"Gli oscuri segreti di Dublino"

Avventura n° 1: La ragazza dal viso conosciuto

Cari (futuri) nipoti,

Recentemente avete detto ai vostri genitori che io sono solo un uomo vecchio e noioso, che mai si alza dalla propria poltrona.

Al contrario, quando ero un ragazzo della vostra età (23) ero sempre alla ricerca di avventure. Durante la mia gioventù, i miei genitori mi hanno portato in giro alla scoperta del ‘mondo’. Ho viaggiato in lungo ed in largo e sono entrato in contatto con così tante culture e persone...

Appena compiuti 18 anni, i miei genitori pensarono che fosse una buona idea mandarmi a Berlino, col presupposto di appendere la lingua tedesca. Ma invece di studiare, avevo la testa al divertimento e preferivo spendere i miei giorni nei pub irlandesi di Berlino. E' stato qui che ho conosciuto una ragazza irlandese, dal sorriso più bello e con un carattere che mai avrei potuto immaginare. Passammo tutta la notte a parlare fino all'alba. Tuttavia, all'alba del nuovo giorno le nostre strade si divisero e mai più ci vedemmo. Così è stato, fino a qualche anno dopo.

Appena compiuti i 23 anni nel 2016, ho preso parte ad un programma Erasmus destinazione: Irlanda. Ero curioso ed eccitato all'idea che non avrei potuto vedere la mia famiglia e il mio paese per un paio di mesi.

Una volta giunto a Dublino per la prima volta, nonostante piovesse le strade erano colme di gente. Il bus mi ha portato alla nuova casa, condivisa con 3 sconosciuti ragazzi brasiliani, che ben presto sarebbero diventati i miei migliori amici.

Il primo giorno, non conoscevo nessuno. Ma non fu così per molto, finché i brasiliani non mi hanno portato fuori per una birra. Mi hanno chiesto, perchè tra tutti gli stati e città avessi scelto proprio l'Irlanda e Dublino; è stato questo il momento in cui ho parlato loro, per la prima volta, della ragazza irlandese dei tempi in cui ero a Berlino e della speranza di rivederla un'altra volta.

Gli ho detto che vi era ancora una possibilità, datosi che avevo conservato il suo numero di telefono per tutti questi anni.

Quella notte, da ubriaco, mi hanno spinto a scriverle. Il giorno dopo mi ha risposto, ero così emozionato! Le ho chiesto se volesse uscire per un caffè o altro, ma quella settimana non poteva per i troppi impegni. Così abbiamo dovuto posporre l'incontro.

Le settimane passarono ed io decisi di scriverle di nuovo, e di nuovo chiedendole di prendere insieme un caffè o qualcos'altro. E nuovamente, non era il tempo giusto...

Nel frattempo Dublino diventava sempre più la mia nuova casa, conoscevo le strade, avevo molti amici ed ero stati in molti altri bar.

Comunque, tutti parlavano di un certo posto cool di nome ‘Diceys’. Considerato ‘un posto da vedere’ essendo grande e pieno di persone ma soprattutto, conveniente.

I cittadini di Dublino erano diversi dagli olandesi, usavano il proprio linguaggio ‘slang’ e le ragazze solevano truccarsi molto ed indossare ‘insoliti’ vestiti. Passarono settimane prima che scoprissi il significato di ‘grand’ e significa ‘fun’.

Comunque, ho provato ad adeguarmi meglio che potessi, ma invece di tingermi i capelli di viola o verse, ho deciso di indossare scarpe di colore diverso (una rossa ed una blu).

Più tardi quel giorno, chiesi al mio coinquilino brasiliano se volesse unirsi a me alla scoperta di Diceys. Sfortunatamente non mi era permesso entrare quella sera, a causa delle scarpe di colore diverso.

Ero così deluso che il mio amico disse:" amico mio, Diceys da schifo! Ti mostro io la vera bellezza di Dublino stasera! Seguimi e fa come faccio io". E così ho fatto.

Nel corso di queste serate, mi ha mostrato i posti più alla moda come ad esempio ‘The River Bar’ e ‘O’Reilly’s’. Ma mi ha mostrato qualcosa di più grande...

Mentre ci stavamo spostando da bar a bar mi ha mostrato la sua ‘popolarità’. A quanto pare conosceva così tante persone di strada che poteva ottenere qualsiasi cosa, incluse corse gratis in bici e tutto ciò di cui erano forniti.

Ad un certo punto durante la serata mi ha portato in questo strano posto oscuro con le più belle ragazze che danzavano mezze nude. In altre parole, mi ha portato nel locale dei ‘gentiluomini’. Da ingenuo, ho comprato al mio amico una lap dance mentre io lo aspettavo di sopra. Nel durante, osservavo la ballerina di lap dance che faceva le sue strane mosse.

Più tardi, ho notato una ragazza vicino al bar, che mi sbirciava. I vestiti che (non) indossava indicavano che fosse una delle spogliarelliste. Ma questa era speciale, mi sembrava familiare...

Quando ha notato che la stavo osservando, mi ha subito voltato le spalle perciò non riuscii a vedere il suo viso. Ma quei capelli, quel corpo... mi sono tornati subito a mente così velocemente, che doveva per forza essere lei! La ragazza incontrata a Berlino... La ragione per cui mi trovavo li, ero sicuro che fosse lei.

Mi sono alzato subito e corso verso il bar per farla voltare toccandole la spalla. Ma è andata un pò diversamente, datosi che come mi sono alzato dalla sedia, tutta la Vodka e gli altri alcolici presi hanno fatto effetto e mi sono ritrovato di faccia al pavimento.

Mi ricordo la mattina dopo... sveglio nel mio letto e col l'odore della notte precedente. Il mio coinquilino svenuto sulla sedia accanto... Quel giorno, tutto il mio corpo doleva come se fosse stato colpito da un'auto. Ma la memoria di quella sera era ben chiara! Ricordavo di averla vista ed ero determinato nel capire se fosse davvero successo o se fosse stato solo un bel sogno.

Quindi i giorni seguenti, le ho messaggiato, un sacco! Volevo a tutti i costi prendere un caffè con lei e per un momento il desiderio fu esaudito. Accettò di uscire per un caffè e che ci saremmo incontrati in questo posto carino chiamato Starbucks, giusto accanto il monumento in onore di O'Connell.

Non stando più nella pelle, aspettai, essendo in anticipo di mezz'ora, nello Sturbucks.

Nel frattempo elaboravo le domande che mi frugavano per la testa. Ho bevuto così tanto caffè in queste ore, dio ero così eccitato! Ma la prima ora passò e lei non era ancora venuta...

Ora un aspetto culturale che tutti dovrebbero sapere è che gli irlandesi non sono mai in orario! Perciò non mi sono meravigliato, che non fosse arrivata in tempo. In verità mi aspettavo che facesse tardi.

Sfortunatamente, non è mai venuta quel giorno ed io ho atteso due ore inutilmente. Ero così deluso...

Quando sono tornato a casa quel giorno, ho raccontato ai miei coinquilini quello che era successo. Ero anche giunto ad una conclusione su quanto fosse successo. Magari un incidente stradale o qualcosa di ancor più terribile/cattivo, come ad esempio che il suo mezzano non l'avesse lasciata venire o altro.

Comunque, il mio Erasmus stava per giungere a termine e prima di tornarmene in Olanda dovevo ritornare in quel club per gentiluomini, almeno un'altra volta! Quindi sono andato e ho portato il mio coinquilino con me, ma sfortunatamente lei non era li (quella sera).

Mi sono sentito sconfitto quando sono tornato in Olanda. Per tutta la durata del volo sono rimasto seduto in silenzio al mio posto pensando ai ricordi e rivivendo quella sbronza memorabile a Dublino.

Una settimana dopo, una volta tornato in Olanda, lei mi ha scritto e si è scusata. Mi ha raccontato di essere diventata una modella, per una sorta di marchio di patatine irlandesi... mi ha inviato una foto di questo lavoro, in piedi vicino una sorta di patata, sullo sfondo... ‘The Familiar Street’ e l'ingresso del club. Com'era possibile...? Dovevo capire, perciò ci sono ritornato l'estate successiva.

Ma quella, miei cari bambini, è un'altra storia...

Quindi, qual'è la vostra opinione ora su questo ‘vecchio’? Credete ancora che io sia interessante?