Santuario della Madonna di Fátima

Ciao a tutti!

Oggi voglio parlarvi di tre luoghi diversi ma molto vicini tra loro. Abbiamo fatto questo viaggio in modo indipendente, ma delle nostre amiche lo hanno fatto tramite una di quelle agenzie di cui vi ho parlato prima (Erasmusland). Ad ogni modo, vi racconterò cosa abbiamo fatto noi perché, nonostante anche le altre si siano divertite, non hanno potuto vedere alcuni posti.

Leiria è una città di 63 000 abitanti e si trova nei pressi di Nazaré, Batalha e Fátima. Per questo, un fine settimana basta e avanza. Noi siamo partiti il sabato sera e la prima tappa è stata Leiria. Lì, abbiamo affittato un AirBnb economico per tre persone e poi abbiamo deciso di fare un giro per comprare qualcosa da mangiare e per vedere la città di sera. Non posso consigliarvi nessun locale perché abbiamo cenato a casa, ma vi posso dire che il centro della città è molto bello. Pensate che in una piazza ci sono delle lettere illuminate che compongono la parola Leiria.

La miglior cosa da fare di sera è passeggiare per le strade e i vicoletti del centro, perché non è molto grande e lo potrete vedere in poco tempo. È la zona più movimentata e in assoluto la migliore.

Il nostro piano era quello di arrivare in città, vedere queste poche cose, uscire a far festa e poi, il giorno dopo, andare a visitare il Castello di Leiria. All'inizio non sapevamo se ci fossero delle feste o se ci fosse movimento. Non sapevamo neanche fino a che ora potevamo restare in giro. Ma, quando siamo andati a fare la spesa al Pingo Doce (catena di supermercati portoghese), abbiamo conosciuto dei ragazzi simpatici che ci hanno consigliato dove andare. E, visto che non avevamo idee migliori, siamo andati lì dove ci hanno detto loro.

Siamo andati al Clube Suit, ma c'erano anche altre discoteche accanto a questa. Noi non siamo andate nelle altre perché una volta entrati al Clube ne siamo rimasti incantati, sia per l'atmosfera che per la musica. Di fatto, ci siamo trattenuti fino alla chiusura. Era su due piani ed era pazzesca perché c'era una parte, di fronte alla postazione del DJ, piena di specchi.

Il giorno dopo

La mattina seguente, dopo esserci svegliati, senza fretta, abbiamo deciso di andare al Castello di Leiria. L'ingresso costa più o meno 2 euro per gli studenti, se non ricordo male. È un luogo incantevole, molto grande e circondato da mura. Al suo interno si possono vedere com'erano fatte le stanze anticamente. Tra l'altro c'è una specie di terrazza o balcone da cui vedere tutta la città dall'alto.

Di sera è possibile vederlo completamente illuminato dalla città, ma non si può entrare perché è aperto solo di giorno.

Ci sono anche altre cose da vedere come alcune chiese e parchi. L'importante però, è che visitiate la Cattedrale di Leiria. Tutto il resto è un "optional", infatti non ve ne parlerò perchè neanche io ci sono andata.

La sera

Dopo questa escursione a Leiria, senza nemmeno aver mangiato, ci siamo diretti a Fátima. Arrivati lì, abbiamo mangiato in uno dei tantissimi locali che si trovano, visto che è una città molto famosa che accoglie migliaia di turisti e pellegrini. Il cameriere ci ha raccontato la sua "esperienza" con la Madonna di Fátima, dicendoci che lo aveva salvato da un incendio che era scoppiato in casa sua (ci ha mostrato addirittura le cicatrici delle scottature).

Poi siamo andati al Santuario e, nonostante non sia credente, devo ammettere che mi ha trasmesso una sensazione strana, come di rispetto. Ero curiosa di visitarlo e infatti ne sono rimasta sorpresa. Non avevo mai visto foto del Santuario, ma non me lo aspettavo così grande, con così tanta gente e con quella atmosfera.

Per tutto l'anno vengono organizzate mostre differenti. Quando siamo andati noi, c'era un rosario gigante che successivamente è stato sostituito con altre opere.

Non posso darvi dettagli particolari perché non conosco quasi nulla riguardo questo Santuario. So solo che è dedicato alla Madonna di Fátima e che molti fedeli ci vanno ogni giorno. Di fianco, sicuramente ve ne accorgerete per la folla che c'è, c'è un altare dove svolgono la messa e una specie di grande candeliere. Se volete potete comprare una candela e accenderla in segno di devozione. La verità è che è una sensazione strana. Io ci sono andata due volte. Quando ero con mia madre e ho acceso una di quelle candele, ho sentito un forte senso di rispetto verso tutte quelle persone che si trovavano lì.

Noterete che a terra ci sono come dei tappeti, che in realtà sono tratti di pavimento dipinti di bianco per tutti i fedeli che, chiedendo qualche grazia, si trascinano sulle ginocchia. Questo è la cosa più incredibile che vedrete lì perché, se il clima lo permette, un sacco di persone lo fanno ed il percorso è molto lungo.

Infine, inutile dire che l'ingresso è completamente gratuito e che non ci vuole molto tempo per visitare il Santuario. Ora vi parlerò della terza tappa del nostro viaggio.

Ultima tappa del giorno

Le Grotte di Mira Aire. Forse non avete mai sentito parlarne, come me d'altronde. All'inizio non volevamo andarci, ma poi ci siamo incuriositi e siamo andati: è stato bellissimo vedere questo immenso mondo sotterraneo.

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Le grotte sono state scoperte nel 1947 e sono le più grandi del Portogallo. È strano, perché pare che siano così importanti eppure nessuno sa della loro esistenza. Se volete visitarle, è meglio che diate prima un'occhiata al sito per controllare gli orari perché di solito chiudono presto. Inoltre dovrete pagare l'ingresso che dovrebbe essere di circa 7 euro.

Una volta entrati, scoprirete un mondo sotterraneo incredibile, pieno di stalattiti e stalagmiti e acqua in ogni lato. La studiata illuminazione rende questa visita ancora più emozionante. Quindi, se avete tempo, dovete assolutamente andarci.

Il ritorno a casa

Alla fine, dopo tutte queste esperienze, siamo tornati a Coimbra di notte. La visita alle grotte è finita abbastanza tardi e dopo aver fatto un giro nei paraggi, siamo tornati a casa. Abbiamo potuto vedere tutto questo in un solo fine settimana, quindi non pensateci su due volte e se avete un po' di tempo non perdetevi queste perle del Portogallo.

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