Un Americano a Roma pt. 1
Una volta preso il treno per Roma da Pisa, Hunter si è addormentato. Strano vero? No, ormai ci avevo fatto l'abitudine. Purtroppo però il viaggio è durato la bellezza di ben quattro ore, perché abbiamo preso un regionale senza cambi. Notare che secondo il biglietto il treno su cui siamo saliti si chiama "Regionale Veloce", ma di veloce c'era poco e niente. Il problema non era neanche lo star seduti così a lungo, perché alla fine il riposo ci faceva bene dato che le giornate precedenti avevamo camminato tantissimo, solo che l'aria condizionata sembrava non funzionare e i finestrini non potevano esser aperti. Mentre Hunter dormiva, ho notato che stava sudando tantissimo e come si è svegliato gli ho chiesto se fosse tutto a posto. Al che, sposta la testa e vedo che aveva sudato talmente tanto che era rimasta la forma del suo capo sullo schienale bagnato di sudore.
Un B&B Migliore di un Hotel a Quattro Stelle.
Quando finalmente siamo giunti a Roma erano ormai le dieci di sera, siamo quindi scesi in stazione dove abbiamo preso un biglietto dei mezzi con la durata di tipo tre giorni, e poi siamo usciti sul piazzale. Termini di sera non è il massimo della vita, c'era poca gente ed era abbastanza inquietante da vedere dato il buio, la spazzatura in giro, ed i graffiti. Però noi non avevamo ancora mangiato e quindi ci siamo fermati al McDonald's non poi così lontano dalla stazione. Abbiamo mangiato un boccone e poi abbiamo preso la metro. Ho fatto cenno ad Hunter di curarsi le tasche prima che magari qualcuno gli rubasse il portafogli e il telefono, e poi siamo scesi alla fermata Ottaviano. Abbiamo prenotato un Bed And Breakfast non lontano dai musei vaticani, nella città del Vaticano. Questo, a differenza dell'hotel con quattro stelle di Firenze, era molto pulito, lo staff era accogliente e tutto ciò che era all'interno della nostra camera funzionava. L'unica nota negativa è stata il fatto che avevamo chiesto due letti singoli e ci hanno dato una camera con un letto matrimoniale. Non siamo due persone schizzinose, anche perché abbiamo già dormito nello stesso letto quando abbiamo viaggiato in passato, però siamo due ragazzi alti ed un letto è scomodo. Non ci siamo però lamentati perché, a parte questo, era tutto perfetto.
Il giorno seguente a colazione abbiamo fatto amicizia con il ragazzo che si occupava di servire la colazione e a pulire le camere. Era un ragazzo molto simpatico, di cui sfortunatamente ed oggi non ricordo il nome, e lui stesso ci ha dato dei consigli su cosa fare a Roma e di come muoverci. Alla fine, nonostante la città sia gigante e fossimo muniti di pass dei trasporti dalla durata di ben settantadue ore, abbiamo girato maggiormente a piedi. Roma è bella anche da scoprire e se ci fossimo spostati soltanto con la metropolitana, avremmo visto soltanto le attrazioni più turistiche. Quella mattina ci siamo recati davanti al Colosseo dove ci han fermato diverse guide turistiche chiedendoci se fossimo interessati a visitare il sito con loro. Queste persone che ci han fermato parlavano benissimo inglese, poiché addirittura penso che lo fossero, quindi abbiamo accettato, solo che poi ci hanno rindirizzato verso una guida italiana con un pessimo accento in inglese.
Il Tour der Colosseo.
Nonostante la sua padronanza della lingua fosse scarsa e delle volte facevo fatica a capirla io che comunque sono italiano, entrare al colosseo con una guida è stata la scelta miglire perché per noi la fila è stata meno lunga di tutti coloro che si erano messi in coda individualmente. Dopo aver fatto il giro dell'anfiteatro e fatto foto in diverse angolazioni e diversi piani, ci siamo ritrovati con la guida fuori. Siccome poi il nostro tour comprendeva anche l'arco di Costantino, il Palatino ed il Foro Romano ci siamo rimessi in cammino, ma sta volta con una guida inglese, un ragazzo molto simpatico con cui Hunter si è messo a far conversazione diverse volte durante l'arco della gita. Ci ha spiegato e fatto vedere diverse cose che non avremmo sicuramente mai notato senza il suo aiuto, quindi devo dire che il tour, anche se leggermente costoso, è stato molto esaustivo e ci ha lasciato contenti. Anche perché poi, le guide turistiche non si sono limitate soltanto a parlare dei monumenti romani, ma ci hanno dato anche indicazioni su dove mangiare e hanno risposto a tutte le domande che sorgevano alle persone man mano che percorrevamo l'area.
Un Pranzo Caldo... O un Pranzo al Caldo.
Da qui abbiamo poi percorso Via Dei Fori Imperiali e siamo arrivati all'Arco della Pace, dove abbiamo fatto un paio di foto e poi ci siamo rifugiati dentro un supermercato per comprare delle cose da mangiare e per rigenerarci con l'aria condizionata, visto che faceva un caldo allucinante. Eravamo in giro da giorni e stavamo per sforare il nostro budget, quindi abbiamo deciso di prepararci dei semplici panini con degli affettati comprati dentro il negozio. Poi abbiamo camminato come dei dispersi alla ricerca di una panchina, che poi abbiamo trovato... ma al sole. Era una panchina in marmo e quindi bruciava da pazzi ma non avevamo più le forze di camminare sotto il sole e, inoltre, ero talmente affamato che le persone che ci camminavano accanto avevano le sembianze di succulente bistecche (tipo Madagascar, se avete visto il film).
Una Piazza Artistica ed Una Piazza Spoglia.
A pancia piena (per modo di dire), abbiamo ripreso il nostro percorso e siamo arrivati al Pantheon, dove abbiamo visto dei posti tipici romani, delle carrozze con dei cavalli e tanti ma tantissimi turisti con bastoni dei selfie pronti a scattare una foto. Da li abbiamo preso poi Via Giustiniani, abbiamo costeggiato Palazzo Madama (sede del Senato Della Repubblica) e siamo giunti a Piazza Navona, la quale ci era stata consigliata dalla mamma di Hunter che mi aveva chiesto espressamente di portalo li perché lei c'era stata e le piaceva tanto. Anche io ero già stato in questa piazza e anche se non me lo avesse detto lei l'avrei sicuramente inserita nel nostro itinerario perché è molto bella. E' piena di artisti che vendono i loro quadri e piena di ristorantini uno vicino all'altro. Da qui abbiamo poi percorso il Lungotevere in Augusta fino ad arrivare a Piazza Del Popolo. Qui siamo poi saliti sul Pincio per far delle foto e abbiamo mangiato una granita, avevamo sete e questa grattachecca ci ha messo ancora più sete di quanto già non avessimo, quindi siamo poi scesi e abbiamo percorso via del Babuino, fino ad arrivare a piazza di Spagna, che purtroppo era sotto rinnovo ed era chiusa. Nonostante ciò il flusso di gente che c'era era indescrivibile, evidentemente tutti si aspettavano di vedere qualcosa.
Un Desiderio ed Una Storia da Film.
Visto che c'era poco e niente da vedere se non degli scalini spogli, siamo andati alla Fontana di Trevi, dove entrambi abbiamo espresso un desiderio e abbiamo lanciato una monetina, stile Lizzie McGuire nel film Da Liceale a Pop Star.
La mamma di Hunter era stata a Roma due anni prima con la sua migliore amica, che purtroppo si è sentita male durante il viaggio. Non riusciva più a camminare però voleva tanto vedere dal vivo la Fontana di Trevi, anche prché era il suo primo viaggio fuori dagli Stati Uniti d'America e sognava di vedere questa fontana da anni. Arrivata li l'ha trovata sotto rinnovo, e dopo la delusione subita, ha deciso di rifugiarsi in un bar dove lo staff è stato di incredibile supporto e le ha portato qualcosa da bere per aiutarla a sentirsi meglio. L'azienda di cui la mamma di hunter (che ha organizzato il viaggio) lavora, ha mandato fuori dal locale un'auto per poter caricarle a bordo senza farle camminare ulteriormente. Loro due ci han raccontato che sembrava una scena da film: l'auto era oscurata e siccome questa signora si sentiva male, lo staff del bar ha chiesto gentilmente alle persone sul marciapiede di far largo così che loro potessero passare. dato la richiesta però, tutti pensavano che fossero due persone importanti o famose, tipo delle attrici, e quindi cercavano di guardare anche attraverso i finestrini dell'automobile. Tutto questo per dirvi che loro due hanno espresso il desiderio che tornassimo in quel locale a bere qualcosa e magari a chiedere se si ricordassero dell'accaduto. Siamo tornati ma sembrava rinnovato e addirittura non siamo riusciti a ritrovare le stesse persone che ci han lavorato quando erano li le donne, ma abbiamo comunque detto alla cameriera che Hunter era il figlio di una persona che era stata li anni prima e che era grata di tutto quello che han fatto quel giorno per lei e la sua amica.
Una Cena Tipicamente Romana.
La sera ci siamo trasferiti a Trastevere, zona molto suggestiva di roma, con prezzi abbastanza contenuti e piena di ristoranti. Mio padre mi ha detto che era stato in un ristorante molto particolare, con i camerieri vestiti da a tema e con intrattenimento romano e quindi ha cercato di ricordarsi il nome del posto perché secondo lui sarebbe stato divertente portarci Hunter. Il posto in questione è Rugantino. Ci siamo seduti in uno dei posti fuori e poi abbiamo ordinato. Lo staff era molto simpatico e Hunter naturalmente aveva voglia di Tabasco quindi è entrato a chiederlo. Quando è tornato mi ha detto "Cris, ho chiesto al signore se avesse del tabasco ma lui mi ha risposto -Giu, sulla sinistra- penso che avesse capito che mi serviva il bagno, e non del Tabasco...". Alla fine di Tabasco non ne avevano ma gli han servito del peperoncino secco. Dopodiché ci han portato il conto e siccome non era per niente costoso abbiamo promesso al cameriere che saremmo tornati, se non ricordo male abbiamo mangiato li tutte e tre le sere!
Ricapitolando, in un giorno abbiamo visto:
- Il Colosseo;
- Arco di Costantino, il Palatino ed il Foro Romano;
- Altare della Patria;
- Pantheon;
- Piazza Navona;
- Piazza Del Popolo;
- Piazza di Spagna;
- Via Condotti;
- Fontana di Trevi;
- Trastevere.
To be continued.
- Cris
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