Paris - Bruxelles, 1h30'
La capitale belga si trova solo a un’ora e mezza da Parigi, quindi perché non approfittare di un weekend e visitare questo Paese, così vicino eppure così culturalmente differente?
Il viaggio in treno è certamente il mezzo più rapido, ma c’è anche l’economica e tanto amata opzione Flixbus, che impiega poco più di tre ore.
La città
La capitale dell’Unione Europea è divisa in realtà in modo abbastanza netto in una zona centrale e una zona di banlieue, più in periferia. Il Belgio inoltre è frammentato in una regione olandese a nord(le Fiandre) e la Wallonie (regione a sud, principalmente francofona) e questa divisione si riflette anche sulla capitale: in effetti Bruxelles è ufficialmente bilingue, dunque per le vie si sente tanto il francese quanto il fiammingo.
Il centro città non è particolarmente grande, e in un weekend si può facilmente fare un giro completo.
Partendo dal Palazzo della Giustizia, sopraelevato rispetto al resto della città, potrete vedere una panoramica dall’alto della capitale, oltre che apprezzare l’architettura del Palazzo stesso.
Nella piazza di fronte al Palazzo si trova il Monument à la Gloire de l’Infanterie Belge; poco distante un ascensore panoramico (e gratuito!) permette di ‘scendere’ nel centro vero e proprio.
Lo stile di Bruxelles non ha niente a vedere con quello parigino, ma sicuramente un aspetto in comune c’è: la poca abitudine al bel tempo fa sì che appena un raggio di sole vince le nuvole, bar e locali si espandono sui marciapiedi per poter prendere una birra all’aperto. Inoltre, numerosissimi sono i negozi di seconda mano e vintage.
Uno dei quartieri più caratteristici è Sablon, ricco di piccoli locali tipici – waffles, gaufres e frites à volontà- ma anche numerosi monumenti in onore delle personalità legate al Belgio e a Bruxelles, come l’artista Pieter Bruegel il Vecchio.
Una volta attraversato questo quartiere, si arriva al Mont des Arts; letteralmente ‘monte delle Arti’, è un complesso urbanistico posto tra il quartiere reale e il centro vero e proprio, che prende nome dal grande numero di musei che vi si trovano.
Poco distante dal Mont des Arts si trova il Palais Royal, maestoso palazzo dell’attuale Re, e il Parc de Bruxelles, parco pubblico cittadino in cui è davvero piacevole evadere e rilassarsi all’ombra, o mangiare qualcosa in uno dei chioschetti nascosti tra il verde.
In realtà, Bruxelles è ricca di boschi in cui godersi della natura nei weeekend estivi: in particolare, merita di essere visto il parco Bois de la Cambre. Si tratta di un polmone verde che ospita un piccolo lago, un’isola, un teatro, ristoranti e anche un locale notturno.
Per terminare la visita del centro città, non perdetevi le tappe più turistiche, nonché simboliche di Bruxelles: la Grand Place, la piazza centrale, circondata dal municipio e dalla Maison du Roi. Si trova nella lista del parimonio dell’umanità UNESCO ed è considerata una delle piazze più belle del mondo! Consigliatissima la sera.
Poco distante dalla Grand Place, sarà facile trovare, seguendo la folla di turisti, il Manneken Pis, statua in bronzo di appena 50 centimetri, simbolo dell’indipendenza di Bruxelles. È tradizione travestire questa piccola statua in occasioni particolari, come per onorare una professione, celebrare un evento.
Anche il celebre Atomium è ormai diventato un monumento simbolo di Bruxelles; si tratta di una costruzione in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro, sistema di riferimento nel mondo della scienza. Fu costruito nel 1958 in occasione dell’Esposizione Universale; le sfere sono collegate tra loro da scale e scale mobili, dalle quali è possibile guardare il panorama sottostante.
Si trova circa a 45 minuti dal centro, ma è raggiungibile con i trasporti.
Imperdibile, se avete la fortuna di essere in città la prima domenica del mese, è il mercatino vintage che ha luogo nelle suggestive Halles Saint Géry; si tratta di un antico mercato, che ospita normalmente piccole botteghe e un suggestivo locale per mangiare o bere un bicchiere in compagnia.
Last but not least, Bruxelles è capitale belga ma soprattutto capitale europea, imperdibile la visita al quartiere europeo. Quale luogo migliore per onorare la fine del mio Erasmus?
Le dimensioni dei palazzi vetrati lasciano intuire il numero di persone che lavorano per sostenere questo progetto; è possibile inoltre visitare il Parlamentarium, ma attenzione: solo durante la settimana. Nei weekend è comunque presente un museo davvero commovente della storia dell’Europa, che racconta tutti i grandi momenti che hanno segnato, anno dopo anno, i Paesi che fanno parte dell’UE.
I Musei
Nella zona del Mont des Arts, poco distanti l’uno dall’altro, si trovano:
- Il Musée Magritte, dedicato al celebre pittore surrealista, di origine belga;
- Il Musée des Instruments de Musique, in splendido stile art nouveau, realizzato dall’architetto Paul Saintenoy, e che ospita un’esposizione di strumenti musicali storici; è possibile avere una vista panoramica della città dal rooftop del museo.
- Il Musée Royaux des Beaux-Arts de Belgique, che ospita il famoso quadro La morte di Marat ;
- Il Musée Fin de siècle ;
- Musée BELvue, una interessante esposizione sull’identità culturale del Belgio, la diversità, la cittadinanza (ingresso libero il mercoledì pomeriggio);
- Il Musée Royal d’Art moderne;
- Il Musée Royal de l’armée et de l’histoire militaire ;
- Il Musée Wiertz, dedicato all’omonimo artista belga.
Quasi tutti questi musei si trovano in edifici in passato appartenenti al Palazzo Reale.
Imperdibile inoltre l’esposizione art nouveau che si trova a Villa Empain; un poco distante dal centro, ma raggiungibile facilmente con i trasporti pubblici. Si tratta di una villa privata in stile Art Déco, costruita attorno al 1930 appositamente per il barone Louis Empain. La villa è attualmente una deliziosa ricostruzione dello stile anni ’30, incluse splendide esposizioni di artisti quali Kandinsky, Magritte, Picabia, Matisse.
Diversamente dalla Francia, l’ingresso purtroppo non è gratuito per gli under 26, ma sono sempre presenti vantaggiosi sconti per gli studenti.
Golosità
Naturalmente le specialità belga sono le note patatine fritte, le gauffres, la birra che, bisogna ammettere, anche per i non amanti come la sottoscritta, ha davvero un gusto unico e differente.
Per un pranzo al volo in un pomeriggio turistico consigliatissilo Le Pain Quotidien; ma soprattutto, per la migliore cena dopo una lunga giornata in giro per la città: My Tannour, nel quartiere di Ixelles, perfetto se amate la cucina siriana-libanese.
Galleria foto
Condividi la tua esperienza Erasmus su Bruxelles!
Se conosci Bruxelles come abitante nativo, viaggiatore o studente in scambio... condividi la tua opinione su Bruxelles! Vota le varie caratteristiche e condividi la tua esperienza.
Aggiungi esperienza →
Commenti (0 commenti)