TESI TRIENNALE

In realtà non sapevo se inserire questa descrizione nel blog Usti Nad Labem o in quello di Vigo, perché alla fine si trova a metà fra i due. Oggi vi parlo della tesi triennale che suppongo serva a molti Erasmus e non solo, queste informazioni potrebbero essere utili anche a coloro che non hanno difficoltà.

Non pretendo di essere una guida da seguire, ma devo ammettere che se mi avessero detto alcune cose fin dall'inzio, forse adesso mi troverai in una situazione migliore. Prima di tutto vi dirò che cosa sia e a cosa serva la Tesi Triennale.

TESI TRIENNALE

È un progetto personale di ambito teorico, sperimentale o numerico che ciascuno studente realizza in autonomia con l'aiuto e sotto la supervisione di un relatore o di una relatrice. Si tratta di un'opera originale che serve per dimostrare le proprie capacità formative e le competenze acquisite negli anni precedenti nel proprio ramo universitario. Ovviamente non può essere un lavoro già svolto in precedenza per altre materie e ha la particolarità di poter essere presentato in lingue diverse, come portoghese, inglese o francese. Pertanto qualsiasi studente Erasmus può presentare la propria tesi in una di queste lingue dell'università.

In realtà la tesi triennale era quello che un tempo in Spagna si chiamava "proyecto de fin de carrera" (progetto di fine corso di laurea), ma più a caso. Mi sembra alquanto assurdo e fuori luogo che, dopo quattro anni di università, l'ultima "materia" che devo svolgere sia la più difficile; inoltre i miei professori non mi hanno preparato per scriverla. La tesi è, prima di tutto, un lavoro di ricerca nel quale (se il tuo relatore non è stupido) tu scegli il tema che preferisci.

Relatore della Tesi di Triennale

Il relatore va scelto nella pagina web che suppongo dipenda dalla università anche se la maggior parte delle persone si reca negli uffici personali dei professori prima di terminare il terzo anno per chiedere ai migliori professori di seguirli per la loro tesi. In questo caso, se vieni a studiare alla UVIGO, ti consiglio di chiedere prima informazioni ai tuoi compagni senza aspettare l'uscita nella pagina web dei professori rimasti disponibili poiché la maggior parte dei migliori verrà scelta sicuramente prima. Io ho aspettato "legalmente" la pubblicazione dei professori sul sito e mi sono ritrovato una relatrice che non mi ascolta. Finire infatti con un professore che non ti piace non è affatto il massimo proprio perché potrebbe consigliarti argomenti del tutto al di fuori della tua carriera, come spesso succede in questi casi.

La tesi triennale può anche essere supervisionata da più di un relatore anche se quello principale ha l'"obbligo" (lo scrivo fra parentesi perché in Spagna non sempre funziona così) di orientare, supportare e facilitare il processo di apprendimento che porterà alla stesura della tesi. Dovrà inoltre aiutarti nella presentazione della stessa, dato che è obbligatorio discuterla davanti a una commissione.

IL TEMA

Una volta ottenuto un relatore si dovrà scegliere il tema della tesi: può essere deciso direttamente dal professore, anche se in realtà dovrebbe essere una collaborazione tua e sua per puntare su un lavoro originale. Anche se questo aspetto non vale molti punti, è sempre qualcosa che conta e non dovrebbero toglierti questa possibilità. Quando il tema viene definito dovrai eseguire una specie di indice o struttura guida che seguirai nel lavoro, ad esempio non è la stessa cosa fare una tesi bibliografica o un lavoro di ricerca. Sarebbe meglio avere idee chiare sin dal principio su come organizzare il tuo lavoro e da lì pensare a un indice su cui lavorare. Una tesi in Spagna può essere:

• Tesi sperimentale
• Un lavoro di revisione e ricerca bibliografica
• Lavoro di revisione, protocolli e funzionamento relazionati con il tuo corso di laurea
• Lavoro di ricerca tecnica
• Lavoro sperimentale legato all'esperienza di tirocinio
• Esposizione e presentazione di modelli di utilizzo industriale e intellettuale progettato specialmente per noi

La struttura

L'indice di cui vi parlavo è qualcosa che non può mancare in nessun tipo di lavoro e si compone di: introduzione, metodologia, obiettivi, sviluppo del tema, conclusioni e bibliografia. Quest'ultimo punto è molto importante anche perché si dice che molti dei professori iniziano proprio a leggere la tesi dalla bibliografia e, se dovesse essere fatta male, in Spagna si è automaticamente bocciati. Il problema è che, ovviamente, questa è l'ultimo punto proprio perché non può essere fatta prima e quindi si rischia di essere ormai stufi di scrivere la tesi.

Così come i professori, anche noi studenti ovviamente abbiamo degli obblighi da rispettare come ascoltare i relatori e seguire i loro consigli. Molte volte questo diventa un lavoro più difficile di quanto in realtà non sia proprio quando il relatore o la relatrice ha visioni e idee diverse sulla tesi. Non oso neanche immaginare quanto potrebbe essere difficile scrivere la tesi in un altro paese, ma credo che in questo caso si sarebbe più motivati.

La ricerca di informazioni

Per la ricerca di informazioni per quanto riguarda i punti del tuo indice dovrai leggere moltissimo riguardo al tema scelto, per questo dovrai andare alla biblioteca della tua università e cercare anche nei database della tua biblioteca. Per accedere in particolare alle informazioni dei database è necessario avere una mail universitaria, se no non potrai leggere tutti i file che ti interessano. Oltretutto, i libri che scegli e la bibliografia devono essere abbastanza attuali e non ci si può basare su studi realizzati nell'anteguerra, quindi anche questo complica le cose.

Per procedere alla richiesta della tesi è necessario aver passato tutti gli esami. Inoltre la tesi deve rispettare una serie di parametri che possono cambiare da un corso di laurea all'altro o da università a università, come ad esempio il tipo di rilegatura, il frontespizio, la lunghezza massima o minima,...

Conclusione della tesi

Infine, durante la discussione dovrai portare con te la carta d'identità e una copia del libretto universitario. La commissione che dovrà valutare la tua tesi sarà composta, di solito, da tre persone (presidente, segretario e portavoce) valuteranno il lavoro e terranno inoltre conto della relazione che il relatore farà sul lavoro svolto, così come su altri aspetti come se conosci bene il tema che hai scelto, se usi un linguaggio adeguato al tema (un vocabolario apposito), se fai una buona esposizione, se rispondi correttamente e in modo chiaro alle domande che ti fanno...

Per ultimo auguro buona fortuna a tutti coloro che non hanno ancora iniziato, come me, e che una volta arrivati a questo punto dovranno trovare la motivazione da qualche parte... (anche se scrivere tutto il giorno non aiuta molto, ahahah). Forza! Vi lascio una foto di ciò che sarà il vostro miglior amico per la stesura della tesi.

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