"Dubh Linn" | dbl

C’è un angolo nascosto in ogni angolo d’Irlanda, che è proprio in quelle ore di buio. Non è celato e inesistente, non è intangibile come un ricordo o l’immaginazione, nè il presentimento o la sensazione di una copiata Combray d’oltre Manica, che esiste solo nella luce fioca di una camera d’ostello sul Liffey. È nei sorrisi dei dublinesi in festa, nella tradizione di una musica che non è solo “dal vivo” ma che ti tiene vivo, nel calore dei compagni di viaggio senza i quali mancherebbe il desiderio di ogni Itaca e ogni volta il piacere della sua ricerca. È l’angolo nascosto di chi osserva, di chi ascolta. Le metropoli sono affascinanti attrattive per molti, dei parco giochi per gli occhi, ma solo quando hanno in loro il calore e la vivibilità di un paese di campagna riescono a entrarti nel cuore, a farti amare anche l’instabilità di un cielo che è a tratti plumbeo, caloroso e stellato. Se da quel buio osservi la città su uno degli innumerevoli ponti, t’accorgi di essere sospeso, dispensato per qualche attimo dalla frenesia e ti senti più vicino ad ogni tuo pensiero. Torneranno i meticci sampietrini del Temple Bar a rimetterti in contatto con la strada, i pub, i volti, le risse fugaci e involontarie come trombe d’aria effimere e già perdonate.

Si tratta di una fuga distratta, non più da paralisi ma di rivalsa. Condividi con lei (la città) il sentimento di riconquista, la tenacia di cominciare ogni nuova avventura.

La sera che arriva non è solo l’assenza della luce, è anche l’inizio di una faccia nuova del giorno: nei suoi riflessi, strade e vicoli oscuri si trova il senso provvisorio di molte cose... misteriosa, affascinante, segreta, intima, da vivere con la stessa urgenza, da bruciare nelle ore di cazzeggio, di ragazze fintoubriache, di silenzi loquaci, di stelle, deserti, laghi e colline da fotografare, di pub da ballare e avere caldo, di comodità sul divano, di musica, streaming e tv, di stanchezza sfrenata da mettere a letto, di sentimenti opposti, inspiegati, di ricordi, di parole, sms sorridenti di buona notte.