Il gergo canario

Il vocabolario canario

Se sei uno studente Erasmus, o un semplice turista, e vorresti capire bene gli abitanti delle Canarie quando si esprimono in gergo, allora non ti resta che prendere carta e penna perchè sto per spiegarti il significato di alcune espressioni che potresti ascoltare e non capire nel corso di una semplice conversazione. Inizieremo con espressioni e parole comuni di uso quotidiano.

Inizio col dire che sono numerosi gli umoristi canari ma senza ombra di dubbio è Manolo Vieira il mio punto di riferimento. Lui utilizza molte delle parole proprie del gergo locale nei suoi monologhi raccontando storie di vita quotidiana tipicamente canarie con grande umorismo. In questo è senza dubbio il migliore. Ebbi l'opportunità di fare una foto con lui subito dopo un suo spettacolo con il suo cappello a cilindro il giorno del suo compleanno. Ancora oggi ascolto i suoi dischi e guardo i suoi spettacoli che continuano a farmi divertire. E' il suo modo di raccontare le storie a renderlo unico! Ecco a voi la foto:

Il gergo canario

  • Se me fue el baifo: non vuol dire che l'animale è andato a pascolare ma che hai dimenticato qualcosa che avresti dovuto fare o che non ricordi.
  • Estoy abollado: significa che hai mangiato più del dovuto, superando il limite, e ti senti quindi pieno.
  • Alongarse: vuol dire sporgersi da un bordo alto.
  • Eso es un arretranco-arritranco: indica una persona inutile o un oggetto senza valore e/o vecchio.
  • ¿Vámonos de belingo?: significa fare festa, spassarsela.
  • Pasarlo pipa: vuol dire divertirsi, trascorrere momenti piacevoli.
  • ¡Mira ese burgado!: guarda che lumaca! Con questa espressione viene indicata una persona lenta.
  • Eres un cabraloca: Persona spericolata che non si preoccupa dei rischi delle proprie azioni.
  • Hace calufa: si usa quando la temperatura è altissima e fa molto caldo.
  • Eres un cáncamo: sei brutto
  • Estás todo cambado: espressione che si riferisce a quelle persone che alzano il gomito e camminano storti.
  • ¡Chacho - chacha!: ascolta! Senti! E' un modo per ottenere l'attenzione di qualcuno chiamandolo.
  • Te cuelga la chibichanga: essere ben dotato.
  • Estoy añurgado: si usa quando non riesci a deglutire ciò che stai mangiando e hai per questo bisogno di aria, tempo e acqua affinchè ciò avvenga.
  • ¡Ños!: espressione di stupore usata in diversi contesti.
  • ¡Ños que precio!: quando ti sorprendi per qualcosa di particolarmente economico o costoso.

  • ¡Ños vaya tia!: ragazza per bene, di bell'aspetto.
  • ¡Ños vaya tio!: ragazzo per bene, di bell'aspetto.
  • Se puso farruco: si è arrabbiato molto.
  • Fleje: quantità abbondante di qualcosa.
  • Guagua: autobus.
  • Margullar: quando fai snorkeling alla Playa de Las Canteras.
  • Nos echamos una pachanga: giochiamo una partita di calcio.
  • Eres un pajiao: quando sei bloccato, quando non sembri essere sulla terra.
  • Palique: parlare molto.
  • Hace pelete: quando fa moto freddo.
  • Eres un aplatanado: denominazione usata per gli abitanti delle Canarie per la lentezza con cui svolgono i compiti.
  • Hola mi niño - hola mi niña: espressione utilizzata per rivolgersi affettuosamente a qualcuno che può far parte o meno della famiglia.
  • Me quedé sobado: essersi addormentato.
  • Tenderete: grande festa tipica in cui si mangia bene e si mettono alle prova le proprie abilità nel ballo e con gli strumenti musicali.
  • ¡Aguita!: qualcosa che ti sorprende.
  • Ponte las cholas para ir a la playa: metti le ciabatte/sandali per andare in spiaggia.
  • Simplón: termine usato per chiamare una persona semplice.
  • Asadero: barbecue.
  • Vamos de belingo: me la spasserò al punto da non ricordare più nulla il giorno dopo.
  • ¡Pégate un buche ahí hombre!: bere un sorso di una bevanda.
  • ¡Machango! - ¡Machanga!: essere ipocriti, quando ciò che diciamo o facciamo non rispecchia il nostro pensiero.
  • Déjame un fisco de chocolate: lasciami una piccola quantità di cioccolato.
  • Plantar papas: piantare patate.
  • ¡Eres un tolete!: essere stupido. Da non confondere con toilet.
  • Vamos a comer quesito "tiesno": mangiare formaggio dolce.
  • ¿Qué pasó loco?: espressione informale per chiedere come va in generale o della famiglia.
  • ¡Ños! Vaya solajera: quando il sole sole irrita la pelle e gli occhi.

Il gergo canario


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