#day1
Eccomi catapultata in un nuovo mondo.
Durante il viaggio in macchina non ho fatto altro che ascoltare musica e guardare fuori dal finestrino (a parte dormitine random) immaginando come tutto sarebbe cambiato, come io sarei cambiata. A volte si ha bisogno di una spinta totale per avere il coraggio di essere ancora di più se stessi, per riscoprirsi, per conoscersi meglio. Dentro di me provavo già una pungente nostalgia di casa, degli amici e della mia comfort zone.
il primo giorno mi sono ritrovata in un mondo fatto di scatoloni da disfare e contratti da far firmare, alla scoperta di pentole e dispense. E così è iniziato il salto nel “vuoto”, che poi si è rivelato pienissimo!
Qua tutto è vita, la giornata sembra essere fatta di 35 ore, non hai il tempo di pensare o annoiarti. O meglio, qui sei in continuo confronto con gli altri, al 100%. Se hai bisogno di pensare da solo, l’unico modo è dire “ok, ora prendo ed esco da solo”, come è successo a me qualche giorno fa quando sono letteralmente scappata al lago, l’unico luogo capace di tranquillizzare qualsiasi cuore. Alloggiare in dormitorio significa vivere 24 ore al giorno con altre persone. Significa cucinare, lavare, stirare, fare la spesa e sistemare e intanto studiare e andare a lezione. E tutto questo sempre avendo gente intorno.
E tutto questo è meraviglioso. Ognuno ha il suo carattere, ma a me questa vita piace da morire! Sono permalosa e questaesperienza mi sta invece insegnando molto su come affrontare questo mio lato, quando è inutile prendersela, quando la cosa migliore è mandar giù inutili discussioni, quando è meglio parlare e quando stare zitta.
Questo è il mondo in cui mi sono ritrovata fin dal #day1
Galleria foto
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)