10 consigli da seguire prima di andare in Erasmus

Se avete paura di partire e tanti dubbi su cosa fare, fate un bel respiro e leggete questo post. Spero possa essere d'aiuto a qualcuno.

State per andare in Erasmus per la prima volta e siete tanto emozionati quanto preoccupati? State tranquilli. Chiunque si trovi nella vostra situazione starà probabilmente provando le vostre stesse sensazioni. Andare a vivere in una nuova città, in un nuovo paese, può far paura se ci andate da soli (o con qualche vostro amico) per 6 mesi o per un anno intero. Tuttavia, vi garantisco che una volta arrivati tutto ciò che dovrete fare sarà studiare e visitare tanto. Vi renderete conto che tutti gli sforzi fatti per arrivare fin lì non saranno vani.

Consigli per chi sta per partire in Erasmus per la prima volta:

1. Primo consiglio: documenti

Non siete sicuri di saper compilare alcuni documenti con le informazioni corrette e l'ansia inizia a salire? Fate un bel respiro e cercate le informazioni che vi servono sul sito web dell'università. Se non trovate nulla, chiedete a qualcuno che è già stato in Erasmus. In ogni caso, potete sempre mandare un'email al coordinatore della vostra scuola per chiedere aiuto o tenervi in contatto con l'ESN (Erasmus Student Network). Ci sono tantissime persone lì che possono aiutarvi, basta chiedere. State tranquilli, una volta che qualcuno si offre di aiutarvi non sarà così terribile come sembra.

2. Secondo consiglio: ESN card

La ESN card non vi permetterà soltanto di diventare membri dell'organizzazione ESN, è anche una conferma che siete studenti Erasmus ma soprattutto una fonte di innumerevoli sconti. La card costa 10 € e include i corsi extra con l'ESN e tanti sconti in diverse città per cibo, ristoranti, teatro e cose del genere. Inoltre, offre agevolazioni per i mezzi di trasporto, vantaggio non da meno, come l'affitto delle macchine in città, i bus, i treni e soprattutto gli aerei. Ad esempio, Ryanair offre sconti su un paio di voli l'anno. In quest'ultimo caso però è molto importante che acquistiate il biglietto del volo un mese prima! Altrimenti non potrete utilizzare lo sconto ESN. Inoltre, potrete anche portare un bagaglio di 20 kg gratuitamente! Questo è il potere dell'ESN!

3. Terzo consiglio: voli

Ricordo che quando sono partita in Erasmus per Malaga non c'erano voli diretti dalla mia città. Alla fine ho trovato la combinazione di voli perfetta che non mi è costata una fortuna dalla mia città a Londra e poi fino a Malaga. Fate come me, cercate dei voli con scalo; potrebbero essere più economici come lo sono stati per me. Se avete già la ESN card ricordatevi di usarla soprattutto per i voli dalla vostra città a quella in cui andrete in Erasmus. Riuscirete sicuramente a spendere meno, soprattutto dato che avete il bagaglio da 20 kg incluso. (Ricordatevi che vale solo con Ryanair! )

4. Quarto consiglio: trovate un alloggio in anticipo

Ricordatevi di iniziare a cercare l'alloggio un paio di mesi prima di partire se riuscite. In questo modo avrete sicuramente più possibilità e non dovrete fare i salti mortali per trovarne uno in fretta e furia. Vi conviene cercare su internet qualcuno del paese in cui andate per chiedere dei nomi di siti web dove poter cercare. Qualcuno della vostra famiglia o tra i vostri amici è forse andato in passato in Erasmus i viveva proprio in quel paese? Chiedete a loro! Inoltre, è importante anche avere le basi della lingua del paese in cui andrete. Ad esempio, imparate come dire in quella lingua "affitto", "appartamento", "media", "un paio di mesi", "camera", ecc. Leggete bene ogni pagina prima di andare avanti. Fatevi aggiungere nei gruppi Facebook come "Affitta appartamento in quella città", dove ci saranno tantissime persone che pubblicheranno annunci di affitto anche poco tempo prima della disponibilità, quindi potrete trovare una camera anche un paio di settimane prima dell'inizio dell'Erasmus. Mi ricordo che avevo cercato l'appartamento perfetto per me per tanto tempo ma non riuscivo a trovare nulla che mi piacesse. Alla fine ho iniziato a cercare in diversi gruppi Facebook anche se prima mi ero assicurata che non ci fosse la possibilità di trovare l'appartamento che volevo altrove. Alla fine ne ho trovato uno su quel sito web e mi è piaciuto tantissimo.

5. Quinto consiglio: vivere e condividere le vostre cose con i coinquilini

È molto importante avere un buon rapporto con i vostri coinquilini. Dovrete vivere con queste persone sotto lo stesso tetto per almeno un paio di mesi, non vi costerà nulla essere gentili con loro. Anche se a pelle alcuni di loro non vi staranno simpatici perché potrebbero avere degli atteggiamenti che non condividete, provate a dar loro una possibilità. Non fidatevi necessariamente delle prime impressioni perché dopo tutto potrebbe cambiare. Provate a conoscerli, chiedete da dove vengono, cercate di imparare le basi della loro lingua nativa, ecc. Tutto questo farà capire che siete interessati a loro e alla loro cultura e non solo si sentiranno accolti, anche voi starete meglio. L'atmosfera nella vostra casa deve essere bella. Non rovinate la vostra esperienza Erasmus e siate propensi a conoscer gente nuova!

6. Sesto consiglio: dividete i costi delle cose che comprate in comune con i vostri coinquilini

Cose come caffè, zucchero, sale, spezie potrebbero essere costosi se li comprate da soli. Chiedete ai vostri coinquilini di comprare il cibo in comune. Non solo; anche i prodotti per tenere la casa pulita possono costarvi una fortuna se li comprate sempre voi. Provate a parlarne con i vostri coinquilini e a trovare una soluzione. Ad esempio, potreste creare un fondo cassa mettendo 10 € a testa per comprare tutto quello che vi serve, che ne dite? In questo modo il costo sarebbe diviso e non spendereste tanti soldi solo voi per quelle cose.

7. Settimo consiglio: visitare a più non posso

Siamo onesti: l'Erasmus non è soltanto un'occasione per studiare all'estero, ma anche per vivere pienamente in un paese diverso dal proprio. Chiedete ai vostri amici posto informazioni su cosa potreste visitare. Controllate su tutti i siti web ogni tipo di informazione sulla città in cui vi trovate. Cercate posti da visitare che sono vicini alla vostra città. Ad esempio, quando vivevo a Malaga ho visitato tante cittadine vicine bellissime come Netja, Fuengirola e Ronda. Ci sono tanti posti meravigliosi che vale la pena vedere.

Uno dei posti più belli che io abbia mai visitato è il "Caminito Del Rey" di cui conservo sempre bellissimi ricordi; spero di tornare un giorno in quel posto meraviglioso. Cercate anche posti che sono nella vostra città ma lontani dal centro. Potrebbe valere la pena di visitarli. Un esempio relativo alla mia esperienza è il "Pinares de San Antón". Non tutti i turisti lo conoscono, solo chi abita a Malaga da un po' di tempo. Ho conosciuto delle persone che avevano vissuto un paio di anni lì; sono state loro a portarmi in quel posto. Si tratta di una montagna da dove potrete ammirare la città, ma in realtà non c'è un vero e proprio percorso per turisti perché non è un posto per chiunque. Lì ho vissuto uno dei giorni più belli della mia esperienza Erasmus.

Ricordatevi di organizzarvi in tempo se riuscite, e cercate di fare qualcosa ogni weekend se il vostro budget ve lo permette. Viaggiare non deve necessariamente essere costoso. È possibile trovare voli economici o prenotare un bus a poco prezzo. I posti meravigliosi da visitare potrebbero essere molto vicini a voi, quindi potrebbe anche non essere necessario viaggiare tutto il giorno per vederli. Iniziate cercando su internet i posti più vicini alla vostra città. Sono sicura che ne troverete tanti bellissimi.

Per esempio, io ho scoperto il "Caminito del Rey" grazie a un amico. Ho dovuto prendere il treno per arrivare lì, da Malaga distava più di un'ora. Questo posto aveva tanto da offrire e mi ricorderò sempre i bei momenti che ho trascorso lì.

Questa spiaggia non si trovava nel centro della città ma nella zone di "El Palo". Non era sicuramente un posto grande, la spiaggia era molto piccola, ma c'era comunque una bellissima atmosfera. Nella città in cui andrete a vivere cercate posti come questo. Non necessariamente turistici, ma qualcosa che valga la pena di vedere.

Sono riuscita a godermi il panorama da "Los Pinares De San Anton" solo grazie al mio amico che viveva a Malaga da più tempo di me. È stato lui a portare me e i miei amici in quel posto durante il nostro ultimo giorno di Erasmus, è stato bellissimo.

8. Ottavo consiglio: lavorare all'estero

Ovviamente prima di andare in Erasmus sarebbe ottimo avere i vostri soldi extra (oltre quelli della borsa di studio) dato che ne spenderete tanti. Se siete a corto, potete cercare un lavoro nella nuova città. Potete chiedere aiuto ai membri dell'ESN e trovare qualcosa che faccia al caso vostro. Se non avete tante lezioni, ad esempio, potete trascorrere due giorni lavorando da qualche parte (come baby sitter o tutor di inglese o della vostra lingua nativa). Se veramente lo volete, troverete sempre una soluzione.

9. Nono consiglio: il vostro paese di provenienza

Ci sono cose che potranno sembrare normali per voi ma non per le persone che provengono da altri paesi. Chiedete quali sono le loro tradizioni e le loro culture. Fate capire che siete interessati a conoscerli, e ovviamente parlate anche del vostro paese. Parlate delle cose più particolari che potreste fare, dei posti più belli da vedere, potrebbero decidere di venirvi a trovare un giorno. Cucinate per i vostri coinquilini un piatto tipico del vostro paese per mostrargli la vostra cucina e la vostra cultura. Portate dei dolci dal vostro paese e regalateli ai vostri amici, così proveranno qualcosa di nuovo. Dopotutto, è questo l'obiettivo dell'Erasmus.

10. Decimo consiglio: mantenere i contatti con i vostri nuovi amici!

Conoscerete tantissime persone che non vedrete più soprattutto dopo la fine dell'Erasmus. Alcune le incontrerete durante qualche gita, con altre uscirete un paio di volte, ma sarete comunque grati di averle conosciute. Ricordarvi di mantenere i contatti dipende da voi e da loro. Scambiatevi i numeri, i profili social, cercate di frequentarle il più possibile durante l'Erasmus, organizzate più gite possibili durante la vostra permanenza. E dopo essere tornati a casa, anche se sarà inevitabile non riuscire a sentirsi sempre, cercate di farvi sentire in qualche modo. Ad esempio, mandate un messaggio una volta ogni tanto per sapere se va tutto bene, chiedete come sta andando la loro vita. Cercate di mantenere i contatti soprattutto con le persone con cui avete legato tanto e provate a rivederle qualche volta. Potete trovare facilmente voli economici per raggiungerli o per farvi raggiungere da loro. Tenersi in contatto con persone di altri paesi non è soltanto divertente, ma può anche presentare delle occasioni per il futuro. Se doveste mai decidere di viaggiare o di trasferirvi in un altro paese, è sempre buono avere qualcuno su cui contare. Inoltre, se doveste mai aver bisogno di una traduzione di un testo in una lingua straniera, avrete sempre i vostri amici Erasmus. Non interrompete i contatti.

Consigli Extra

Non so se questo si possa definire un consiglio, ma ve lo dico lo stesso.

Fate tante foto con il cellulare o con una buona macchina fotografica. Mi raccomando, fatelo! Perché una volta terminata la vostra esperienza Erasmus, le foto saranno uno dei ricordi più belli che avrete. Fotografate i luoghi che visitate e fatevi scattare le foto insieme ai vostri amici. Ne varrà la pena.

Quando ho riguardato le mie foto mi sono ricordata le sensazioni che ho provato mentre vivevo quei momenti. È stato il miglior souvenir che potessi portare con me.

E ricordatevi sempre di essere felici durante l'Erasmus!

Tutte le foto allegate le ho scattate io.

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