La mia esperienza Work and Travel ad Aspen (USA)

Ciao a tutti! Spero che stiate bene. Oggi vi voglio raccontare la mia prima esperienza all'estero, quando ho fatto un'esperienza "Work and Travel" di tre mesi nel 2008 ad Aspen, in Colorado (USA). A quell'epoca non sapevo parlare molto bene inglese e avevo esperienza solo come cameriere ai piani (housekeeper), quindi mi hanno assunto per tre mesi in un Resort sciistico dove ho visto la neve per la prima volta e ho conosciuto amici con cui sono ancora in contatto.

La partenza

Sono partito dalla mia bella Lima l'8 dicembre 2008, diretto prima a Houston e poi a Denver, dove sono arrivato in un aeroporto che ricordo ancora con affetto e di cui ho apprezzato soprattutto il wifi gratis, oltre alla decorazione del soffitto che richiamava le montagne di questa zona degli Stati Uniti, le Montagne Rocciose. Dopo essere uscito dall'aeroporto ho dovuto prendere un bus e in circa tre ore e mezzo sono arrivato da Denver allo Snowman Village.

Credo che nella mia vita ci sia un prima e un dopo il mio viaggio negli Stati Uniti, dato che mi ha fatto crescere molto e ho imparato tante cose (be', non ho mai spesso di imparare), ma devo ammettere che partire così giovane mi ha aiutato a capire che esistono molteplici realtà e che il Perù ha i suoi lati positivi, ma anche alcuni negativi, come ad esempio il traffico. Quando sono arrivato ad Aspen ho percepito la tranquillità di vivere in una zona molto ordinata lontano dal casino di Lima, tuttavia io amo la mia città con tutto il mio cuore e non la cambierei per niente al mondo.

Ricordo ancora la sensazione che ho provato in tutto il corpo quando ho toccato per la prima volta la neve, una sensazione che vorrei rivivere (proprio oggi, mentre scrivo queste parole, a Rimini è iniziata a cadere una pioggia spessa che mi ha ricordato Aspen).

In questa foto potete vedere la zona chiamata i "Commons", il luogo dove ho vissuto, dove ho fatto molte belle esperienze e dove ho iniziato a sviluppare un nuovo punto di vista.

Aspen e lo Snowman Village, un bel posto dove vivere

Vi posso assicurare che Aspen sia uno dei migliori centri sciistici del mondo e proprio qui molte celebrità americane hanno una casa. Riassumendo la storia di Aspen, per non annoiarvi troppo, vi posso dire che per un certo periodo è stato un paese di minatori che poco a poco è diventato un importante centro turistico per gli sport invernali.

Questa è una delle foto del capodanno ad Aspen con i fuochi artificiali:

Qual è stato il tuo investimento?

Per partecipare al programma, a quell'epoca ho dovuto pagare 4500 dollari. So che sembrano tanti soldi, ma posso assicurarvi che, nonostante il momento di crisi che stavano vivendo gli Stati Uniti all'epoca, sono riuscito a recuperare il mio investimento lavorando cinque giorni a settimana e sono perfino riuscito ad avere dei guadagni extra per comprare alcune cose per la mia famiglia e per me.

A lavoro mi sono fatto dei nuovi amici con cui sono ancora in contatto. Fortunatamente nella zona dove sono andato il lavoro non mancava, sono riuscito addirittura a fare degli straordinari e lì si viene pagati il 50% in più per ogni ora di straordinari, insomma, ero felice. Inoltre facendo le pulizie potevo prendermi tutto il cibo che veniva lasciato dagli ospiti dopo il check out e una volta sono riuscito a riempire ben quattro grandi borse con diverse cose da mangiare, robe da pazzi!

Il luogo perfetto per sciare

Mi sono sentito molto fortunato per aver avuto la possibilità di vivere in questa bellissima zona dove ho imparato a sciare, una delle imprese più spettacolari che ho potuto fare in vita mia. Questa è una foto con la mia attrezzatura da sci.

Per l'affitto di una stanza pagavo circa 575 dollari, condividevo con altre tre persone una casa che si trovava di fronte al mio luogo di lavoro. Successivamente, per risparmiare, sono venute altre due persone, così quello che prima pagavamo in quattro, lo dividevamo in sei, ma non è stato così per molto tempo. Questa è la foto dell'appartamento dove ho vissuto, c'era un balcone da dove potevo vedere le montagne e dove lavoravo.

Appena arrivato ad Aspen, mi ha colpito molto che mi abbiano dato un hamburger per pranzo nell'ufficio Risorse Umane (non c'è niente come il cibo di casa), ma poco a poco mi sono abituato a queste nuove abitudini alimentari. C'erano anche altri piatti, ma devo ammettere che niente reggeva il confronto con la cucina del Perù.

Il meglio che mi è successo in questa esperienza è stato poter avere uno skipass gratuito, dato che lavoravo in montagna, così potevo andare in montagna tutte le volte che volevo senza pagare neanche un centesimo. In questo modo sono riuscito a praticare questo sport d'inverno.

Devo ammettere che non sono molto bravo negli sport, ma in quel breve periodo lo sci era diventato una delle mie più grandi passioni. Ad Aspen esistono piste da sci di diverso livello, le verdi per i principianti, le azzurre per gli intermedi e le nere per i più esperti, voi quale scegliereste?

Ricordo che mentre sciavo ascoltavo la sigla dei Cavalieri dello Zodiaco e mi sentivo felice e libero, una sensazione fantastica che non avevo mai provato prima in Perù.

Ci sono varie agenzie che cercano studenti universitari che vogliano lavorare negli Stati Uniti durante le vacanze. Il visto di cui si ha bisogno è il J1, che offre anche un mese extra per viaggiare nel paese dopo aver lavorato. Come potete capire, è un'opportunità da cogliere quando si sta studiando.

Ecco una foto con il mio buon amico cileno Roberto, vicino alla fermata dei bus:

Per il mio lavoro allo "Snowman Village" venivo pagato 12 dollari all'ora e avevo un giorno libero a settimana (di solito sono 5 giorni di lavoro e 2 liberi, ma mentre ero lì una ragazza brasiliana è tornata a casa, quindi noi che restavamo abbiamo dovuto lavorare più ore). Oltre alle ore di lavoro mi pagavano anche a seconda dei consumi degli ospiti e ricevevo un assegno ogni due settimane.

Io avevo fatto domanda in un'agenzia in Perù che non esiste più, ma se siete interessati, basta che cerchiate "Work and Travel USA" e la città o il paese dove vorreste andare e troverete varie opzioni e le esperienze di altre persone che viaggiano, guadagnano un po' di soldi, fanno esperienza e vivono un momento importante della loro vita. Io vi consiglio di provarci!

Ecco una foto con una delle migliori amiche che io abbia mai conosciuto, Pilar. Se non sbaglio abbiamo fatto questa foto il giorno in cui ho perso il mio passaporto in città e un'anima pia ha chiamato dove lavoravo per ridarmelo; cosa che non sarebbe mai successa in Perù o forse le cose stanno iniziando a cambiare anche lì.

Ora, tornando alla mia esperienza posso dirvi che Aspen sia un paese piccolo che sembra il paesaggio di una fiaba. È però anche piuttosto caro, ma io lavoravo e mangiavo quasi sempre a casa o al lavoro.

Ci sono dei paesi vicino ad Aspen dove ci sono i famosi "Mall" (centri commerciali), dove puoi comprare vestiti, profumi e souvenir a basso prezzo. Inoltre, c'è anche un'impresa di trasporti chiamata RAFTA che ti ci porta e a lavoro mi davano un blocchetto di voucher da dare all'autista ogni volta che salivo su questi mezzi.

Perché lo consiglio?

Vi consiglio di fare un'esperienza "Work and Travel" perché così, come nel caso di un Erasmus, si diventa più autonomi e si conoscono molte persone di tutto il mondo. Ad esempio ad Aspen c'erano Argentini, Cileni, Brasiliani, Messicani e altra gente proveniente dall'America Latina.

Un giorno che ricordo con molto piacere è stato quello dei famosi "X GAMES", delle competizioni invernali dove si può assistere alle imprese di diversi sportivi. Inoltre, si può lavorare anche in quest'occasione, basta iscriversi per tempo.

Quindi non pensarci due volte e vivi quest'esperienza! Pensaci e viaggia, conosci il mondo, che è bellissimo e ti rende libero. Ci sarebbero ancora molte cose da scrivere, ma penso che mi dilungherei troppo. Spero che il mio post vi sia piaciuto!

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