La mia esperienza alla ricerca di un camper

Come vi ho già raccontato nel post precedente, io e il mio ragazzo, dopo aver comprato un camper per risparmiare mentre affittavamo casa nostra d'estate, ci siamo resi conto che, se avessi comprato un camper mentre ero in Erasmus in Francia, avrei risparmiato i soldi dell'affitto e inoltre adesso avrei già il mio camper in Spagna o in Portogallo.

Perciò, quest'anno vi voglio raccontare la mia ricerca di un camper, nel caso in cui qualcuno volesse seguire la mia idea e risparmiare qualche mese d'affitto. È chiaro che tutto dipende anche dal Paese in cui vi trovate in Erasmus. Magari nel vostro caso è più caro comprare un camper che pagare l'affitto di un piccolo appartamento. Io però mi baso sulla mia esperienza in un appartamento di 25 metri quadri molto caro e molto piccolo, dato che per lo spazio che avevo a disposizione lì, stare in un camper all'interno di un campeggio sarebbe stato lo stesso.

Insomma, abbiamo cominciato a cercare quando il mio ragazzo ha deciso che l'anno dopo, invece di stare fermi nella nostra piazzola con la roulotte, avremmo potuto avere un camper e parcheggiarlo in una spiaggia diversa ogni tre giorni. Si deve parcheggiare in un luogo differente ogni tre giorni perché secondo la legge non si può tenere un veicolo, che sia una roulotte o no, parcheggiato nello stesso posto per più di tre giorni. Quindi, le roulotte parcheggiate nelle spiagge, dato che di solito si trovano in uno spiazzo, si limitano a girarsi un po' verso il lato opposto o a spostarsi qualche metro più in là. Non è necessario uscire dallo spiazzo secondo la legge portoghese affinché si consideri che si è parcheggiato da un'altra parte.

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Quella del mio ragazzo non mi sembrava una cattiva idea, dopo aver dormito per tutta l'estate in una roulotte piccolina. In questo modo, almeno, avremmo potuto svegliarci guardando il mare e in un luogo diverso ogni giorno, dato che ad Albufeira ci sono spiagge bellissime e molta varietà vicino casa per cambiare di tanto in tanto. Quindi mi sono messa a cercare camper di seconda mano, perché inizialmente non avevamo la più pallida idea di quanto potesse costare.

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Dopo molte ricerche su Milanuncios, pagina spagnola, e su OLX, pagina portoghese, mi sono resa conto che non potevamo permetterci nemmeno un camper del 1990, perché una cosetta normale ci poteva costare all'incirca 20. 000 euro, superando di molto il nostro budget. Perciò, leggendo sui forum ho scoperto che la gente compra camper da paesi come Germania, Francia, Belgio, Svizzera...dove, a quanto pare, sono abbastanza più economici.

Sapendo questo, ho ricominciato la mia ricerca in pagine diverse scrivendo in inglese e in altre lingue per vedere se trovavo qualcosa di diverso. Ho trovato una pagina dove si vendevano roulotte e camper da tutti i paesi d'Europa, e la cosa migliore è che si poteva scegliere la lingua in cui si voleva vedere tutta la pagina web. Quindi mi sono messa a cercare lì e in più ho trovato opinioni molto buone sulla pagina. Molta gente commentava dicendo che era la pagina migliore per comprare camper e che era molto affidabile. Non avevamo capito se dovevamo andare nel paese in questione per ritirare il camper che volevamo o se potevamo farlo trasportare pagando le spese di spedizione, ma in quel momento non ne avevamo nemmeno trovato uno che volessimo o potessimo comprare, quindi sono stata per giorni a guardare tutto quello che di nuovo appariva e ci potesse interessare. Era molto comodo, dato che si poteva applicare un filtro con la spesa massima che si voleva fare. Perciò dovevo solamente entrare ogni giorno e vedere se c'era qualche novità nella mia ricerca.

Per giorni ho guardato e riguardato, e comunque non mi sembrava che i prezzi degli altri paesi fossero così economici come dicevano. È vero che erano più bassi di quelli della Spagna o del Portogallo, ma se teniamo in conto che si sarebbero dovute aggiungere le spese di spedizione, il risultato rimaneva più o meno lo stesso.

Finché, un giorno, ho trovato un vero affare che non potevo lasciarmi scappare. Il prezzo era molto più basso di quelli che avevo visto fino a quel momento, era enorme, con nove posti e si trovava in Belgio. Non avevamo soldi e dovevamo aspettare che la banca ci autorizzasse il prestito, quindi prima di contattarli ho scritto al mio ragazzo per mostrargli l'annuncio e vedere se potevamo parlarci. Un'ora dopo ha aperto il link che gli avevo mandato e l'annuncio non era più disponibile. Non potevo credere che l'avessimo perso e in quel momento mi sono resa conto che se fosse apparso un altro affare come quello, avrei dovuto contattarli nel momento stesso in cui lo avessi visto. Poi avremmo pensato a come trovare i soldi.

Così sono passati alcuni giorni senza novità interessanti, finché è comparso un altro affare simile a quello precedente, anche se il camper era un po' più vecchio e più piccolo. Non mi piaceva tanto come l'altro, ma sapevo che era impossibile che ne comparisse un altro così meraviglioso, così grande, così nuovo e così economico. Ciò nonostante ho contattato i proprietari perché sapevo che comunque era difficile trovarne un altro così. Nel momento in cui ho provato a contattarli, ho scoperto che l'annuncio non era più disponibile.

Ho cominciato a pensare che la pagina non funzionasse, non poteva essere che appena messo l'annuncio l'avessero già tolto. Così ho iniziato a leggere nei forum che la gente passava ore nella pagina in attesa di affari di quel tipo e contattava i proprietari nello stesso momento in cui compariva l'annuncio. Una ragazza infatti raccontava che gliene erano sfuggiti tre per un pelo.

Io non avevo l'intenzione di passare ore e ore davanti a una pagina web e, in più, nemmeno avevamo fretta fino all'estate seguente. Quindi continuavo ad attualizzare la pagina ogni giorno di mattina nell'attesa di un nuovo affare che non mi avrebbero sottratto.

E un un giorno all'improvviso è comparso lo stesso annuncio che mi era sfuggito l'ultima volta. Questa volta, senza esitare ho contattato nello stesso istante. Sono riuscita solo a mandare una mail, dato che il numero di telefono era strano, era come se mancassero dei numeri. L'annuncio era registrato come tedesco, ma il prefisso del numero di telefono non mi sembrava tedesco.

Avevo la sensazione che nessuno mi avrebbe risposto a quella mail e il giorno dopo non era ancora successo, ma il proprietario aveva tolto l'annuncio, quindi ho pensato che qualcuno l'avesse contattato prima e l'avesse comprato. Così ho continuato a cercare, ma quel pomeriggio mi hanno risposto dall'annuncio. Il proprietario, o proprietaria, non ne sono sicura per via del nome strano con cui si è presentato, mi ha detto che c'era un'altra persona interessata a comprarlo, che le aveva dato qualche giorno per decidersi, ma questa persona era in attesa che la banca approvasse il prestito e che non glielo avevano concesso. Mi ha detto anche che loro erano tedeschi, ma il camper si trovava in Irlanda, il loro attuale luogo di residenza. Sembravano delle persone molto serie e mi hanno detto che volevano trattare solo con gente seria e veramente interessata, cosa che mi era sembrata perfettamente comprensibile e mi piaceva la loro serietà su un tema come questo. Inoltre, volevano essere sicuri che io avessi i soldi, e gli ho detto di sì, certo, anche se non era vero.

Un altro fattore positivo era che potevamo comunicare in inglese, quindi volevamo sentirli per telefono per poter parlare meglio dei dettagli. Per mail ci avevano dato molte informazioni, ad esempio che vendevano il camper perché volevano comprarne uno più grande, e che erano stati gli unici proprietari e per questo era tenuto così bene. Inoltre, mi avevano inviato molte più foto di quelle che apparivano nell'annuncio. Più lo guardavo e più mi innamoravo di quel camper. Così economico per le condizioni in cui si trovava, già sognavo di viaggiarci per tutta l'Europa e addirittura mi emozionavo all'idea. Chi l'avrebbe mai detto, pensando che tempo prima mi sembrava una cattiva idea.

Ad ogni modo, non siamo mica scemi e io volevo andare a Dublino per vederlo di persona, o chiedere a un nostro caro amico che vive proprio lì di andare a vederlo. Gli abbiamo telefonato e ci ha detto che ci avrebbe fatto il favore senza nessun problema, che Dublino non è una città tanto grande e che ovunque fosse stato non ci avrebbe messo molto per andare a vederlo.

Ho scritto al proprietario del camper e mi ha detto che l'unico modo per realizzare la vendita era attraverso un'azienda molto affidabile a livello internazionale, secondo lui, che funzionava così: l'azienda ci avrebbe trasportato il camper fino alla porta della nostra casa ad Albufeira senza pagare assolutamente niente, ci avrebbero dato una settimana di tempo per provarlo come volevamo pur di non uscire da un limite di chilometri, e se dopo il termine l'avessimo voluto, allora avremmo dovuto pagare e se no, l'avrebbero riportato indietro. Io non riuscivo a capire tutta questa spiegazione in inglese e ho insistito dicendo che volevamo parlare al telefono, ma ci hanno risposto che parlavano solo tedesco e che ci scrivevano le mail in inglese usando il traduttore.

Ho cercato il nome dell'azienda, che secondo loro era molto prestigiosa, e ne ho trovata una con un nome quasi uguale, ma non esattamente lo stesso, così li ho contattati di nuovo e mi hanno detto che era la stessa. Ho telefonato alla sede portoghese dell'azienda per farmi spiegare bene in che modo lavoravano, perché mi sembrava tutto troppo bello per essere vero. Loro mi hanno spiegato che erano sì un'agenzia di trasporti che funzionava a livello mondiale, ma che non si occupavano di cose così grandi come i camper.

Io non capivo niente, se non si dedicavano a inviare cose così grandi, come pensavano di inviarcelo utilizzando quel metodo? E che gli importava se un mio amico passava a vederlo di persona?

Qualcosa mi diceva che si trattava di una truffa, ma non riuscivo a capire, quindi gli ho scritto per digli che non mi fidavo di farlo così e che non lo volevo, e il venditore mi ha risposto mandandomi una copia del suo passaporto, una copia dei documenti del camper e la documentazione con il timbro di un'officina per dimostrare che aveva superato una revisione il mese prima e si trovava in perfette condizioni.

Ancora una volta, mi sono messa a indagare nei forum e ho trovato un ragazzo che diceva che su questi temi, se qualcosa ti fa diffidare, è perché devi diffidare. Però, nessuno parlava di casi simili e non riuscivo a capire cosa fare. In fondo ci volevo credere perché era un vero affare, ma non ero disposta a perdere i miei soldi. Perché all'inizio pensavo che non avrei dovuto pagare niente né toccare i miei soldi, ma dopo aver letto e riletto molte volte le sue mail ho capito che avrei dovuto trasferire i soldi dal camper a quest'impresa di trasporti. Loro avrebbero trattenuto i miei soldi durante la settimana in cui avrei avuto tempo per provare il camper e, al termine di quella settimana, se volevo tenermelo, avrebbero rilasciato i soldi mandandoli al venditore.

Ho scritto di nuovo al venditore e gli ho detto che avevo bisogno almeno di una conversazione telefonica con qualcuno che parlasse inglese per trasmettermi più fiducia e che mi desse un paio di giorni per parlare con il mio avvocato. Avevo sempre voluto utilizzare quella frase, ma ovviamente non c'era nessun avvocato. Ma ho ottenuto quello che volevo, ossia vedere la sua reazione. Mi ha risposto subito e con un tono molto diverso da quello delle mail precedenti, e mi ha detto in malo modo che lui aveva fatto il suo dovere e che aveva portato il camper all'impresa di trasporti, che aveva compilato tutti i documenti perché io gli avevo detto che l'avrei comprato di sicuro. Insisteva dicendo che io dovevo fare la mia parte e inviare i soldi una volta per tutte. Quest'ansia di ricevere i soldi mi ha convinto che c'era qualcosa che non andava.

E all'improvviso ho avuto un'ottima idea, che non so perché non mi era venuta in mente prima. Ho deciso di fare una ricerca per immagini su Google per vedere se trovavo qualcosa con le immagini del camper. Ho cercato con ognuna delle 47 foto che mi avevano inviato e ne ho trovate tante simili, perché logicamente tutti i camper dello stesso modello sono uguali, ma nessuno era esattamente lo stesso. Finché non mi è venuto in mente di cercare la foto del suo passaporto. Il mio ragazzo diceva che stavo diventando pazza e che mi credevo di essere un detective o qualcosa del genere, ma il mio piano ha funzionato. Ho trovato esattamente quella foto in una pagina turca dove compariva l'esempio di un passaporto turco.

Eccola lì, la stessa foto, ma con un altro nome e un'altra nazionalità. Aveva pure conservato la stessa firma perché non si capiva cosa c'era scritto.

Gli ho mandato un'ultima mail dove gliene dicevo di tutti i colori e che la smettesse di truffare la gente onesta che ci teneva a comprarsi un camper.

Non ho mai più ricevuto una risposta, e ho continuato la mia ricerca, questa volta sapendo che tutto quello che mi sembrava un grande affare sarebbe sicuramente stato una bugia.

Un giorno è comparsa un'altra offerta sospetta, troppo bella per essere vera, ma ero curiosa di sapere se seguivano lo stesso metodo di truffa o se, chi lo sa, forse era la verità.

Corrispondeva il fatto che il telefono non potesse ricevere chiamate e che il prefisso fosse tedesco nonostante l'annuncio del camper sì trovasse in Francia.

In quei giorni mi sono messa a cercare metodi di truffa nei forum e ho scoperto che era molto comune per quanto riguarda la compravendita di camper in Europa. Ho scoperto che se l'altra persona, per quanto tu possa insistere, non ti permette di fare una telefonata, è già quasi sicuramente una truffa. E se gli proponi che un amico che vive lì vicino vada a vedere il camper in persona e si rifiutano, è più che sicuro che sia una truffa.

Insomma, ora molto più preparata perché sapevo tutte queste cose, ho mandato una mail al venditore, dato che non potevo contattarlo in altri modi.

Mi ha risposto dopo un'ora, in questo caso raccontando una storia molto diversa. Era una donna di mezz'età che era appena rimasta vedova e il camper le ricordava troppo il suo defunto marito. Per questo motivo la vendeva a un prezzo così basso anche se era nuova, perché se ne voleva liberare al più presto. Neanche riguardo il trasporto e il pagamento la storia era la stessa.

La presunta venditrice mi ha detto che sia lei che il camper si trovavano in Germania e, pensando che io fossi francese, mi ha detto che in quei giorni sarebbe andata in Francia a visitare suo fratello e che poteva portarmi lei stessa il camper.

Come nel caso dell'altro annuncio, ho insistito nel fare una conversazione telefonica, lei ha risposto che non parlava francese e io le ho detto che non faceva niente, che parlavo francese, tedesco e inglese. Era una bugia, chiaro, ma non volevo che se ne uscisse con un'altra scappatoia.

Alla fine mi ha detto che non aveva tempo di parlare al telefono, ma che non ce n'era bisogno, dato che tra pochi giorni ci saremmo potute conoscere di persona in Francia, nella città dove viveva suo fratello.

Quello che non capivo era in che momento mi avrebbe rubato i soldi, se ci fossimo viste di persona si suppone che le avrei dato i soldi personalmente. Per un momento ho pensato che la storia poteva essere vera e che io mi stavo comportando in modo crudele, prendendomi gioco della povera vedova.

Ho provato a far coincidere su Google le immagini come con l'annuncio precedente e ho trovato un post chiamato "la truffa della sventurata vedova". Non c'era neanche bisogno di leggere ancora, sapevo già quali erano i prossimi passaggi della truffatrice prima ancora che mi mandasse altre mail.

E, come sosteneva il post, ho ricevuto un'altra mail in cui mi diceva che per essere sicura che mi sarei presentata in Francia, prima di comprare il volo di ritorno in Germania (dato che sarebbe andata in camper e doveva pur ritornare in qualche modo), e prima di prenotare l'hotel in cui avrebbe dormito suo fratello, aveva bisogno che io le facessi un bonifico come prova del mio interesse, affinché non le dessi buca.

Dai, il mio secondo tentativo di truffa. In quell'occasione ho deciso di non stressarmi e di lasciar perdere lei e le sue mail. Sia in questo caso che in quello precedente, ho segnalato gli annunci alla pagina, ma non è servito a niente perché pochi giorni dopo erano stati pubblicati di nuovo con altri nomi e altri numeri di telefono incompleti.

L'unica cosa positiva è che iniziavo a essere un'esperta di truffe e ho cominciato a commentare sui blog affinché non succedesse la stessa cosa ad altre persone.

Intanto continuavo a cercare annunci che potevano essere veri, ma era tutto fuori dal nostro budget. Finché non mi sono imbattuta nella mia terza truffa, della quale non posso raccontare tutto il metodo perché non ho avuto la pazienza di dargli spago e mi sono dedicata solo a rendergli le cose così difficili che lui si stufò di me.

Ma mentre questo succedeva io ero già più che stufa di quella pagina e stavo cercando solo su Milanuncios e OLX. Pensavo che nelle pagine spagnole sarebbe stato più difficile che mi succedesse la stessa cosa, ma mi sbagliavo.

Un giorno, mentre cercavo su Milanuncios, è comparso un altro bellissimo camper a un prezzo stracciato. Ho contattatoautomaticamente il venditore, di nuovo senza telefono.

Mi ha detto che il camper si trovava in Francia, nonostante l'annuncio diceva che si trovava in Spagna. Gli ho detto che non faceva niente, che io ero in Erasmus in Francia e che potevo andare a ritirarla di persona e risparmiare così il volo di ritorno, e che mi sarebbe piaciuto tanto viaggiarci per tornare in Spagna.

Ho insistito anche con questo venditore per fare una telefonata, e non poteva dirmi che parlava solo francese perché dava per scontato che anch'io lo parlavo, così che si è inventato la scusa più vecchia della storia, che non c'era campo nel paese in cui viveva.

Mi ha raccontato una storia simile a quella della mia prima truffa; che conosceva un'impresa di trasporti famosa a livello mondiale e di cui di fidava ciecamente, e che voleva procedere con quel metodo. Me l'avrebbe spedito a casa, potevo provarlo per una settimana e poi decidere se tenerlo o no. Il nome dell'azienda era completamente diverso dal primo, ma aveva una pagina web, che era fatta malissimo.

Suppongo che la pagina web la creino loro stessi per dare più credibilità alla loro truffa. E per farsi fare un bonifico subito. Infatti, se cercate su internet, troverete molta gente che è stata truffata con questo metodo. Persone che hanno fatto il bonifico e hanno aspettato, aspettato finché si sono rese conto che il camper non sarebbe mai arrivato a casa loro e che non avrebbero mai riavuto indietro i loro soldi. Beh, ricordo di aver letto la storia di un uomo a cui, mentre reclamava i suoi soldi, hanno risposto dicendo di non provare a truffare l'azienda, che il camper era già in viaggio e che così ci avrebbero rimesso loro per farlo tornare indietro nel paese di partenza.

Insomma, sapendo già come funzionava tutto, ho domandato in che città si trovava il camper. Quando ha risposto, l'ho cercata su Google Maps e mi sono inventata che io vivevo in una piccola città a soli venti minuti in macchina da quella che mi aveva detto.

Mi sono mostrata sempre molto emozionata e gli ho detto che era assurdo che me la spedissero in Spagna, quando io vivevo così vicino a dove si trovava. Poi è giunto un momento in cui il venditore mi ha inviato la stessa mail copiata dicendo come funzionava il metodo di trasporto e mi ha detto che era stanco di scrivermi in spagnolo usando un traduttore, che se ero veramente interessata dovevo accettare il metodo. Ho risposto a quella mail in francese e gli dissi che potevamo parlare senza problemi nella sua lingua, che lo parlavo perfettamente. Non mi ha mai più risposto.

Da allora ho trovato molti annunci che si capisce anche da lontano che sono truffe, ma ho deciso di ignorarli e concentrarmi solo sui camper un po' più vecchi e che posso permettermi.

Quindi niente, spero che vi serva affinché non vi succeda lo stesso e sappiate che i mega affari in questo mondo non esistono, ma che vale la pena comprare un camper più economico per l'Europa se vi trovate da quelle parti e vi lasciano vederlo di persona.

Ma non comprate mai niente senza vederlo di persona, eh.

Ah a proposito, con tutto questo casino mi stavo dimenticando di dirvi che ho scoperto che esistono quattro tipi di camper, ossia i mansardati, gli integrali o motorhome, i semi integrali, e i furgonati. Vi mostro le foto per farveli distinguere.

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Questo è il camper mansardato. È quello che mi piace di più perché lo spazio è ben distribuito. Quello che vedete sopra i sedili anteriori è un letto matrimoniale, fisso. Inoltre, mi sono resa conto che sono i più comuni, almeno dove ho cercato io.

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Questo è un camper integrale. Come potete vedere, significa che è tutto integrato in un'unica struttura, come se fosse un autobus. No mi piace molto perché perde spazio, si potrebbe inserire un letto in più.

Così, ancora oggi cerco su Milanuncios e OLX in Portogallo, e ne abbiamo selezionati vari degli anni 80, che sono quelli che possiamo pagare, ma almeno sappiamo che sono veri, con persone vere e numeri di telefono che possiamo chiamare e fare domande sull'annuncio.

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Questo qui è il camper semi integrale, che sembra un mix di quelli precedenti. Non è male perché, anche se dalla foto non si vede, ha un materasso fisso davanti, nella parte di sopra. Questo letto si abbassa con un meccanismo elettronico quando non si guida e così c'è più spazio. Il problema è che di solito, quando il camper è vecchio, il sistema elettronico non funziona e quindi sarebbe una cosa da riparare.

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E, infine, abbiamo il camper furgonato che a me, personalmente, non piace per niente. Ha la struttura di una macchina normale, che dispone solo di una parte di camper nello spazio sopra. Immagino che l'obiettivo sia parcheggiarlo in posti normali e occupare meno spazio. Va bene per escursioni di breve durata, ma non è utile a me, che voglio passarci tutta l'estate. In ogni caso, da quello che ho visto, non è facile da trovare.

Bene, credo di non aver dimenticato nulla.

Saluti, ragazzi!


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