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Piantagioni di canna da zucchero


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Perdersi tra i campi

Tradotto da flag-it Emma Barbacini — 5 anni fa

Testo originale di flag- Martha S

Probabilmente avete tutti sentito parlare di una paradisiaca isola dei Caraibi chiamata Barbados. Quest'isola è la casa della famosa cantante Rihanna, e il luogo in cui si è sposato Tiger Woods. Io ci sono stata due volte (e, naturalmente, conto di tornarci), e posso dire di saperne abbastanza - ma questo post ovviamente non è dedicato ad una lista di fatti casuali che riguardano l'isola. Si concentra invece su un fatto solo: nel passato non troppo distante, le Barbados erano uno dei maggiori produttori di zucchero, anche su scala mondiale. E per questo gli abitanti dovevano coltivare la canna da zucchero.

Perdersi tra i campi

Nel passato...

Gli abitanti di Barbados la chiamano scherzosamente "l'unico paese nero al mondo che sta bene. " Devo ammettere che è piuttosto vero, o almeno questa è l'impressione che mi sono fatta dopo averci passato quasi un mese. Ma non tutto andava altrettanto bene in passato. A Barbados c'era un gran numero di schiavi che lavoravano nei campi di zucchero, finché scoppiò la rivoluzione che mise un freno alla schiavitù. Ma ovviamente la produzione di zucchero continuò, perchè i ricchi e potenti dell'isola acquistarono parte dei campi da zucchero e vi impiegarono dei lavoratori.

L'industria dello zucchero ebbe un enorme sviluppo, fino a quando altre isole dei Caraibi cominciarono a dominare il campo. Gli acquirenti dei campi da zucchero di Barbados videro che gli affari non andavano più bene, e cominciarono ad occuparsi d'altro. Perciò la maggior parte dei campi da zucchero fu abbandonata.

Perdersi tra i campi

… e nel presente

Naturalmente la maggior parte delle piantagioni si trovava nell'entroterra di Barbados. Ma se ci si va oggigiorno si trova solo il dieci per cento dell'estensione originaria - anche se già questo sembra enorme a vederlo. Onestamente non riesco nemmeno ad immaginare la superficie originale dei campi.

Guidando (o camminando) attraverso l'entroterra si scorgono a tratti delle case delle piantagioni del passato conservate benissimo, che ora servono da case di vacanza per famiglie o posti in cui soggiornare per turisti danarosi. Dico danarosi, perchè passare una notte in una di quelle case può costare più di 500 euro! Ovviamente è anche perchè c'è lo staff (personale delle pulizie, camerieri, cuochi eccetera), ma sono soldi che si potrebbero spendere in qualcos'altro. Ehi, così tanti soldi fanno un'altra vacanza, perchè spenderli per una notte sola?

I tour

Diverse agenzie offrono dei tour della canna da zucchero. Se vi interessa fare uno di questi tour a Barbados si possono prenotare su vari siti web, ma l'opzione migliore, e anche molto più economica, è di prenotare il tour direttamente sul posto. Girando quasi dappertutto sull'isola si nota una moltitudine di capanni sulla spiaggia - sono i vari tour operators che vendono anche i tour dei campi di canna da zucchero.

La cosa migliore del prenotare il tour di persona è che si può negoziare sul prezzo. Il prezzo standard di questo tour su molti siti è di circa quaranta dollari di Barbados(che equivale a circa venti dollari americani). Ma se si prova a negoziare, il prezzo può abbassarsi a trenta (o anche meno) dollari di Barbados, che equivale a quindici dollari americani. Io stessa ho fatto la prova, ma non avevo alcuna intenzione di fare il tour. Volevo solo sapere cosa fosse incluso e quanto avrei risparmiato andandoci da sola.

I tour di solito durano due o tre ore, e alla fine includono il regalo di un barattolo di succo di zucchero di canna in una delle case della piantagione. Uno degli operatori a cui ho parlato offriva anche l'opportunità di provare a raccogliere la canna da zucchero con un machete.

Il tour fai da te

Io mi sono fatta il tour da sola, perchè in qualche modo credo che le agenzie ti mostrino solo quello che vogliono farti vedere e che tu non abbia un'esperienza autentica. Quindi ecco quello che ho fatto. Quando sono andata a Barbados per la prima volta ho deciso di provare a fare CoachSurfing per qualche giorno per conoscere la gente del posto, le loro abitudini, e avere qualche buon consiglio sull'isola dalle persone locali. Perciò ho domandato al ragazzo da cui abitavo quale fosse il modo migliore di vedere quanti più campi di canna da zucchero possibile senza noleggiare una macchina. Sorprendentemente, il trasporto pubblico a Barbados è eccellente, e ti porta quasi ovunque sull'isola.

Da quel che avevo sentito e letto prima di andare a Barbados, le migliori piantagioni di canna da zucchero di questi giorni si trovano nella regione di Saint Phillip. Saint Phillip è situata nella parte sudoccidentale dell'isola, e là si trova anche la famosa spiaggia da cartolina di Bottom Bay Beach.

Il mio ospite di CouchSurfing è stato così gentile da darmi un passaggio fino alla prima piantagione di canna da zucchero. Ecco che aspetto aveva la strada:

Perdersi tra i campi

La prima cosa che ho notato è che le canne da zucchero non erano affatto in buono stato. Allora il mio ospite mi ha raccontato che se i padroni non si sentono in vena di raccogliere la canna da zucchero la lasciano semplicemente lì finché non si secca, che è una vergogna. Se io avessi una piantagione farei sicuramente del mio meglio per raccogliere la canna da zucchero, così potrei guadagnarci qualcosa e, naturalmente, mantenere viva la tradizione della raccolta.

Sono scesa dalla macchina al limite della prima piantagione, e ho cominciato a camminare nella direzione delle case della piantagione che si trovavano a poca distanza. Sulla mia strada ho visto alcuni dei lavoratori che raccoglievano la canna, e mi sono davvero spaventata quando sono tutti corsi verso di me. Davvero, pensavo che volessero attaccarmi o qualcosa del genere, ma alla fine è saltato fuori che semplicemente non erano abituati a vedere turiste bianche donne girare per l'entroterra da sole. Abbiamo fatto una bella chiacchierata, e mi hanno dato della canna da zucchero da masticare. Dicevano che era molto dolce, ma io l'ho trovata disgustosa, quindi ho dovuto sputarla e mi hanno riso dietro un po'.

Dopodichè ho provato d addentrarmi nei campi. Le canne da zucchero erano in realtà più alte di me - beh, io non sono una persona molto alta, ma comunque. È incredibile come crescono vicine. Dopo un paio di passi avevo già perso l'orientamento, e non avevo idea da che direzione fossi venuta. È stato allora che mi sono ricordata tutti i film horror che avessi mai visto - sapete, quelli con i serial killer che inseguono i personaggi nei campi di grano. Forse questi pensieri mi hanno aiutato a ricordare in che direzione dovessi andare per tornare sulla strada.

Perdersi tra i campi

Poi ho continuato il mio viaggio. A questo punto mi piacerebbe molto dirvi che Barbados è un'isola molto sicura. Anche se ci sono zone da evitare, non vi era assolutamente nulla di pericoloso nell'incamminarsi da sola nei campi di canna da zucchero. Credetemi, avevo fatto le mie ricerche prima di andarci.

Sono presto arrivata alla casa della piantagione di cui mi aveva parlato il mio ospite e là mi è capitata la stessa cosa che era successa prima. C'erano un paio di membri dello staff seduti davanti alla casa, e quando sono passata mi si sono avvicinati e mi hanno invitato ad entrare. E sapete cosa, ho assaggiato il succo di zucchero di canna (era molto rinfrescante, ma un po' troppo dolce), e mi hanno offerto un machete perchè potessi provare a raccogliere la canna. È più difficile di quanto sembri, e sono stata sollevata di constatare che avevo ancora tutte le dieci dita delle mani dopo aver finito!

Mi sono offerta di pagare, ma si sono messi a ridere, per cui li ho semplicemente ringraziati e ho continuato per la mia strada. Il punto è che ho fatto tutte le cosa incluse nel tour, assolutamente gratis! Ovviamente il tour si fa in bus, ma davvero io non vedo il motivo. Non dico che avranno tutti la stessa fortuna che ho avuto io, ma vale decisamente la pena provare; dopotutto si può sempre fare il tour quando si ritorna.

L'ultima parte del mio viaggio è stata la più lunga, perchè attraversava la piantagione più larga. Era un sentiero diritto, lungo quasi tre chilometri, ed era fantastico. La cosa ancora più bella (ma anche un po' spaventosa) è che non ho incontrato nemmeno un singolo essere umano mentre l'attraversavo.

Perdersi tra i campi

Una volta arrivata alla fine della piantagione ho notato che la fermata del bus si trovava giusto di fronte a dove mi ero fermata, Beh, ho dovuto aspettare il bus per più di mezz'ora, ma il tempo è passato molto velocemente.

Solo un piccolo avvertimento a proposito dei bus di Barbados - accanto ad ogni fermata si trova l'indicazione "per la città" o "fuori città". Tutti i bus con l'indicazione "per la città" vanno alla capitale di Barbados, che è Bridgetown. I bus con l'indicazione "fuori città" possono andare dappertutto, quindi non limitatevi a saltar su e sperare che vada nella direzione giusta. Un altro problema per me, aspettando il bus in Barbados, è stato decidere su che lato della strada aspettare il bus. Come sapete io vengo dall'Europa, dove si guida quasi sempre sul lato destro della strada, mentre a Barbados si guida sul lato sinistro, quindi ogni volta dovevo assicurarmi di essere dal lato giusto.

Una dolce conclusione

Se amate esplorare spiagge da cartolina, Barbados è assolutamente un posto che dovete visitare almeno una volta. Ma anche da fanatica della spiaggia, posso dire che dopo un paio di giorni passati a nuotare e abbronzarmi, davvero volevo scoprire cos'altro questa bellissima isola avesse da offrire oltre alle spiagge. Quindi ho deciso di inoltrarmi tra i campi di canna da zucchero, e come potete vedere dall'esperienza che ho descritto, non sono rimasta per niente delusa. E vi consiglio di fare il tour da soli, non solo per risparmiare, ma soprattutto per vivere un'esperienza meravigliosa.

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