzato nella conversazione ma poi non ne azzecca una nello scritto non potrà mai ottenere un livello avanzato. Per questo motivo è importante raggiungere un livello simile nelle diverse sezioni. Inoltre, il risultato non è una mera media dei punteggi ottenuti nei vari moduli.

Gli aspetti che si considerano nella prova scritta ed orale sono tre: l'adeguatezza del contesto, del discorso e della lingua. L'unione di questi parametri posizionerà il candidato in uno o in un altro livello.

Questo esame non dovrebbe creare grossi problemi a chi ha studiato la lingua in una scuola. Tuttavia, io ho avuto alcune difficoltà dato che non avevo preparato l'esame frequentando una scuola di lingua. Logicamente io parlavo benissimo il portoghese (avevo passato sei mesi in Brasile a stretto contatto con persone del posto, non poteva essere altrimenti). Ma gli studenti che avevano seguito corsi di lingue erano molto più preparati di me nella grammatica e nello scritto. Ovviamente le mie conversazioni non erano formali ma avevano più a che vedere con un ambito lavorativo tra colleghi. C'è da dire che lavorando a stretto contatto con i pazienti, si instaura un rapporto di quotidianità e quindi non si tende ad utilizzare un linguaggio troppo formale.

Ad esempio, quando parlavo con i miei colleghi utilizzavo spesso le espressioni “oh cara” e “legal” ("o cara, o dia de ontem foi muito legal"). "Cara" è un'espressione simile allo spagnolo "tio" (hey amico) e "legal" corrisponde a "guay" (figata) - (hey amico, l'altro ieri è stata una figata). In spagnolo sono molto più consapevole della differenza tra queste parole e del loro uso incorretto in un linguaggio formale. Tuttavia, in portoghese le utilizzavo talmente tanto che spesso mi uscivano spontaneamente mentre parlavo con gli esaminatori. In realtà ripensandoci ora, sebbene il mio linguaggio con i pazienti fosse molto colloquiale, mai mi sarei rivolta a loro con "cara". In Brasile il rispetto è molto importante, per questo motivo anche se scherzavamo e ridavamo insieme, per chiamarli utilizzavo sempre "signore" e "signora".

C'è da dire che ho avuto la possibilità di migliorare le mie capacità di scrittura al lavoro grazie ai numerosi questionari giornalieri che dovevo consegnare sullo stato dei pazienti. Una volta terminati, dovevo consegnarli al mio supervisore, il quale li conservava per osservare l'evoluzione della malattia. In questo modo, grazie alla lettura e alle correzioni dei miei professori sono riuscita ad imparare alcune costruzioni della lingua scritta ed espressioni frequenti ma, soprattutto, l'uso degli accenti.

È curioso notare che in Brasile (nel portoghese in generale) non esistono delle norme linguistiche dettate da un organismo come la RAE (Real Academia Española) in Spagna. Per questo motivo molte regole sono dettate dalle abitudini e variano spesso. Questo rende la lingua molto più difficile da imparare.

Senza dilungarmi troppo, vi vorrei parlare dei diversi livelli e la relazione di ognuno di essi con i livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR): A1, A2, B1, B2, e C1.

Livelli e punteggio

  • Non si ottiene nessun certificato tra i punteggi 0 e 1,99.
  • Livello Intermedio: tra 2 e 2,75 (A2)
  • Questo livello prova un dominio parziale della lingua, vale a dire la capacità di capire e scrivere un testo breve che tratta temi molto limitati che riguardano la vita quotidiana. Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione è che spesso nel parlato ma anche nei testi il candidato utilizza parole della sua lingua. Ci sono quindi delle interferenze che rendono il portoghese incorretto.

  • Livello Intermedio Superiore: tra 2,76 e 3,5 (B1)
  • Questo livello indica un dominio della lingua maggiore rispetto a quello precedente. Tuttavia, è facilmente raggiungibile da chi ha meno interferenze con la lingua materna. Di conseguenza i testi prodotti dai candidati, così come le conversazioni e la pronuncia, sono di una qualità maggiore rispetto al livello precedente.

  • Livello Avanzato: tra 3,5 y 4,25 (B2)
  • Questo livello indica una padronanza adeguata alla lingua. Il candidato è in grado di muoversi in diverse situazioni che gli si possono presentare con molta naturalezza. Inoltre, vanta di una buona conoscenza della lingua perché le strutture che impiega sono più complesse e, soprattutto, è in grado di adattarle in base al contesto in cui si trova, sia per quanto riguarda la coerenza che per il tema.

  • Livello Avanzato Superiore: tra il 4,26 e 5 (C1).

    Se una persona ottiene questo livello, significa che possiede una padronanza perfetta del portoghese e soddisfa tutti i requisiti necessari per muoversi alla perfezione in questa lingua, con una perfetta adeguatezza al contesto e senza interferenze da parte di altre lingue.

Quali sono le parti dell'esame Celpe-Bras?

Come vi accennavo in precedenza, l'esame consta di una parte orale e di una scritta. In base alle vostre esigenze, potrete svolgerli entrambi lo stesso giorno o in giornate separate.

Le capacità che vengono valutate sono: comprensione scritta e orale, così come la capacità di scrivere testi e una conversazione. Di conseguenza, l'esame è suddiviso in due parti:

  • Parte scritta
  • All'inizio dovrete entrare in una sala comune dove troverete tutte le persone in attesa di svolgere l'esame scritto.

    All'inizio vi daranno tutti i fogli necessari per svolgere ogni domanda dell'esame. Ricordatevi che c'è il limite di una facciata per domanda. Prima di iniziare con l'esame vero e proprio c'è la possibilità di chiedere dei chiarimenti. Una volta dato il via, non si potrà più parlare. Avrete a disposizione 20 minuti per i primi due esercizi e circa 30 minuti per le altre due.

    I primi due esercizi consistono nel vedere un documentario (informazioni audio-visuali) e nell'ascoltare un reportage (solo il file audio). Ogni file verrà riprodotto due volte e successivamente verranno lasciati 20 minuti per svolgere i compiti richiesti, vale a dire rispondere a delle domande su quello che si è appena visto ed ascoltato. Il candidato dovrà quindi riportare dati obiettivi presenti nei documenti ma anche opinioni personali.

    Inoltre, ci sono due testi (in genere articoli di giornale) che dovrete leggere e comprendere. Successivamente, dovrete scrivere un testo seguendo le indicazioni date da ogni consegna.

    Una volta completati tutti gli esercizi e dopo aver ricontrollato tutto, è possibile consegnare i fogli ed uscire dall'aula in vista dell'esame orale.

  • Parte orale
  • I vari esaminatori hanno a disposizione mezz'ora per svolgere questo esame. Al vostro arrivo vi siederete vicino ad un'altra persona che svolgerà l'esame con voi. Un esaminatore metterà il microfono sulla scrivania per registrare tutta la conversazione mentre un altro si siederà in fondo all'aula per prendere degli appunti. Quest'ultimo è un esaminatore esterno e non avrà nessuna interazione con i candidati.

    Per rompere il ghiaccio, i primi due minuti l'interlocutore farà domande generiche come, ad esempio, perché si è deciso di svolgere l'esame e come si ha studiato per affrontarlo. Inoltre, gli esaminatori hanno alcune informazioni sui candidati che sono state fornite proprio da questi ultimi nella domanda di iscrizione all'esame. Queste informazioni legale alla lingua e ad esperienze personali vengono utilizzate per aprire la conversazione. Nel mio caso, mi era stato chiesto della mia esperienza a Florianópolis, che cosa studiavo e facevo lì, quando mi ero fermata ecc.

    Successivamente, vi verranno mostrari alcuni fogli con immagini e messaggi (la maggior parte sono molto semplici) e vi faranno delle domande a riguardo come, ad esempio: Cosa ti trasmette? Secondo te, che cosa significa? Qual è la tua opinione a riguardo?

    Nel mio caso mi avevano mostrato un'immagine di una pubblicità di un comune brasiliano che cercava di promuovere l'attività fisica nei cittadini su d'età. In un altro foglio invece c'era scritto "¿queres deslanchar na tua carreira?" (Vuoi far decollare la tua carriera?) Dovevo spiegare che significato aveva per me la parola “deslanchar” ed il significato della stessa frase. Un'altra immagine rappresentava una bicicletta in un bosco ed io dovevo parlare della raccolta differenziata e della energie rinnovabili.

    Nella pagina web dell'esame (vi lascio il link più avanti) troverete tutti gli esempi degli esami precedenti per fare un po' di pratica. Quest'anno sono diventata tutor di un ragazzo che è arrivato da poco da Minas Gerais (uno stato del Brasile). Dato che avevo vissuto un'esperienza all'estero, volevo fare in modo di accoglierlo nel migliore dei modi, mostrandogli la mia università e aiutandolo. Questo ragazzo è molto disponibile, pensate che mi ha aiutato con l'esame. Gli ho passato dei testi che ho scritto e me li ha corretti molto gentilmente. Il mio errore più frequente era quello di utilizzare termini o espressioni molto colloquiali che non si possono utilizzare durante un esame.

L'esame Celpe-Bras è suddiviso in due parti: orale e scritto

Fonte

Devo studiare per fare l'esame?

Ovviamente, come per tutti gli esami la risposta è . C'è da dire che ognuno di noi si prepara in un modo diverso agli esami. Molti dei ragazzi che erano presenti durante la mia sessione avevano vissuto per alcuni mesi all'estero e volevano una certificazione sul livello della lingua che avevano parlato a lungo.

Altri invece provenivano dalle scuole di lingua, quindi avevano una preparazione molto più precisa per passare l'esame.

Come vi ho detto in precedenza, su Internet troverete esami delle passate edizioni. In questo modo potrete esercitarvi sia scrivendo dei testi ma anche parlando con qualcuno delle varie domande fatte in precedenza.

Per questo motivo non esiste un modo standard per prepararsi agli esami; ognuno infatti ha il proprio metodo che non è migliore o peggiore. Ciò che conta è iniziare a prepararsi con largo anticipo e non un mese prima dell'esame. Come per ogni lingua ci vuole del tempo per poter migliorare ed ottenere abilità sufficienti per comunicare in portoghese in ogni situazione che si presenti.

Bisogna studiare per poter superare l'esame Celpe-Bras

Fonte

Nella nostra sessione di ottobre 2013, c'era stata la possibilità di svolgere un corso intensivo online organizzato dal Centro di Studi Brasiliano (USAL) presso l'Università di Salamanca per 120 €.

Correzioni dell'esame Celpe-Bras

Trattandosi di un esame scritto, i risultati non escono subito. Inoltre, i fogli vengono inviati a Brasilia (la capitale del Brasile) per essere corretti da persone che hanno studiato appositamente per fare quello di professione.

Per quanto riguarda le capacità orali, queste vengono valutate immediatamente con l'aiuto delle registrazioni. Come vi avevo accennato, nella parte orale l'esaminatore viene affiancato da altre due figure (che hanno studiato per svolgere il loro lavoro) con le quali non dovrete interagire. Una di queste persone dovrà valutare la conversazione che avete avuto con l'esaminatore. La seconda figura si occupa di un'analisi minuziosa del discorso (eventuali interferenze con altre lingue, il vostro vocabolario, la coerenza, la pronuncia ecc. ). Entrambi gli esaminatori daranno il loro voto separatamente.

I testi prodotti nella prima parte d'esame vengono inviati a Brasilia. Lì ogni parte consegna viene corretta da una persona diversa.

Per sapere il punteggio ottenuto bisogna aspettare circa uno/due mesi e consultare questa pagina. Io avevo svolto l'esame a fine ottobre ma i risultati sono usciti solo a gennaio.

Avevo svolto l'esame ad ottobre ed ora come ora so che ho un livello Intermedio Superiore. Tutto grazie ai 6 mesi passanti in Brasile. Tuttavia, non ho ancora ricevuto il mio certificato.


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