Ludwig Museum

Espressionismo, Dadaismo, Pop Art, sculture ed installazioni moderne, Cubismo, fotografia: come scoprirli in un unico luogo, il Ludwig a Colonia.

Potete raggiungerlo dalla stazione centrale (Dom/Hbf) vicino al Dom in pochi minuti a piedi. Si trova infatti dopo la cattedrale ed il Römisch- Germanisches Museum.

L'ingresso.

L'ingresso è a pagamento. Se siete studenti o gruppi/famiglie costa di meno, ma per maggiori informazioni vi rimando al link del sito web. Il museo è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 18. Il primo giovedì del mese è aperto fino alle 22.

Cosa vedere.

Il museo si divide in tre piani ed affronta varie tematiche ed epoche artistiche contemporanee.

Dopo l'entrata trovate il banco informazioni e biglietti. Vi potranno fornire vari opuscoli ed una mappa del museo, di modo da non perdervi. Infatti la struttura è molto grande e l'ho trovata a tratti disorientante e dispersiva (per questo motivo do sotanto 4 stelle invece che 5). 

Al piano terra potrete osservare quadri ed installazioni di artisti, per lo più tedeschi, viventi e sconosciuti. La mostra in questo piano è intitolata "Kunst ins Leben", che letteralmente significa "L'arte nella vita".

Al primo piano passiamo alla Pop Art (vi diranno qualcosa nomi come Andy Warhol e Roy Lichtenstein), al Nouveau Réalism, passando per il Minimalismo, l'Espressionismo e l'arte astratta.

E' inoltre presente una mostra fotografica molto ampia di Werner Mantz intitolata "Architekturen und Menschen" (Architettura e Uomini): le foto ritraggono edifici e persone appartenenti alla Colonia di 20 o 30 anni fa, sono rigorosamente tutte in bianco e nero. In un tavolino con la superficie di vetro sono presenti articoli di giornale risalenti all'anno di apertura della mostra: molti abitanti di Colonia inviarono lettere al museo per aiutare gli espositori a riconoscere le strutture immortalate nelle foto e dare così ad ogni esemplare il nome corretto.

Oserei definire il secondo piano, il piano dei big names. Sono infatti qui raccolti i grandi dell'Espressionismo tedesco e non (uno per tutti Max Ernst), del Surrealismo (come Dalì), del Cubismo e così via discorrendo. Tre sale sono interamente dedicate a Picasso: con mia grande sorpresa ed emozione non vi sono soltanto dipinti di Pablo, ma anche maioliche decorate, piccole sculture, oggetti dipinti. 

Tanti i nomi importanti: Hans Arp, Schulte, Marcel Duchamp, Georges Braque, Magritte, Miro'.

Impressione generale.

L'arte moderno-contemporanea non è per tutti. Parlando personalmente, nel museo Ludwig ci sono molte opere al di fuori della mia comprensione. Guardandole mi sono trovata più e più volte a chiedermi: è questa definibile arte?

In sostanza direi che chi è abituato a considerare arte soltanto quella antica, classica, romantica, neoclassica non rimarrà entusiasta della collezione del Ludwig. 

Ma la consiglio fortemente a chi è interessato all'arte esposta: in particolar modo le fotografie di Werner Mantz e le opere di Picasso sono da mozzare il fiato.

Ho raccolto nella galleria di quest'articolo alcune tra le foto che ho scattato: spero vi sia utile per farvi un'idea di ciò che il Ludwig vi propone. Mi scuso per la bassa qualità e la prospettiva a volte laterale e non frontale delle opere.