Consigli per un Erasmus indimenticabile

Pubblicato da flag-it Chiara M. — 2 anni fa

Blog: Chiara's blog
Tags: Suggerimenti Erasmus

L’Erasmus è una delle esperienze più significative nella vita di uno studente. Per chi di voi ha la fortuna e possibilità di andarci, l’Erasmus è un’opportunità da cogliere al volo: è un’esperienza che vi farà maturare e crescere. È una fase fondamentale della vostra vita in cui scoprirete tanto su di voi e sul mondo. Bisogna però affrontare l’Erasmus con una certa maturità e responsabilità, affinché possa davvero essere un’esperienza di formazione e rinascita. Qui vi elenco alcuni dei miei consigli per superare l’Erasmus al meglio e vivere al completo questa esperienza.

1. Non abbiate timore

Uscire dalla propria confort zone è il primo passo da affrontare quando siete in Erasmus. Non dovete avere timore di farlo. Se non avete mai vissuto all’estero, questo è il momento di mettersi alla prova e nel peggior dei casi imparare dai propri errori. Spesso, nella vita di tutti i giorni, rinunciamo ad alcune esperienze per vergogna, paura di essere giudicati o di non essere all’altezza. Buttatevi in qualsiasi tipo di esperienza, accettate le sfide che si presentano quotidianamente ed affrontatele: questo vi renderà emotivamente forti e capaci di affrontare qualsiasi situazione. Cresciamo nel momento in cui mettiamo alla prova noi stessi; questo ci aiuterà a conoscere noi stessi, migliorarci ed essere più forti e pronti ad affrontare le sfide future. Spesso, durante il mio Erasmus, ho avuto modo di mettervi alla prova: l’Erasmus è stato un viaggio alla scoperta di me stessa. Vi meraviglierete di quante cose riusciate a fare e man mano che lo scoprirete sarete sempre più motivati. Vi capiterà di essere messi alla prova in qualsiasi situazione: in università, per esempio, vi ritroverete ad affrontare tantissime prove ed incontrerete tantissimi ostacoli, ma affrontarli vi permetterà di crescere professionalmente. Abbiate fiducia di voi stessi, non crollate al primo ostacolo, o alla prima critica. Spesso anche una parolina fuori posto o un’occhiata dubbiosa potrebbe far crollare ogni nostra certezza e sicurezza; capite da dove possa venire quella critica ed una volta appurato che non sia frutto di invidia o gelosia, lavorateci sopra e miglioratevi. Non siate timidi e non abbiate paura di mettervi in gioco; solo in questo modo costruirete dei ricordi meravigliosi che custodirete per il resto della vostra vita

2. Non rinchiudetevi in casa

Chiudersi in casa non è assolutamente il miglior modo di affrontare l’Erasmus. Spesso accade che o per pigrizia o per “ansia sociale”, si passi il weekend in casa. Vero, per quella casa avete speso dei soldi, ma questo non vi giustifica dal passarci gran parte del vostro tempo! Al vostro ritorno avrete tutto il tempo di riposarvi e stare a casa. Credetemi: la depressione post-Erasmus esiste, per cui al vostro ritorno, con molta probabilità, passerete le vostre giornate a letto a ricordare i bei tempi passati e forse a rimpiangerli anche. Non sarebbe quindi meglio godersi a pieno l’esperienza? Disdite l’abbonamento a Netflix ed andate a divertirvi, vivete ogni giorno con il solo proposito di tornare a casa per dormire!

3. Costruite la vostra indipendenza e responsabilizzatevi

L’Erasmus vi aiuterà a sviluppare un forte senso di indipendenza; se come me avete sempre vissuto con i vostri genitori, sicuramente non vedrete l’ora di sviluppare la vostra indipendenza, occuparvi della vostra vita da soli senza l’aiuto di nessuno. Ebbene questo è il momento, di imparare a cavarvela da soli, anzi, sarete quasi costretti poiché non ci saranno i vostri genitori o i vostri migliori amici ad aiutarvi. Avrete una miriade di piccoli problemi quotidiani come fare un abbonamento ai trasporti, fare la spesa, pagare le bollette, parlare con il proprietario di casa o fare un’iscrizione ad una palestra e tutto questo in una lingua differente dalla vostra lingua madre. A me capitò di tutto: di ricevere una multa per aver acquistato un titolo di viaggio errato, di dover chiamare un idraulico per farmi aggiustare il lavandino che perdeva acqua, di andare da un medico per via di una brutta scottatura… Insomma, tante storie da raccontare, ma nonostante le difficoltà, riuscì a superare ogni cosa. Qualsiasi difficoltà voi troviate, grande o piccola che sia, affrontatela e quando tornerete a casa sarete in grado di affrontare qualsiasi cosa!

Siate indipendenti, ma anche responsabili: imparate a gestire responsabilmente spese, soldi, divertimento serale e studio. Spesso ho visto ragazzi chiedere aiuto economico ai genitori già a metà Erasmus, perché avevano speso già tutto in discoteche, alcol e shopping; a meno che voi non riceviate un aiuto economico dai vostri genitori, cercate un lavoro part-time o lavoretti nel weekend che vi consentano di guadagnare qualcosina. Nella vita di tutti i giorni, assumetevi le vostre responsabilità e sebbene voi siate in una situazione di totale mancanza di controllo, ricordate che ciò non vi autorizza a fare qualsiasi cosa vi passi per la testa.

4. Adattatevi a tante situazioni differenti

Durante l’Erasmus non sempre le cose vanno come desideriamo: potreste trovare dei coinquilini antipatici, una casa sporca, una stanza mal ridotta, dei professori che non vi piacciono. Se la situazione dovesse essere risolvibile buon per voi, altrimenti abbiate apertura mentale ed imparate a adattarvi.

5. Studiate e organizzate bene i vostri tempi

Spesso si considera l’Erasmus come una “pausa dalla vita reale e dallo studio” e per questo ci liberiamo di qualsiasi responsabilità e dovere. Ovviamente, la prima cosa che accade in Erasmus è trascurare lo studio. Ebbene non fatelo. Questo è forse uno dei primi errori che tutti noi commettiamo una volta arrivati all’estero. Le motivazioni potrebbero essere tante: voglia di studiare che diminuisce sempre di più, lezioni fio a tardi, uscite serali, dopo-sbronza, viaggi… Eppure, non bisogna dimenticare che il vero motivo per il quale state lì è proprio questo: studiare! Approfittate del vostro tempo libero ed organizzate bene i tempi per studiare e dare in tempo ogni esame. L’errore che spesso si fa è proprio quello di rimandare fino all’ultimo lo studio, cosa che vi porterà ad avere tanto lavoro arretrato e a trascorrere le nottate sui libri prima dell’esame. Molti ragazzi partono per l’Erasmus con l’intenzione di dare tanti esami, ma quando ritornano, a stento hanno dato uno o due esami, con il rischio di risultare fuoricorso. Sebbene sia un’esperienza di vita da vivere a pieno, non dimenticate che avete dei doveri verso voi stessi dai quali non potete sfuggire a lungo.

6. Viaggiate tanto

Approfittate di ogni momento libero che avete per viaggiare. Organizzate viaggi con i vostri amici o viaggiate da soli. Uno dei falsi miti a cui non dovete credere assolutamente è che il sussidio erasmus sia sufficiente a coprire tutte le spese; ebbene non è affatto così. Tuttavia, organizzate bene le vostre spese mensili e conservate un po’ di soldi per viaggiare e fate anche dei piccoli sacrifici se possibile. Usate ogni weekend e giorno libero a vostra disposizione per visitare il paese in cui vi trovate. Dovete pensare che forse non ci tornerete mai più, per cui meglio approfittarne!

7. Imparate qualcosa del luogo

Vivere per 6 mesi, anche un anno, in un posto e non conoscerlo affatto è a dir poco vergognoso. Io stessa ho avuto colleghi che dopo tre mesi d’Erasmus ancora non avevano visitato la città, perché distratti da altre cose. Ebbene, siate curiosi e visitate tutto della città in cui vi trovate. Quel posto diventerà la vostra seconda casa e ve lo porterete nel cuore per sempre; sarebbe un peccato non conoscerlo appieno.

8. Fate sport e mantenetevi in forma

Già su questo blog vi ho detto di quanto sia importante fare sport e mantenere un’alimentazione adeguata. Spesso la vita in Erasmus è una vita sedentaria, fatta di cattive abitudini; spesso accade che persone di per sé sportive si diano ad una vita totalmente sedentaria, perdendo le buone abitudini di una volta. È accaduto anche a me. Sportiva ed amante del nuoto, per i primi mesi d’Erasmus ho completamente abbandonato lo sport, perché presa da altri impegni. Non abbinando un’alimentazione adeguata, acquistai peso fino a quando non mi resi conto che sarei dovuta ritornare ad allenarmi. Bere, andare a ballare e tornare tardi la sera sono attività che per quanto belle, possono davvero essere debilitanti e compromettere la propria salute psicofisica. Per cui, fate sport, muovetevi tanto e appena arrivati informatevi se nelle vicinanze ci sono palestre che offrono abbonamenti per studenti.

9. Mangiate tipico

Noi italiani pensiamo che non esista nessun cibo al di fuori della pasta o della pizza. Ebbene non è così. In Erasmus spesso si finisce per mangiare al Mc o ordinare da Uber. Evitate! Magari imparate a cucinare o se proprio dovete spendere dei soldi, andate in una taverna, una trattoria o un ristorante tipico e mangiate piatti tipici.

10. Non soffrite di solitudine e fate amicizia

Spesso, a meno che voi non partiate insieme ad amici, il primo sentimento con cui dovete fare i conti è la solitudine. Le prime settimane saranno difficili e vi mancheranno la casa, la famiglia e gli amici. La cosa migliore da fare è fare conoscenze. Potreste iniziare col conoscere persone del vostro corso e pian piano allargare le vostre amicizie. Esistono tante associazioni Erasmus che organizzano viaggi, serate e cene internazionali proprio con lo scopo di far conoscere tra loro gli studenti internazionali. Informatevi, appena arrivate a destinazione, quali sono le associazioni, guardate il programma mensile di eventi che offrono e buttatevi nella mischia. Le amicizie che si crenano in Erasmus, sebbene partano con il solo fine di non soffrire la solitudine, sono anche quelle amicizie più belle che creano legami indissolubili e che per sempre ricorderete.

11. Provateci con la persona che vi piace

Non state lì a pensare alla miglior tattica per approcciare con la persona che vi piace. Provateci e basta! Molto probabilmente non rivedete mai più quella persona e per questo quando vi ricapiterà di rivederla? Per non tornare in patria con i sensi di colpa, provateci e non abbiate paura.

12. Non frequentate persone della vostra stessa nazionalità

Uno dei primissimi errori che tutti facciamo è frequentare persone della vostra nazionalità. Ebbene non fatelo. Evitate queste persone. Siete lì per confrontarvi con il mondo, per mettervi alla prova e anche per arricchirvi culturalmente. Circondatevi di persone di differenti nazionalità per imparare cose nuove, esercitare l’inglese o, perché no, imparare una nuova lingua.

13. Imparate la lingua

Ovviamente, sebbene l’inglese sia importante, approfittate per imparare la lingua del paese in cui andate. L’Erasmus è un’ottima occasione per mettere in pratica e migliorare l’inglese, ma non perdete l’occasione diimparare una nuova lingua. Non solo arricchirà il vostro patrimonio culturale, ma vi potrebbe anche offrire opportunità lavorative. Frequentate corsi di lingua per stranieri, vedete la TV locale, ascoltate musica tipica o radio locale e leggete tanto, ma, soprattutto, parlate tanto con le persone del luogo. Ovviamente, in 6 mesi è difficile imparare una lingua, ma cercate di apprendere le basi per poter iniziare ad interagire. Ascoltate molto le persone del luogo e cercate di assimilarne suoni, accenti ed intonazione: vi aiuterà ad acquisire un buon accento. Potrebbe inoltre capitare di incontrare una persona che vi piaccia tanto ma che non parla inglese, ebbene questa è già una buona motivazione per imparare la lingua, non trovate?

Se state facendo l'Erasmus e volete trovare un corso di lingua su misura per voi, date un'occhiata alla nostra sezione di Erasmusu Education: la piattaforma di corsi di lingua per studiare all'estero di cui avete bisogno!

Troverete corsi di lingua in centinaia di paesi, il tutto per farvi vivere la vostra esperienza Erasmus senza preoccupazioni e al 100% pronti a confrontarvi con le persone del posto.

14. Fatevi notare da professori

Che sia un Erasmus ai fini di studio o per un tirocinio, cercate sempre di apparire al meglio dinanzi ai vostri professori e di fare una bella impressione. Fatevi notare, siate brillanti, mostratevi volenterosi, interessati a quello che fate e con tanta voglia di fare ed imparare. Così facendo, potreste anche ottenere una proposta per lo svolgimento della tesi e questo darebbe sicuramente un risvolto più che positivo alla vostra carriera academica.

15. Mantenete i contatti

Create una rete di contatti utili e manteneteli. Che sia l’amico, il professore o il collega di corso, è sempre bene mantenere i contatti. Potreste un giorno tornare a studiare, vivere o perché no, lavorare in quel paese ed avere contatti si dimostrerà, quindi, sicuramente utile.

16. Siate grati

Sappiate che queste sono esperienze che capitano pochissime volte nella vita e per questo siate grati dell’opportunità che vi è stata data. Non tutti possono andare in Erasmus e le possibilità possono essere infinite: alcuni ragazzi ci rinunciano per ridotte disponibilità economiche, chi perché è fuoricorso, chi per motivi più seri. Sostanzialmente la selezione avviene per via curriculare, il che vuol dire che l’Erasmus ve lo siete guadagnato ottenendo buoni voti. Ciò non vi giustifica però dal non essere grati. Siate sempre grati a tutto ciò che la vita vi offre.

Che voi siate già in Erasmus o stiate andando, sappiate che avete una grande opportunità. Sfruttatela bene, con la giusta grinta e maturità; fatene buon uso e non ve ne pentirete.

Buon viaggio ragazzi!


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