Complicazioni ad un mese dalla partenza.

Tra un mese esatto partirò per Brussels alla scoperta della mia nuova vita da studentessa Erasmus. 

Sono terrorizzata. 

La mia valigia probabilmente avrà bisogno di una compagna, in fondo stare sei mesi in un paese in cui il clima cambia parecchio nel corso del tempo non è così semplice. Ho deciso di preparare una lista di tutto ciò che devo portare, è decisamente lunga, tra l'altro una mia amica mi ha giustamente ricordato di portare una ciabatta con le prese italiane, molto intelligente. Credo che utilizzerò questo spazio come flusso di coscienza prima di partire, in fondo non posso continuare ad assillare i miei amici e il mio ragazzo con tutto ciò che riguarda l'Erasmus. Dal momento in cui sarò partita, invece, inizierò a scrivere su una piccola agenda che mi hanno regalato mio fratello e la sua ragazza, lo trovo decisamente più personale ma soprattutto più materiale, un qualcosa che potrò guardare e leggere ogni volta che vorrò in futuro. Spero di vivere momenti felici, una di quelle esperienze che ti cambiano dentro e fuori, si spera in meglio ovviamente. Mi auguro di conoscere tante persone provenienti da tutto il mondo, tra l'altro la mia università ha dei corsi appositi per gli studenti stranieri, non solo europei ma anche russi e americani, dunque spero di conoscere gente dalle più svariate parti del mondo. Non vedo l'ora di vedere la mia nuova camera, alloggerò in un residence studentesco, fa molto Zoey 101 ma meno americano e meno Spears. Tuttavia per le prime due settimane la mia sistemazione dovrà necessariamente essere un'altra, dato che il residence apre dal 15 settembre ed io arriverò lì il primo del mese. Di fatto devo assolutamente contattare una persona che dovrebbe ospitarmi, ma come al solito mi vergogno da impazzire, nonostante sia una persona gentile che mi ha offerto spontaneamente ospitalità! Devo prendere coraggio, probabilmente dopo gli scriverò! Ok credo di essermi sfogata abbastanza per oggi, aggiornerò quando avrò notizie e informazioni aggiuntive. Bey Bey, Au revoir.