Come cercare alloggio nella vostra destinazione Erasmus
Come trovare la sistemazione perfetta per l'Erasmus
Una delle cose più importanti, e anche più stressanti, da fare prima della vostra partenza è cercare un posto dove abitare. In questo post, vi elenco quelli che sono i principali consigli per cercare il vostro alloggio col minor sforzo possibile.
Disporre di un alloggio piacevole ed accogliente è una componente importante del vostro soggiorno in Erasmus.
Cercate di prenotare la sistemazione in anticipo
Conosco alcuni studenti che sono partiti per l'Erasmus senza prenotare il loro alloggio in anticipo. Il motivo è che volevano vedere di persona gli appartamenti o le stanze, in modo da evitare di incappare in una delle tante truffe online. Anche se l'idea di partenza è buona, per poter fare questo dovete affidarvi a degli amici, o in alternativa ad altri Erasmus, che già vivono in quella città. Al vostro arrivo passerete del tempo con loro, e probabilmente vi toccherà anche dormire sul loro divano.
Tuttavia, condividere uno spazio ristretto non è la cosa migliore che ci sia. E ricordate inoltre che, non dovendo pagare loro alcun affitto, potrebbero considerarvi come degli approfittatori nel caso non riusciate a trovare un alloggio in tempi brevi. Ad ogni modo, qualora optiate per questa soluzione ricordatevi di contribuire alle pulizie, e già che ci siete offritevi di cucinare per loro qualche piatto tipico del vostro paese.
Se volete optare per un'alternativa, guardate l'offerta su Erasmusu e scegliete la sistemazione ideale per voi!
Vivere nelle residenze o nei dormitori universitari
Alcune delle università partner offrono alloggio nei loro campus. I prezzi per questo tipo di soluzioni sono di solito più abbordabili, ma tenete presente che, trattandosi di dormitori, molto probabilmente dovrete condividere la stanza con altre persone, e in più non troverete tanti studenti internazionali. Questa opzione è sicuramente la migliore se volete veramente concentrarvi sullo studio, e non vi importa tanto di fare festa o esplorare la città.
Difatti, i campus universitari sono solitamente dislocati fuori dal centro città, e anche per questo risultano più convenienti. Pensatela in questo modo: se non siete tanto mattinieri, risiedere all'interno del campus vi permetterà di restare di più a letto la mattina, dato che essendo già accanto all'università non avrete bisogno di attraversare la città per arrivarci.
Nel caso scegliate di alloggiarvi in un dormitorio, vi toccherà quasi sicuramente condividere la stanza con due studenti, se non di più. Sarà quindi più economico, ma di contro non avrete moltissima privacy.
A seconda della vostra meta Erasmus, potrete dare un'occhiata all'offerta di Residenze Universitarie di Erasmusu e partire senza pensieri!
Cercate dettagliatamente prima di prenotare
Valutare diverse opzioni riguardo all'alloggio è molto importante per il vostro benessere. Dopotutto, dovrete passare alcuni mesi in quel posto, quindi comparate le offerte. Non limitatevi a prendere il primo che ritenete "decente": chiedete invece informazioni su eventuali costi occulti, assicuratevi che l'alloggio si trovi in una zona sicura e ideale per viverci, ecc.
Se non volete affrontare da soli questa sfida, potete affidarvi a Erasmusu, con la sua assistenza personalizzata vi darà quel piccolo grande aiuto di cui tutti avrebbero bisogno durante la loro ricerca dell'alloggio ideale.
Se alla fine non dovesse piacervi il posto che avete affittato, potete sempre spostarvi da qualche altra parte, anche se questo comporterà in molti casi la perdita della cauzione versata. Io prima di andare all'estero faccio delle ricerche a tappeto, in modo da non dover poi perdere la testa pensando ai più disparati scenari ipotetici.
Non fatevi scrupoli nel chiedere delle foto in più
A volte i proprietari pubblicano solo alcune immagini che mostrano i dettagli migliori della stanza o dell'appartamento, e queste immagini possono risultare altamente fuorvianti. Nel caso non vi affidiate a un'agenzia potete chiedere al proprietario, tanto per dirne una, di scrivere il vostro nome su un foglio, sistemarlo per terra e fargli una foto, in modo da poter verificare le reali condizioni della stanza.
Se invece cercate tramite un'agenzia, ci pensa lo staff solitamente a controllare di persona che l'alloggio si presenti come è stato pubblicizzato. Una delle agenzie alle quali mi sono rivolta aveva un sistema molto originale per verificare i luoghi: i loro agenti si recavano sul posto e, tenendo in mano un cartello, si facevano fare delle foto, sia nelle stanze che negli spazi comuni. In questo modo, siete davvero sicuri di ottenere quello che vedete nelle immagini.
Chiedete al proprietario di mettervi in contatto con i precedenti inquilini
Qualora il proprietario si rifiutasse di farlo, potreste interpretarlo come un potenziale campanello d'allarme. Infatti, se la casa fosse veramente in buono stato, non avrebbe alcun motivo di dire no a questa richiesta. Inoltre, così facendo potreste aver modo di conoscere i vostri futuri coinquilini, nel caso questi fossero ancora là al vostro arrivo.
Io ho avuto molta fortuna in occasione della mia prima esperienza all'estero a Lisbona: il proprietario infatti mi ha passato le mail degli affittuari del momento, dicendo che voleva farmi sentire il più possibile a mio agio prima dell'arrivo, e mi ha consigliato di contattarli, in modo da avere già delle conoscenze prima ancora di partire. Ed effettivamente ha funzionato, perché alla fine ero molto meno preoccupata di quanto non lo sarei stata arrivando sul posto senza conoscere nessuno.
Pagate l'affitto in anticipo solo se prenotate tramite agenzia
Come vi ho detto in precedenza, ma forse lo sapete già, Internet è pieno di truffatori che cercano di rubare i vostri soldi. Per questo motivo, a meno che non prenotiate con un'agenzia, non fate alcun pagamento in anticipo. Nella maggior parte dei casi, la stanza che prenotate sarà comunque disponibile al momento dell'arrivo.
Un consiglio in più: come evitare le commissioni dell'agenzia
Cercare una sistemazione tramite un'agenzia ha i suoi vantaggi, assicurati in seguito al pagamento di una commissione per il loro "servizio". Il prezzo di queste commissioni varia da un'agenzia all'altra; a Barcellona solitamente le agenzie chiedevano 50 €, che pur sembrando una somma cospicua vale sicuramente la pena per garantirvi un po' di serenità.
Durante la mia prima esperienza in Erasmus io e la mia coinquilina non ci eravamo rivolte a un'agenzia, e per dirla tutta cominciavo a essere molto preoccupata qualche settimana prima della partenza, in quanto temevo che qualcosa potesse andare storto, con l'alloggio e non solo. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto, ma nel successivo Erasmus a Barcellona ho deciso comunque di cercare tramite agenzia.
È assolutamente normale dover lasciare una cauzione
La cauzione corrisponde solitamente a una mensilità di affitto, il che vuol dire che il primo mese dovrete pagare due volte la stessa cifra. Alcuni proprietari vi ridaranno il deposito cauzionale in seguito alla vostra partenza, ovviamente dopo aver controllato che sia tutto a posto nella vostra stanza, dato che la cauzione serve proprio a coprire gli eventuali danni. Altrimenti, la pratica più comune (a patto di essere dei buoni inquilini ovviamente) è quella di pagare l'ultima mensilità con la somma lasciata di cauzione.
Assicuratevi che la vostra camera abbia una finestra
Avere una finestra in camera può sembrare la cosa più scontata di questo mondo, ma fidatevi, non lo è affatto. Esistono infatti moltissime stanze affittate agli studenti Erasmus che sono prive di finestre. Quando io e la mia coinquilina del primo semestre di Erasmus a Lisbona stavamo cercando alloggio, avevamo trovato diversi appartamenti con viste mozzafiato, tutto quanto a portata di mano, e che in più costavano poco, il tutto per scoprire alla fine che in camera non c'era una finestra!
Per di più, il fatto di non avere una finestra nella stanza non vi garantisce che l'affitto da pagare sia più basso. Una mia amica ad esempio aveva trovato una camera, senza finestra, per solo 20 € in meno rispetto a una normale stanza dotata di finestra. E indovinate, alla fine le è toccato cambiare posto dopo neanche un mese, perché non ce la faceva più! E per giunta non ha nemmeno ricevuto indietro la sua cauzione. Le stanze senza finestre non sono decisamente la scelta migliore.
Le spese sono incluse nel prezzo?
Dipende da dove state. Per spese si intendono il gas, l'acqua calda, il riscaldamento e altre cose del genere. Quando cercherete sull'elenco delle offerte, vi troverete di fronte a diverse opzioni. La prima opzione possibile, nonché la migliore, è che le spese siano già incluse nel canone, a prescindere da quanto consumiate. La seconda opzione prevede che dobbiate pagare una quota fissa per coprire le spese mensili. La terza opzione, nonché la peggiore di tutte, è quando dovete pagare le spese in base al consumo effettivo di ogni mese.
Fate attenzione quindi alle città dal clima più rigido: avrete bisogno del riscaldamento in inverno, e questo farà lievitare le vostre bollette. Fortunatamente in Portogallo non abbiamo avuto questo problema, in quanto grazie al clima caldo anche d'inverno non ci è servito il riscaldamento. Della quarta opzione, che in realtà è poco consueta, sono venuta a conoscenza da un'amica che ha fatto l'Erasmus a Turku, in Finlandia. In questo caso le spese sono fisse durante tutto l'anno, tranne che nei mesi invernali. In inverno infatti pagavano in base al consumo reale, e per questo le loro spese in gennaio ammontavano quasi alla quota mensile di affitto, dovuto al semplice fatto che faceva un tale freddo che avevano assolutamente bisogno del riscaldamento.
Dover pagare le utenze a parte può costarvi molto, e sono tutti soldi che potreste spendere in altro modo.
Informatevi sulla media degli affitti nella vostra destinazione
Quando spulciate gli elenchi delle offerte, potreste trovare appartamenti o stanze a dei prezzi che possono sembrarvi ragionevoli, ma vi conviene cercare meglio per sapere il prezzo medio mensile in quella città. Per farvi un esempio, mettiamo caso che veniate dalla Norvegia, dove l'affitto medio è sui (dico una cifra a caso) 500 €, e dobbiate partire in Erasmus per il Portogallo. Trovate una stanza a 300 € al mese, il che vi sembra decisamente economico ai vostri occhi. Informandovi meglio però scoprite che il prezzo medio di una camera in quel paese è di 200 €, se non di meno, quindi alla fine state pagando molto per quella sistemazione.
Cercate di condividere un appartamento con studenti internazionali
Inizialmente, condividere una casa con altri studenti Erasmus che sono vostri connazionali potrebbe sembrare un'ottima idea, ma in realtà non lo è affatto. Perché dico questo? Eccovi spiegate le ragioni:
- Finirete molto probabilmente per parlare nella vostra lingua materna per tutto il tempo, rischierete di non imparare la lingua del paese di destinazione.
- Non vi sembrerà di stare facendo nuove conoscenze, in quanto rimarrete con persone del vostro stesso paese.
- Inoltre, gli studenti Erasmus degli altri paesi non se la sentiranno di fare la vostra conoscenza, perché penseranno di essere degli intrusi.
Condividere la casa con studenti Erasmus o lavoratori non è la stessa cosa
La maggior parte degli studenti Erasmus (chi voglio prendere in giro, tutti quanti! ) amano fare festa. Se i vostri coinquilini sono anche loro degli Erasmus sarà quindi automatico organizzare delle feste tutte le sere. D'altra parte, coloro che la mattina si devono alzare per andare a lavorare non apprezzeranno molto le feste in casa con musica a palla ogni sera. Quest'ultima opzione è quindi preferibile nel caso vi piaccia l'idea di tenere qualche festa in casa ogni tanto, ma vogliate comunque approfittarne il più delle volte per riposare la notte.
Stanza singola o condivisa?
Condividere una stanza è sicuramente divertente, e soprattutto molto più conveniente, ma dovete in cambio sacrificare un po' della vostra privacy. E nel caso non andiate d'accordo col vostro compagno di stanza, sarete comunque obbligati a sopravvivere in quello spazio ristretto che è la vostra camera. Io e la mia compagna di stanza del primo semestre a Lisbona litigavamo spesso verso la fine del suo soggiorno, e ogni volta provavo una strana sensazione nel dover dividere con lei la stessa camera dopo averci discusso. Certo, puoi sempre allontanarti per qualche oretta, ma alla fine devi comunque ritornarci la sera per andare letto.
Ultimo ma non meno importante: concordate i dettagli riguardo all'arrivo
È molto importante che parliate col proprietario prima del vostro arrivo. Assicuratevi di prendere nota dell'indirizzo e del loro numero di telefono. Altra cosa, fate attenzione al fuso orario, in modo da mettervi d'accordo sull'orario giusto! Perché fidatevi, stare fuori dal vostro alloggio, con tre valigie gigantesche, aspettando che il proprietario vi porti le chiavi... non è per nulla divertente.
Due parole per concludere
Spero proprio che, dopo aver letto le mie righe, sarete meno nervosi al momento di dover cercare la vostra sistemazione per l'Erasmus. Quindi buona fortuna e ricordate, se volete partire senza pensieri correte a vedere cos'ha da offrire Erasmusu, la pagina degli Esperti in Alloggi per Studenti!
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