La convalida dei voti e altre formalità

Ciao a tutti, oggi in questo post vi racconterò come mi sono andate le convalide dei voti nella mia Università di partenza dopo essere tornata dal mio Erasmus. Vi dirò, inoltre, anche come funzionano i voti in Inghilterra e più precisamente nell'Università di Portsmouth che è dove ho studiato durante l'anno accademico 2014-2015. Infine, vi dirò qualcosa sugli ultimi documenti da dover firmare e il fine amministrativo dell'anno passato in Gran Bretagna. Iniziamo:

Credo che sia meglio iniziare con il tema dei voti in Inghilterra. Infatti, lì non funziona come in Spagna essendo il sistema di valutazione utilizzato totalmente differente. Io non sapevo nulla di ciò, ad essere sincera, da buona ignorante credevo che il sistema di riferimento fosse lo stesso in tutta Europa. Però no, non è assolutamente così e lo stesso accade per la Germania dove i metodi di valutazione non assomigliano per niente a quelli spagnoli o inglesi. Date le circostanze, credo che ogni paese ha norme e stili differenti.

Per quanto riguarda l'Inghilterra i voti non vanno da 1 a 10: il sistema utilizzato va dal 10 al 100, però non credetevi che il loro 10 equivalga al nostro 1 e che il 100 al 10, non è per niente così. Inoltre i voti si possono classificare anche attraverso le lettere. Lì vanno per ranghi, ovvero ogni cifra non equivale a un numero preciso e questo vale anche per le lettere. Per farvi capire meglio vi farò una specie di schema spiegando ogni punto così da presentarvelo in modo un poco più chiaro e conciso; in più, vi allegherò una foto dei fogli dove viene spiegato per bene l'argomento dei voti espressi attraverso le lettere:

  • Prendere meno di 40 significa non aver passato l'esame.
  • Un voto che va dal 40 al 50 equivale a un 5 in Spagna.
  • Un voto che va dal 50 al 60 sarebbe come avere un "notable" (letteralmente un "distinto").
  • Prendere un voto che va dal 60 al 70 già è un buon risultato ed è quasi un "sobresaliente" ("ottimo")
  • Prendere un voto che va dal 70 all'80 equivale a un "sobresaliente" ("ottimo")
  • Prendere tra un 80 e un 100 equivale alla "matrícula" (ovvero la lode, ma non danno mai più di 80, sarebbe un caso eccezionale)

convalidaciones-mas-papeleo-6b06c943b7f6

Spero che con questo mini schema vi sia tutto un poco più chiaro. Beh, come vi ho già spiegato, un risultato che va da un 70 in poi equivale ad un voto davvero alto. Soprattutto se va oltre il 70, che già si considera un "sobresaliente". Nonostante a prima vista possa sembrare che il 10 equivalga al 1 e che un 100 sia come un 10, come potete vedere non è per niente così. Infatti, all'inizio dei corsi ci hanno subito chiarito come un 100 normalmente sia dato ad un lavoro fatto così bene da poter essere pubblicato, insomma un'autentica opera d'arte. E se si tratta di un esame, andrebbe addirittura messo in una cornice. Pertanto, io classificherei i voti dal 10 al 80, essendo quest'ultimo numero il vero corrispettivo del 10, visto che un voto più alto di questo è da considerare una magia di qualche genio scappato da una lampada meravigliosa. Durante l'anno che ho passato là non ho conosciuto a nessuno a cui hanno dato un voto del genere e non pensiate che non ci siano stati voti alti. In più, un mio compagno di corso inglese, che sapeva come funzionavano i voti di là, mi ha personalmente spiegato che i 100 vengono dati una volta ogni morte di papa e che lui non ha mai conosciuto qualcuno a cui sia stato dato tale voto. Più o meno abbiamo la stessa situazione anche in Spagna per il fatto che lo studente medio può ottenere un "sobresaliente", un 10, però non gli è facile ottenere la lode, cosa che equivale all'avere un risultato di certo non da poco. A volte succede e non a caso io ho un'amica che ha qualche lode, però sono comunque molto rare e infatti è praticamente l'unica del suo corso ad averle. In breve, è un sistema completamente differente.

Le convalide dei miei voti:

Bene, ora vi racconterò come sono stati i miei voti finali, i risultati ottenuti e come il mio amatissimo coordinatore Erasmus me li ha convalidati una volta tornata in Spagna.

Una volta saputi i voti - a proposito, venivano pubblicati una settimana dopo l'esame e per quanto riguardava i lavori pratici poco più tardi visto che il professore ci impiegava più tempo a correggerli, essendo più lunghi e ricchi di contenuto rispetto ad un semplice esame - non dovevo fare altro che aspettare di tornare in Spagna ed incontrare il mio coordinatore per riferirgli come mi era andata e i miei risultati. I miei voti erano tutti tra il 55 e il 69 su 100, ovvero avevo superato tutti gli esami ed alcuni erano più altri degli altri. Io, in realtà, non avevo la più pallida idea di come si sarebbe comportato il mio coordinatore, visto che prima di tornare in Spagna mi era stato detto che in ogni Università usavano metodi diversi per poter convertire i voti. In altre parole, era possibile che nella mia Università mi convertissero tutto quello che avevo ottenuto in un cinque mentre in un'altra in un otto, qualcosa del genere, giusto per farvi capire.

Alla fine, alcuni giorni prima di andarmene da Portsmouth, avevo inviato un' email al coordinatore, dicendogli che sarei tornata il 15, che avevo superato tutti gli esami e chiedendogli anche quando poterci vedere per poter procedere con la convalida dei voti. Mi ha risposto dicendomi che sarebbe stato possibile farlo quanto prima e per questo, qualche giorno dopo essere tornata, sono andata in Università, portandogli tutti i documenti Erasmus che avevo (perché non sapevo cosa mi avrebbe chiesto e cosa potesse servirgli). Mi ha chiesto come fosse stato il mio periodo erasmus e gli ho raccontato brevemente delle mie difficoltà iniziali e come alla fine poi tutto avesse iniziato ad andare per il verso giusto. Mi ha poi chiesto di mostrargli i voti e ci siamo messi al lavoro.

convalidaciones-mas-papeleo-6ac37e031463

Le mie materie a Portsmouth sono quelle a sinistra, mentre a destra ci sono quelle che sarebbero state convalidate:

-Interpretazione - Project Managing

-Traduzione di base

-Comunicazione e Cultura - Spagnolo applicato alla traduzione

-Analisi del testo e traduzione -Terminologia applicata alla traduzione

-Teoria e Pratica della Traduzione - Traduzione specialistica scientifico-tecnica

-Francese III -Francese III

-L'uso della tecnologia nell'insegnamento della Lingua - Informatica di base

A causa dei crediti (ECTS) che, così come i vati, funzionano diversamente rispetto alla Spagna, il peso degli esami dipendeva dai crediti totali e non dal numero delle materie. Come vi ho già detto avevo passato tutto però dovevo anche sapere i voti "reali" del mio terzo anno di corso.

Il mio coordinatore Erasmus mi aveva detto che aveva una tabella dove erano elencate i metodi di conversione e convalida ufficiali dell'Università ed era proprio quella che avrebbe determinato i miei voti finali. Mi aveva anche detto che, siccome non avevo nessun "sobresaliente", era meglio calcolare la media dei voti ottenuti durante l'anno accademico e che in pratica da quella sarebbero dipesi i miei voti definitivi. E così è stato (ovviamente, non mi sembrava per niente giusto). Mi aveva calcolato lui la media e mi usciva un 7, 00 preciso. Di conseguenza, tutti i miei voti del terzo anno sono dei sette. Non mi sembrava un comportamento corretto visto che alla fine si era voluto risparmiare lo sforzo, per non perdere tempo a convalidarmi ogni materia. Questo perché secondo lui sarebbe stato solamente un casino e gli avevano detto di fare in quel modo.

convalidaciones-mas-papeleo-db6ff14ca8a7

Ad esempio, il metodo di convalida che hanno usato per me ad Alcalá, a Miguel o a Meriem non è stato lo stesso usato per Álvaro a Salamanca. Più precisamente, sia Miguel che Álvaro avevano un "sobresaliente" in una materia e mentre al primo gliel'hanno convalidato come tale, non è stato così per il secondo. Con lui sono stati molto più severi. Con questo voglio confermarvi come ogni Università abbia i propri metodi quando bisogna convertire i voti. Ovviamente non è completamente giusto, però ahimè, dicono che sia così.

Alla fine era giunto il momento di porre ufficialmente fine al mio Erasmus e per questo ho consegnato al mio coordinatore il foglio firmatomi a Portsmouth e, dopo averlo firmato un'altra volta anche lui, mi dice che per quanto riguardava le convalide bisognava rivolgersi al Rettorato, dove mi avrebbero messo un timbro ufficiale e poi alla Segreteria per ottenere anche la loro firma. E così, in questo modo avrei finito con tutte queste carte che, a dire la verità, mi avevano fatto venire un po' di mal di testa oltre a farmi sbattere in posti non esattamente vicini a casa mia, solo per avere un semplice timbro e una firma. Quanto odio la burocrazia... Però grazie a tutto questo mi sono potuta godere la migliore esperienza della mia vita: non fatevi scoraggiare da tutte queste scartoffie, perché anche se inizialmente possono sembrare davvero tante alla fine non sono nulla di troppo difficile.

convalidaciones-mas-papeleo-48db1dccfbf5

Spero che questo post vi sia stato utile.


Galleria foto



Contenuto disponibile in altre lingue

Commenti (0 commenti)


Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?

Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!

Voglio creare un mio blog Erasmus! →

Non hai un account? Registrati.

Aspetta un attimo, per favore

Girando la manovella!