Cordoba

Sarebbe stato un peccato arrivare fino a Sevilla e non fare un salto a Cordoba, anche perché è molto ben collegata, ci si può arrivare:

- Bus di Alsa

- Treno Renfe alta velocità o regionale 10-20€ massimo

- BlaBlaCar molto più economico e divertente, in quanto si conosce sempre nuova gente o comunque si fa amicizia con l’autista e si passa un bel tragitto, più o meno due orette.

Il quartiere più caratteristico e particolare è sicuramente quello ebraico. Si trova proprio al centro della città ed è caratterizzato da queste strade strette e labirintiche e ovviamente pieno di bar/ristoranti dove fermarsi per una tipica canna + tapa, per qualche euro.

All’interno delle sue mura possiamo apprezzare le differenti culture che l’hanno popolata duranti gli anni, ancora più evidente nella diversità delle sue architetture e deliziose gastronomie

•  Cristiana
•  Mussulmana
•  Ebraica

  

STRADA DI FIORI

La troverei sicuramente piena di turisti indipendentemente dal periodo dell’anno. Nulla di particolare, sempre quasi un pezzo di Myconos in Andalusia… edifici completamente bianchi, decorati da vasi azzurri/blu e fiori rossi o fuxia, sicuramente un posto molto instagrammabile.

Mezquita di Cordoba

Viene considerata la più grande moschea al mondo, per il popolo mussulmano.

Secondo la tradizione araba, la chiesa di un profeta dovrebbe essere costruita sopra dei trochi di Palma o Olivo e qui, in questa ex moschea vengono rappresentate dalle colonne. La Mezquita negli anni è cambiata moltissimo, a causa delle varie popolazioni, come possiamo vedere il mihrab normalmente si trova al centro e qui invece è leggermente spostato…. Oggi giorno è diventata una vera cattedrale cristiana, con l’aggiunta di un campanile vero e proprio, il quale con un paio di euro è possibile salirci ed ammirare la fantastica cattedrale e città dall’alto.

Il ponte romano

Affianco l’uscita dell’Alcazar, tenendo la destra vi troverete nel Ponte Romano, voluto e costruito nell’epoca di augusto, costituito su 16 archi, attraversa il fiume Guadalquivir.

Alcazar

Palazzo reale, voluto da Ferdinando e Isabella, ha ospitato perfino Cristofolo Colombo, in quale nel frattempo stava studiando il giusto itinerario per raggiungere le Indie. I quali possiamo vedere rappresentati da tre grandi statue a scala umana, nel giardino retrostante.

L’edificio non molto grande e poco decorato, se messo in paragone con quello di Sevilla, ma sicuramente molto più bello e curato nella parte esterna. Decorato de questi grandi specchi d’acqua, fontane e piscine di pesci…. Mi ricorda quasi Il Castello di Versailles, ovviamente rimpicciolito e con quel tocco di spagna, ricco di colori caldi, terra cotta del pavimento…