Sai già qual è la tua destinazione? Le migliori offerte di alloggio sono le prime a spiccare il volo, non fartele scappare!

Voglio cercare casa ORA!

La Grand Place

Pubblicato da flag-it Elisa Cecchini — 5 anni fa

0 Tags: flag-be Esperienze Erasmus Bruxelles, Bruxelles, Belgio


la-grand-place-4695616e3dfd4014d4a9cda47

La Grand place: un must del Belgio!

come prima cosa vi mostro la foto scattata direttamente dalla mia guida che non mi abbandona mai, nella quale vi mostro la mappa della Grand Place così potete orientarvi durante il mio racconto! :-)

La prima volta che ho visto la Grand Place era di notte, il proprietario di casa aveva invitato me e la mia coinquilina a passare una serata a Bruxelles, durante la quale ci ha mostrato i posti più conosciuti e non solo, della città!

Arrivando da Rue de la Colline, non ci si aggorge immediatamente di essere arrivati e della sua immensa bellezza, ma è una scoperta che si gusta passo dopo passo!

Tutti gli edifici presenti sulla piazza sono caratterizzati da innumerevoli decorazioni, alcune dorate che donano regalità e prestigio ad essi. Ma la cosa che li valorizza, che permette anche di notte di apprezzare la bellezza del posto, è l'utilizzo di illuminazioni a faretti che proiettano la luce dal basso verso l'alto, andando a creare un'atmosfera da sogno! Gioco di luci che insieme al materiale con il quale sono stati realizzati, metteno in evidenza solo i pregi, nascondendo elementi che contemporaneamente, così facendo, mettono in risalto dettegli e decorazioni che ti fanno innamorare del posto!

la-grand-place-081f184cdc6f53d5e8ad9927e

Non potendo visitare l'interno degli edifici, essendo chiusi la sera, ci sono ritornata a distanza di giorni, per poter apprezzare ancora di più quello che il posto ha da offrire!

Consiglio davvero a tutti, se avete tempo di vedere come me, la piazza sia di giorno che di notte: due esperienze che vi lasceranno senza parole!

la-grand-place-eb82f91cebbeddbe0c9bbbfbc

Ora vi racconto qualche informazione storica, giusto per farvi capire meglio quanta importanza possa avere questo luogo per i visitatori ma anche per gli abitanti!

Definita da Victor Hugo "la piazza più bella del mondo" mentre Jean Cocteau la definisce come "il teatro più ricco del mondo", essa venne realizzata negli anni precedenti al 1695 (nel 1568 venne costruito l'Hotel de ville), anno in cui avvenne un grande bombardamendo durante il quale tutta la piazza venne messa a ferro e fuoco e più di 4000 edifici vennero distrutti. Fu proprio dopo questo tragico evento che i bruxellesi si rimboccarono le maniche e con grande coraggio ricostruirono tutti gli edifici, oggi presenti, in pietra, tendando così di donare loro vita eterna! Dalle notevoli dimensioni (110m x 68m) oggi rappresenta il cuore della città.

la-grand-place-722fb7c8a2a6e18ee83b7160b

Appena arrivate nella piazza scendendo da Rue de la Colline, troverete sulla vostra sinistra la "Maison des Ducs de Brabant" (foto sopra). La facciata è scandita da finte colonne che incorniciano le vetrate, sormontate da busti ritraenti i vari duchi e duchesse, mentre quelle dei piani superiori sonodecorate con foglie d'oro che donando eleganza e prestigio all'intero edificio. Le due corporazioni racchiuseal suo interno sono individuabili anche nella facciata. Infatti i portoni d'entrata sono caratterizzati da bassorillievi raffiguranti in uno una borsa e degli utensili usati dagli scultori e muratori, e nell'altro mulini a vento e vasi contenenti stagno a rappresentare i carpentieri e i mugnai. Mentre la statua dellsa Fortuna è simbolo dei conciatori.

la-grand-place-314c0b99159701a0abb0e72c7

Proseguendo con lo sguardo, troviamo una serie di edifici diversi ma uniti dall'utilizzo della foglia d'oro nelle decorazioni, che li lega tra loro.

Partendo dal primo edificio a sinistra, possiamo osservare casa Mont Tabor, costruita dall'architetto Van de Putte da sempre appartenuta ad una famiglia borghese del posto. L'edificio successivo è casa La Rose che come indica il nome stesso apparteneva alla famiglia Van der Rosen, il cui stemma di famiglia, che ritroviamo anche nella facciata, è una rosa schiusa posta in una vaso di porcellana. Il terzo edificio che vediamo in seguenza, è Maison des Brasseurs, oggi divenuta museo dei birrai belga, allestito nelle cantine dell'edificio. Facciata riccamente decorata da bassorillievi mentre al suo interno accessori alquanto pittoreschi arricchiscono la sala dove è stata ricostruita un'autentica osteria dell'epoca. Una proiezione continuativa di un filmato narra la storia dei vecchi birrifici in maniera didattica e interattiva. L'edificio seguente in stile Luigi XIV, è denominato "Le Cygne" cioè il cigno. Questo ospitava la corporazione dei macellai ma successivamente venne rinnovato e divenuto un Caffè con camere a disposizione dei clienti. Ultima ma non meno importante per quanto sembri più modesta, è casa Etoile, "la stella", caratterizzata da un'arcata che crea un percorso coperto lungo la via. Tra le decorazioni si possono rintracciare alcuni bassorilievi dedicati agli architetti che si occuparono della costruzione della Grand Place. 

la-grand-place-cd873874869261105bae9edfb

La più bella delle facciate che circondano la Grand place è quella che troviamo in fondo alla piazza, subito dopo l'Hotel de Ville. Il primo edifico che vediamo è la Maison du Renard, "la casa della volpe" o "casa dei merciai" caratterizzata dalla statua di San Nicola posta sulla sommità.  Esse risulta racchiusa da quattro statue raffiguranti i continenti all'epoca conosciuti. Subito dopo troviamo Le Cornet, "il cornetto" , edificio che ospitava i battallieri. Facilmente riconoscibile attraverso il caratteristico frontone a forma di poppa di una nave con quattro angioletti che impersonificano i venti che gonfiano le vele della nave. La Louve invece era la casa degli arceri, lo si intuisce dal bassorillievo che ritrae la lupa ritratta nell'atto di allattare Romolo e Remo. La penultima casa visibile nella foto, Le Sac, è quella dedicata agli ebanisti e bottai, con facciata riccamente decorata da ghirlande, conchiglie e cariatidi. La successiva e l'ultima visibile nella foto, anche se non ultima, in quanto a chiudere il perimetro della piazza è la casa "Le Roi d'Espagne", riconoscibile dalla grande cupola in copertura, è La Brouette, cioè l'edificio dei lubrificatori. Graziose carriole fanno da contorno al grande portale dell'edificio dalla facciata molto classica scandita dai tre ordini: ionico, dorico e corinzio.

la-grand-place-11a55af4fe7f3042c908556d1

In questa foto vediamo l'ultimo lato del perimetro della Grand Place dove possiamo riconoscere e ammirare per quanto non benissimo, la Maison du Roi dove all'interno è stato collocato il Musée de la Ville. Disposta esattamente dalla parte opposta dell'hotel de Ville, Maison du roi , realizzata in stile gotigo tardivo, al suo esordio ospitava il mercato coperto del pane e, contrariamente al nome che gli è stato attribuito, al suo interno non ha mai abitato alcun re. Il museo al suo interno, illustra in maniera chiara e didattica tutta la storia della città di Bruxelles. L'esposizione dei costumi di Manneken-Pis, allestita in una delle sale, non è di alto valore ma viene da molti visitata più per un valore affettivo che suscita.

Con netto contrasto cromatico, si collocano sucessivamente alla Maison du Roi, Le Pigeon, "il piccione" , edifico di rappresentanza dei pittori; la Chaloupe d'Or una stupenda taverna e come ultima La Taupe, la casa dei sarti, caratterizzata da un portale sormontato dal busto di Santa Barbara.

Spero di non avervi annoiato ma suscitato interesse e curiosità nel voler venire a visitare anche voi la Grand Place e la città di Bruxelles, che saprà offrire esperienze perfette per ognuno di voi, ideale per i vostri interessi qualunque essi siano!!! A presto e buon viaggio a tutti! :-)


Galleria foto


Condividi la tua esperienza Erasmus su Bruxelles!

Se conosci Bruxelles come abitante nativo, viaggiatore o studente in scambio... condividi la tua opinione su Bruxelles! Vota le varie caratteristiche e condividi la tua esperienza.

Aggiungi esperienza →

Commenti (0 commenti)



Non hai un account? Registrati.

Aspetta un attimo, per favore

Girando la manovella!