L'anno migliore della mia vita - CARDIFF
In questo articolo vi parlerò di come è stata la mia esperienza Erasmus: gli aspetti più importanti della città, del paese che ho scelto, i consigli che darei a chi stesse considerando la mia stessa città come destinazione Erasmus ecc... Spero possa tornarvi utile!
Nel 2013/2014 sono stata in Erasmus nella capitale del Galles, la città di Cardiff, situata a sud est del Regno Unito e vicino al confine con l'Inghilterra (raggiungibile in meno di un'ora). Ci ho trascorso 10 mesi: da settembre 2013 a luglio 2014.
Ho scelto questa città come destinazione Erasmus per puro caso solamente perché era l'unica offerta dalla mia università in cui si parlasse inglese. Non ne avevo mai sentito parlare e non conoscevo nemmeno nessuno che ci fosse stato prima di me per avere qualche punto di riferimento... Non sapevo cosa aspettarmi e infatti all'inizio ero abbastanza spaventata, anche perché non conoscevo nessuno del mio corso di laurea che andasse lì; ero completamente sola davanti al "pericolo" e la situazione mi agitava un po'. Andare a vivere all'estero per un anno fa un po' impallidire ma quando alla fine decidi di partire da sola... ti si apre un mondo.
Una delle mie più grandi paure era quella che appena arrivata non sarei andata d'accordo con la gente del posto. Infatti pensavo che nel Regno Unito le persone fossero più fredde e chiuse. Però a gran sorpresa, una volta lì, era tutto il contrario di come me l'aspettavo. Fin da subito le persone del Galles mi hanno accolta a braccia aperte. Quando qualcuno scopriva che ero straniera facevano di tutto per rendermi la vita facile: mi aiutavano se avevo problemi con la lingua, mi integravano nei gruppi di amici... Mi sono sempre sentita a casa! Questo è stato uno dei motivi per cui non ci ho messo molto ad adattarmi alla vita in Galles. Infatti dopo solo poche settimane mi sembrava di viverci da una vita perché mi sentivo a mio agio. Nonostante fosse difficile essere lontana da casa, non lo è adattarmi, anche se ci sono molte differenze culturali tra Spagna e Regno Unito.
Nella città c'erano molti studenti internazionali, sia Erasmus ma anche di altri programmi di mobilità europea e di altri continenti; infatti ho conosciuto persone che vengono da tutto il mondo: italiani, tedeschi, turchi, portoghesi, francesi, coreani, marocchini, taiwanesi, cinesi, messicani... da ogni dove ed è un aspetto molto positivo perché permette di restare in contatto con persone con culture diverse dalla tua e dalle quali si può sempre imparare qualcosa di nuovo. Non mancavano mai quei giorni in cui ci si riuniva per cena per mangiare qualche piatto tipico o in cui qualche amico diceva delle parole nella sua lingua o ci parlava dei costumi del paese.
Oltre alla gente, la città in sé è incantevole. É l'ideale per il turismo dato che ci sono molte attrazioni da vedere:
- Il Castello di Cardiff: si tratta di un castello medievale, situato in pieno centro città.
All'interno è presente una magione vittoriana in stile gotico che apparteneva ai marchesi di Bute. Si può trovare inoltre un rifugio antiaereo che veniva utilizzato nella Seconda Guerra Mondiale. L'ingresso all'edificio è gratuito con la "chiave del castello", una tessera che si ottiene solo se si è residenti a Cardiff e che permette di visitarlo senza pagare tutte le volte che si vuole per i successivi tre anni.
- "Castel Coch": un altro castello in stile gotico e risalente al XIX secolo. Si trova in un paese lì vicino, Tongwynlais, ma ci si può arrivare tranquillamente a piedi attraverso un percorso chiamato "Taff Trail", che unisce Cardiff con altri paesi della zona.
- I musei: quelli gratuiti. Io citerei il "St Fagan's National History Museum", un museo all'aria aperta che mostra come sono la cultura, l'architettura e la vita quotidiana delle persone del Galles in diversi periodi storici. Poi c'è il "National Museum" dove c'è una galleria d'arte che ospita varie esposizioni. Infine c'è un museo di storia naturale.
- Gli "Arcades" situati in centro città, che sono piccoli portici commerciali in cui ci sono negozi, bar tradizionali, come le "tea rooms"(sale del té).
- Il mercato al coperto: si trova in pieno centro e si possono comprare cibo fresco, dischi, vestiti, animali,
dolci tipici gallesi... c'è anche un ristorante al suo interno.
- La baia: conosciuta come "Cardiff Bay" si trova nel porto della città. É una zona pensata per lo svago dato che ci sono ristoranti, bar e pub.
- Gli immensi parchi e zone vedi:
consiglio sicuramente "Bute Park", un parco enorme che si trova nel cuore della città e l'attraversa tutta. Anche il "Roath Park" è un parco degno di visita dato che c'è anche un lago con un faro tipico. Dato che non fa spesso bel tempo, i parchi si riempiono di persone che prendono il sole, che fanno sport o che comprano un gelato dal camioncino dei gelati...
- Le chiese: la maggior parte sono in stile gotico e questo spicca abbastanza per una persona come me che viene dall'Andalusia, proprio per il contrasto. Menzionerei la "Cattedrale di Llandaff".
É la città perfetta da visitare, anche perché ha il vantaggio di non essere troppo grande e per questo non servono i mezzi di trasporto per spostarsi; in un giorno o due la si può vedere tutta a piedi senza problemi. Tutti i miei amici o i miei parenti che sono venuti a trovarmi sono rimasti colpiti dalla città e sorpresi del fatto che non sia così conosciuta, infatti molti di loro non la conoscevano.
Un altro punto a favore di Cardiff è la posizione: si trova tra altre città britanniche che sono molto belle da visitare, come Bath o Bristol (dove c'è anche un aeroporto con voli per tutta l'Europa a prezzi bassissimi). Inoltre è ben connessa via treno e bus con la maggior parte delle città più importanti del Regno Unito. In quell'anno, infatti, ho viaggiato per tutto il paese: Oxford, Birmingham, Londra, Manchester, Swansea, Edimburgo, Glasgow...
"Christ Church", Oxford
"Tower Bridge", Londra
"Pulteney Bridge", Bath
Anche il Galles in sé offre molti luoghi da visitare, dato che è uno dei paesi che ha più castelli al mondo e lì vicino ci sono i paesi di "Caerphilly" e "Chepstow" con castelli giganti e ben conservati che vale la pena vedere. Sembra quasi di stare in un episodio de "Il Trono di Spade"! Il "Castello di Caerphilly", ad esempio, è il più grande del Regno Unito.
Sfruttando il fatto che ero vicina a molti aeroporti con voli poco costosi, ho viaggiato molto anche all'estero: Italia, Irlanda, Lettonia...
Nonostante non sia una città molto grande (circa 340. 000 abitanti), Cardiff era piena di vita e di studenti: ha tre università ("Cardiff University", "Cardiff Metropolitan University - UWIC" e "University of South Wales"). Questo significa che ci sono molte attività da fare per i giovani: bar, pub, ristoranti, discoteche, sport, eventi sportivi, gite in barca sulla baia, cinema, centri commerciali, concerti di artisti locali e internazionali, spettacoli... La vita a Cardiff gira intorno agli studenti, tutto lì è pensato per rendere la vita studentesca il migliore possibile perché non ci si annoi mai!
Non importa che giorno della settimana sia, se si abbia voglia di uscire a far festa o di andare semplicemente a bere qualcosa, si trovano sempre un sacco di posti pieni di persone. Essendo una città universitaria, la vita notturna è incredibile e c'è un'ampia scelta di discoteche, molto diverse tra loro, ognuna con uno stile diverso che può piacere di più o di meno. Alcune di queste sono: "Revolution", "Oceana", "Glam", "Student Union", "Live Lounge"...
Un'altra cosa fantastica di questa città è la musica. Tutte le sere, in molti pub, ci sono concerti di gruppi o cantanti di tutti i tipi che suonano le loro canzoni; in questo modo ci si può godere una birra con la musica dal vivo. I pub più importanti che offrono anche questa esperienza sono ad esempio il "Soda Bar", "Gwdihw", "Flora"... Anche per le vie del centro si trovano molti artisti che suonano (questo viene chiamato "busking") per le persone di passaggio e in questo modo hanno l'occasione di far conoscere la loro musica e di guadagnare pure qualche soldo.
Se vi piace il rugby, Cardiff è la città perfetta voi! Vengono, infatti, organizzate spesso partite del "Torneo delle Sei Nazioni" (Six Nations) e tutta la città impazzisce quando gioca una squadra gallese. Il centro si riempie di tifosi che mostrano i colori e gli stemmi delle squadre e i bar proiettano le partite su schermi giganti, in modo da poterle vedere bevendosi una birra tipica. Oggigiorno si possono vedere le partite in diretta anche dal "Principality Stadium", che si trova in pieno centro ed è un'esperienza da provare.
Per quanto riguarda alcune festività importanti a Cardiff, citerei le seguenti:
Il 1° marzo si celebra la "Festa Nazionale del Galles", conosciuta anche come "St. David". In questa giornata la città è in piena festa: ci sono eventi all'aria aperta, sfilate in cui i gallesi mostrano i simboli del paese (draghi, pecore, narcisi, palle da rugby... ) e in generale il clima è bello e d'allegria.
Anche il giorno di Halloween è una data riconosciuta nel Regno Unito. Esattamente come si vede nei film, in questa giornata si vedono zucche davanti alle porte delle case e bambini travestiti che vanno in giro facendo dolcetto o scherzetto. I pub e le discoteche organizzano delle feste a tema alle quali si può partecipare travestiti.
Un altro giorno importante è quello del 5 novembre, quando ha luogo la cosiddetta "Guy Fawkes night". Per coloro che hanno visto il film "V per Vendetta" vi sembrerà familiare questa festività. Si tratta infatti di una festa nazionale che si celebra in tutto il paese, e in cui si commemora l'arresto di "Guy Fawkes", una figura storica che voleva far esplodere il parlamento britannico. Nella notte del 5 novembre si accendono dei falò in tutta la città e ci sono anche fuochi artificiali...
Per quanto riguarda l'università, nel mio caso frequentavo la Cardiff Metropolitan University e non poteva andarmi meglio. Dato che l'università accoglie una quantità modesta di studenti Erasmus, era ben organizzata e erano sempre disponibili per qualsiasi necessità e lo facevano anche velocemente e con efficenza. Nel corso dell'anno non ho avuto alcun tipo di problema con: materie, professori, riconoscimento dei voti ecc... I professori sono stati molto comprensivi quando ci dovevano valutare, come quando mi lasciavano un po' più tempo per consegnare i progetti a causa della difficoltà dovuta alla lingua ecc... Il sistema educativo è molto diverso rispetto a quello a cui ero abituata io, quello spagnolo, e quindi mi ha arricchito molto assistere a lezioni così diverse per un anno intero; ha cambiato molto la mia prospettiva che ho dello studio. A differenza di quelli che dicevano che se si va in Erasmus non si studia, quello è stato in realtà l'anno in cui mi sono impegnata di più; questo perché il sistema educativo mi spronava molto e, anche se la freqeunza non era obbligatoria, non mancavo a una lezione.
Inoltre, nel Regno Unito, c'è questa tradizione che ogni università ha il suo "Student Union", una specie di associazione studentesca gigante che organizza costantemente attività di tutti i tipi: culturali, sportive, viaggi... In ogni università ci sono poi i cosiddetti "Societies" che sono dei club ai quali ci si può iscrivere: il club dello sport, del ballo, di un paese... Non è solo studio.
Per muoversi per la città io consiglierei di usare una bici. Si tratta di una città piana e con molte zone ciclabili e parchi enormi che attraversano la città e per i quali si può circolare senza alcun problema. Inoltre, come vi dicevo, non è una città così grande, quindi la bicicletta è il mezzo più comodo (il meno costoso, perché i mezzi pubblici costano) per girare la città.
Per quanto riguarda la ricerca dell'appartamento, che è un argomento che preoccupa gli studenti che vanno in Erasmus, a Cardiff è abbastanza semplice trovare un posto in cui vivere. Lì funziona molto la ricerca tramite le agenzie immobiliari. Ce ne sono molte specializzate nella ricerca di case per studenti, dato che è una città universitaria. Nel mio caso, in pochi giorni avevo già trovato un appartamento nel quartiere studentesco ("Cathays") ad un prezzo abbastanza ragionevole. Lì la maggior parte delle case sono proprio quelle tipiche familiari con un piccolo giardino di fronte e un cortile posteriore, mentre gli appartamenti a blocchi sono meno frequenti. C'è anche l'opzione di vivere nella residenza universitaria, ma io sinceramente non lo consiglio perché costano molto e il cibo non è incluso.
Le migliori zone in cui vivere, se si è uno studente, sono i quartieri di "Cathays" e "Roath", che si trovano vicino all'università e sono pieni di studenti universitari, quindi l'ambiente è giovanile. Inoltre sono quartieri vicini al centro (circa 15 minuti a piedi) e dove si possono trovare molti pub e discoteche a prezzi moderati (noi avevamo lo sconto Erasmus).
Il fatto di aver vissuto per un anno in un paese in cui si parla inglese ha sicuramente migliorato la mia conoscenza della lingua. Le lezioni erano in inglese e dovevo parlarlo per potermi far capire in qualsiasi situazione (compresi con i miei coinquilini che erano britannici); quando sono tornata mi sono resa conto che lo parlavo e lo capivo molto meglio rispetto a quando ero partita (sono partita con un B2 e sono tornata ottenendo un C2). Andare in un paese dove sei costretta a parlare inglese tutto il tempo fa sì che si perda la paura e ci si rende conto che l'importante è farsi capire e non importa se si fanno errori ogni tanto; si notano i risultati giorno per giorno ed è il modo più efficace per imparare una lingua e per prenderci confidenza.
L'unica pecca della città è il clima. Come temperatura non fa particolarmente freddo in inverno, soprattutto in confronto alle altre città britanniche, perché essendo sulla costa era mite e non c'era molto sbalzo tra il giorno e la notte. Il problema maggiore era che, come succede in tutto il paese, la pioggia era costante; era raro che passassero più di due o tre giorni senza pioggia, anche d'estate, e questo per una persona che viene dall'Andalusia è un po' contrastante all'inizio ma alla fine ci si abitua e non è più un problema. Inoltre tutti ci sono abituati e le città sono preparate a far fronte alla pioggia e diminuiscono le attività all'aria aperta ecc...
Un'altra cosa da tenere in considerazione su Cardiff (e sul Regno Unito) è la differenza come qualità di vita rispetto alla Spagna (nel mio caso). Il prezzo per l'alloggio o per il cibo è molto più alto rispetto alla Spagna ed è importante saperlo prima di partire dato che a volte la borsa di studio che si riceve non basta per coprire tutte le spese. Anche se, in confronto al resto del Regno Unito, Cardiff e in generale il Galles sono le zone meno costose e i prezzi sono più bassi rispetto a città come Londra. Dato che Cardiff è una città universitaria ci sono molti locali che hanno prezzi moderati proprio per venire incontro a noi studenti, ed è sempre un vantaggio per noi. Con la tessera studente si possono avere sconti in molti ristoranti, negozi e monumenti.
Ormai sono già passati tre anni da quando ho fatto le valigie per iniziare quell'avventura in Regno Unito e se ripenso a quanto spaventata ero, mi sento un po' ingenua sapendo che fantastica esperienza sia stata in realtà... Sarei partita sicuramente con un atteggiamento più positivo. La mia permanenza a Cardiff è stata fantastica e lo considero come l'anno migliore della mia vita che mi ha arricchito molto da tutti i punti di vista, personale e accademico. Infatti non escludo l'idea di viverci in futuro, che sia per il tirocinio o per lavorare, perché 10 mesi in quella città sono pochi e me ne sono completamente innamorata.
Di Cardiff porto con me, oltre tutti i progressi di cui vi parlavo prima, delle persone con le quali tuttora ho un bel rapporto con le quali sono sempre in contatto. L'Erasmus unisce tutte le persone che lo vivono e infatti io e i miei amici ci sentiamo sempre e abbiamo anche viaggiato per vederci... Sono anche stata invitata a un matrimonio di una mia amica in Inghilterra!
Il mio consiglio per coloro che stessero considerando l'idea di andare a Cardiff in Erasmus è quello di non avere ripensamenti: la città ha tutto quello di cui uno studente può aver bisogno!
Andare in Erasmus ti cambia la vita da tanti punti di vista, qualsiasi persona che l'ha vissuto direbbe lo stesso; se lo vivete poi in una città come Cardiff non avete nulla da perdere. Io sono partita con le idee poco chiare ma adesso non cambierei nulla. Per tutti quelli che stanno pensando di partire ma non ne hanno il coraggio vi direi di non pensarci due volte. L'idea di partire per un paese lontano e non nella propria comfort zone può intimidire all'inizio, ma una volta vinte le proprie paure ci si rende conto che è il modo migliore di crescere.
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