Criminali in Romania

Le giornate si fanno sempre più fredde e ha già nevicato, anche se poco. Per questo motivo, ho deciso di andare a comprare un paio di guanti e un berretto. Potevo tenere le mani nelle tasche della giacca per non sentire freddo, ma mio padre si ricorda sempre di chiamarmi quando sono fuori e le mie dita rischiano di congelarsi mentre tengo il telefono in mano per parlargli.

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Qualche giorno fa, potevo dire di non essere mai stata vittima di discriminazione per la mia etnia o la mia nazionalità, e so di non avere il tipico aspetto della gente che viene spesso discriminata dagli idioti. Non è quindi mai stato un problema per me e non pensavo che ne avrei sofferto, ma invece è successo.

Mi trovavo al centro commerciale con Carolina. Eravamo in un negozio e stavo cercando un berretto che mi stesse bene, il che è abbastanza difficile perché ho una testa più piccola del normale, quindi mi stavano tutti grandi. I negozi dovrebbero iniziare a vendere berretti di varie taglie anziché solo una. Alla ricerca di quello perfetto, ho iniziato a parlare ad alta voce con la mia amica perché ero irritata dal fatto che mi stessero tutti male e anche perché non riuscivo a trovare uno specchio vicino. Insomma, come mai non c'era uno specchio in ogni singolo metro quadrato del negozio? In questa società siamo tutti narcisisti e abbiamo bisogno di guardarci allo specchio molte volte.

Nel frattempo, mi sono accorta che la guardia di sicurezza aveva iniziato a seguirmi con lo sguardo (sì, qua c'è una guardia all'ingresso di ogni negozio). L'ho persino fatto notare a Carolina perché non la smetteva di guardarmi. Non stavo rubando niente, stavo solo provando dei berretti e parlando in portoghese con la mia amica, ma deve essersi accorto che non eravamo rumene e per questo continuava a fissarmi.

Quando siamo uscite dal negozio, ha iniziato a seguirci, ci ha fermate e mi ha fatto aprire la borsa. Ovviamente, non c'era niente, quindi l'ha fatta aprire anche a Carolina. Ci ha messe in imbarazzo nel bel mezzo del centro commerciale, davanti a tutti quanti, ci ha trattate come se fossimo delle criminali solo a causa della nostra lingua madre e alla fine non ci ha neanche chiesto scusa.

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Vi consiglio di non aprire bocca per parlare nei negozi dei centri commerciali rumeni perché la guardia di sicurezza potrebbe perseguitarvi.

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