Un Americano a Firenze.
Se nelle gite precedenti mio fratello (quello di sangue) non era dei nostri, a Firenze invece si è aggiunto, e quindi eravamo ben tre in direzione Toscana: me stesso, mio fratello e mio fratello ospitante, l'Americano fuori sede. Ci siamo alzati la mattina presto e siamo andati in stazione centrale, dove abbiamo preso il treno. Siamo arrivati a Firenze e li ho subito avuto un po' da ridire con mio fratello che non prendeva in considerazione ciò che dicevo e abbiamo avuto un disguido su una semplice mappa della città che io suggerivo di comprare.
Siccome quando mi irrito devo assolutamente sbollire altrimenti mi mangio le persone vive, me ne sono andato ed ho raggiunto il Duomo, dove poi sono arrivati anche gli altri due che mi ero lasciato indietro. Da li poi ci siamo messi a girare e mi ha scritto la mia professoressa di Spagnolo, quella Americana, che anche lei era a Firenze con alcuni dei suoi studenti, non che miei amici dell'exchange, e quindi ci siamo visti con loro.
Gelato d'Oro?
Li ho portati fino sopra al Piazzale Michelangelo per far delle foto, faceva caldissimo ma fortunatamente c'era un chioschetto (anche se aveva dei prezzi decisamente cari per una bottiglietta d'acqua). Il piazzale è fantastico, da li si vede tutta la città, il duomo e ponte vecchio. Poi siamo tornati giù in città con il bus che abbiam preso per salire, abbiamo fatto un giro in centro e scattato diverse foto al Ponte vecchio, abbiamo visto il palazzo della Signoria e mangiato un cono gelato, per il quale ci hanno chiesto la incredibile cifra di sei euro, manco fosse fatto di oro. Non c'era scampo, tutte le gelaterie costavano care e quindi alla fine l'una valeva l'altra. Meno male che non abbiamo pranzato. Poi siamo andati a Santa Maria Novella, che abbiamo visto da fuori, non siamo entrati perché non volevamo metterci in coda ore e ore.
Poi siamo andati anche al Giardino Dei Boboli, era molto bello. Tutto verde e pulito, peccato che appunto faceva caldo e dopo poco siamo usciti perche il caldo era allucinante e non ce la facevamo a far su e giù per i giardini, con tanto di zaino in spalla.
Abbiamo visto anche diversi mercati che vendevano soprattuto prodotti in pelle, ci siamo passati in mezzo e mio fratello americano ha comprato un altro bracciale per sua mamma. Poi abbiamo speso una buona mezz'ora in un'altra bancarella e non abbiamo preso niente, sono sicuro che il proprietario dello stand non ne è rimasto molto contento...
Di firenze mi piace praticamente tutto, perché è una città pittoresca, piena di arte ovunque, da artisti di strada a edifici particolari. Ponte Vecchio è fantastico, la gente è molto simpatica e mi piace anche il loro accento, quando parlano fanno sorridere. La prima volta che sono stato a Firenze è stata esattamente tre anni fa, e poi sono tornato ancora nel 2014. Quello che ho riscontrato nel tornarci in diversi anni e diverse volte è stato il fatto che ogni volta la vedo con occhi diversi. La prima volta ci sono stato con la classe, e quindi sono stato vincolato al gruppo, e ho ricordi vaghi di quel viaggio. La seconda volta, solo tre anni fa, ci sono stato con un altro gruppo però è stato un bel viaggio in giornata, orientato sulle cose più importanti da vedere. Con Hunter sono riuscito ad aggiungere all'itinerario il Piazzale che non avevo mai visto.
Una Baracca d'Hotel.
Adesso passiamo all'hotel. Specifico che l'hotel nella teoria ha quattro stelle e quando ho prenotato era in maxi offerta, nel senso che sotava addirittura meno di un un tre stelle. Costava praticamente come un due stelle e anche se la cosa mi puzzava un po' ho deciso di dargli una possibilità perché magari ero riuscito a trovare una rara offerta. Invece arrivo e capisco subito che le foto online non c'entravano nulla con quello che effettivamente era l'hotel. Avete presente il caldo torrido che c'è a Firenze a luglio? Ecco, entriamo in camera, accendiamo l'aria condizionata e la stanza non si raffredda. Tiriamo su la tapparella e non torna più giù. Al che mi arrabbio e scendo in reception, dove chiedo assistenza perché è inconcepibile dormire con la tapparella aperta, uno perché se il sole sorge presto ci sveglia alll'alba, e secondo chiunque passasse dall'altro lato della strada riusciva perfettamente a guardarci in camera. Alla reception di tutta risposta mi dicono "purtroppo io sono l'unica persona nello stabile, oggi è domenica." Oggi è domenica? Vi pare normale che una struttura in una città turistica come Firenze non abbia qualcuno che possa aiutare in casi di emergenza? che risposta è? Allora se non hai personale disponibile di domenica fai prima a chiudere. Vabè alla fine abbiamo dormito con la tapparella aperta, e siccome saremmo rimasti poi una seconda notte il giorno dopo ce l'hanno "sistemata". Quella sera però siccome il mio American brother si è addormentato perche era esausto ed eravamo senza acqua (perché in un hotel a quattro stelle il servizio bar non esiste...) io e mio fratello siamo usciti alla ricerca di un bar dove acquistare qualche bottiglia. Poi siamo tornati e siamo andati a dormire. Il giorno dopo abbiamo fatto altri giri a Firenze ma siccome avevamo già visto tutto quello che c'era da vedere il giorno precedente, ci siamo dedicati ad altre cose. Hunter sentiva il bisogno di comprare una cosa e l'unico negozio che lo aveva era a tipo dieci chilometri dall'hotel e quindi quel giorno abbiamo camminato qualcosa come trenta chilometri, mio fratello aveva le bolle ai piedi e tutti e tre puzzavamo come dei cammelli.
Siamo sopravvissuti ad una seconda notte in quell'hotel, a cui a parer mio andrebbero tolte almeno tre stelle, e poi ci siamo diretti verso Lucca, dove abbiamo passato una buona mattinata.
- Cristian
Galleria foto
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)