Tra 24 ore sarò in Inghilterra.

Faccio un po' fatica a carburare, attualmente è l'una passata e mi ritrovo seduto al computer a scrivere l'ennesimo blogpost, mentre dovrei semplicemente fare la valigia che alla fine ieri ho iniziato. Mi sono munito di sacchi da aspirare così metterò tutte le cose invernali, come felpe e maglioni, sottovuoto, e cercherò di ricavare un po' di spazio per mettere il resto della roba. 

Worcestershire Festival Of Business.

Settimane fa avevo visto che ci sarà una fiera del lavoro a Worcester e che cercavano dei volontari per aiutare e così ho mandato la disponibilità perché ancora non sapevo cosa avrei fatto la prima settimana e perché comunque un lavoro a me serve, quindi volevo conoscere gente. Ho appena ricevuto un'email da colui che evidentemente l'ha organizzata, o che si occupa del management dello staff, chiedendomi se fossi ancora interessato. Io sì, lo sono, però sono molto incasinato perché la schedule è veramente piena, quindi ho chiesto loro che se servivo potevo andare dalle otto di mattina fino alle dieci e poi ancora da mezzogiorno alle due, più o meno. Staremo a vedere.

Il Problema Valigia.

Oltre a tutte le cose che ho elencato nell'altro post, in valigia ho anche messo diverse spezie, un po' di sale giusto per cominciare, del peperoncino, del pepe, dell'origano, del curry e poi anche dellebustine di zucchero con il caffé macinato da mio padre. Quindi praticamente sono passato dal chiedere ai miei genitori soltanto una piccola dose per cominciare, e mi sono trovato con un due chilogrammi di roba, aggiungendo il mezzo chilogrammo di pasta "nel caso non riesca a far la spesa domani", almeno posso cenare senza dover stare a digiuno o comprare qualcosa in aeroporto che di solito costa tantissimo.

Check-in Online.

Fra poco mi metto all'opera, così, se vedo che mi serve qualcosa, riesco a fare un salto prima che i negozi chiudono e prendo tutto. Mia sorella dovrebbe venire per cena così la saluto, e domani dovrò svegliarmi prima di quanto pensassi perché non parto da Linate, come pensavo, bensì da Malpensa, ed ho il terrore del traffico perché ogni volta che vado là c'è una marea di gente per le strade e sembra che tutti decidano di partire proprio quando lo faccio io, anche se alla fine a dire la verità c'è sempre più traffico ad entrare a Milano che ad uscire dalla città. Voglio partire almeno per le otto così anche se trovo un po' di congestione comunque per le dieci penso proprio di arrivare. Ho appena effettuato il check in online così domani l'unica cosa che dovrò fare sarà andare al bag drop. Sono stato un attimo indeciso sul da farsi, perché mi è stato assegnato un posto corridoio ma io amo il posto finestrino perché mi affascina guardar fuori, quindi siccome c'era la possibilità di cambiare l'ho fatto. Il problema è che però c'erano circa sei o sette posti su cui potevo far ricadere la mia decisione, ma non mi sono informato su quale late dell'aereo fosse stato meglio stare per il decollo e l'atterraggio, a livello di vista sulla città. Ho optato per la destra e mi sono inserito nell'ultima fila perché di solito c'è meno gente che ci vuole stare e se sono fortunato posso scendere prima dall'aereo (se c'è un'uscita posteriore) e magari non ho neanche persone accanto. Prima di prender la decisione sul posto ho provato a verificare su google digitando il codice del volo ed ho visto che quello di oggi è partito in orario e conta trentasei minuti di ritardo. Mi auguro che domani sia puntuale perché io poi devo prendere il pullman alle tre e mezza. Ce ne sono altri dopo ma vorrei arrivare a Worcester ad un orario decente.

Per esser sicuro la carta d'imbarco la stampo e me la mando sul telefono così nell'evenienza che perdo il foglio o che il telefono si scarichi ho l'uno e l'altro. Comunque adesso forse è meglio che mi sbrigo, torno dopo con un nuovo flusso di pensieri. 

(Fotografia di Neil Cooper presa da Unsplash.com)

- Cristian

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