Stanza in campus o appartamento condiviso?

Pubblicato da flag-it Cristian Fabi — 4 anni fa

Blog: L'Erasmus di Cris
Tags: Generale

Sono molte le domande che vengono a galla una volta che si sceglie di andare a far l'Erasmus, tra queste ci sono sicuramente le seguenti:

  • scegliere un posto caldo o in un posto freddo?
  • conviene far tutto l'anno o solo un semestre?
  • dovrei andare dove si parla inglese oppure una lingua qualsiasi?
  • mi troverei meglio in un paese più o meno festaiolo?
  • eccetera.

Diciamo che di queste domande io personalmente me ne sono fatte poche, punto primo perché posso andare all'estero solo per un semestre, punto secondo perché ho scelto la meta in base al mio percorso di studi, che purtroppo offriva poche opzioni. La mia scelta è quindi ricaduta sull'Inghilterra, dove si parla inglese. Avendo già vissuto in America, avrei voluto andare in paesi come la Spagna, per imparare una nuova lingua, ma non importa perché sono sicuro che avrò mille altre occasioni. La domanda che invece mi sono chiesto più volte è la seguente: Stanza in dormitorio o stanza in appartamento condiviso? o addirittura stanza condivisa?

Esperienze Pregresse

La stanza la volevo da solo, e su questo non ci piove. La mia esperienza quando mi sono trasferito in Danimarca non è stata delle migliori. Avendo ricevuto la risposta positiva dall'università a fine maggio, è da li che io ho cominciato a cercarmi un alloggio tutto mio. Ve n'erano di tutti i tipi, ma il problema era la lista di attesa. C'erano giorni dove ero trentesimo e giorni dove invece sembrava che ero vicino a beccarmi un appartamento tutto per me. Peccato che quel giorno non è mai arrivato, ho dovuto far domanda per un appartamento più grande (un monolocale) e condividerlo con un estraneo. La situazione non è stata eccezionale. Condividere persino la stanza da letto non è il massimo della vita. Posso capire il bagno e la cucina, ma addirittura la camera mi sembrava eccessivo. Non avevamo molta scelta noi, essendo che avevamo un monolocale, ce lo siamo fatto andare bene. Quello che con il tempo non andava bene era il mio coinquilino, che faceva skype in ungherese una sera si e l'altra pure, senza contare i pomeriggi passati a giocare online con la banda dei suoi amici. Insomma dopo quattro mesi così mi ero stufato, così come mi ero stufato dei piatti sporchi che lasciava nel lavandino quando se ne andava per giorni. Una cosa è certa, in Inghilterra solo stanza singola.

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(Questo è praticamente il lato sinistro del mio monolocale, con la mia scrivania ed il mio letto. Se fossi stato da solo come grandezza sarebbe stato perfetto, o addirittura grande. La cosa che mi piaceva meno era la la forma della stanza ma soprattutto il fatto che fossi al piano terra e la gente poteva guardarmi in casa, addirittura qualcuno bussava sulle finestre per far dispetti al mio coinquilino.. che invece aveva la parte destra della stanza con un'altra finestra. )

Però poi ho pensato, chi mi da la certezza che le persone nell'appartamento siano diverse da questo qui che mi hanno appioppato in Danimarca? e se fossero pure peggio? e se non dovessi neanche trovarlo un appartamento online? Alla fine ho scelto di dormire nel campus universitario. Costa di più ma c'è sicurezza ventiquattro ore su ventiquattro e incluso nel prezzo c'è anche il Wi-Fi e la palestra. Siccome poi in valigia non posso portarmi il mondo è buono che in cucina ci siano gia gli stumenti pronti all'uso, così non devo portarmeli dall'Italia ma nemmeno doverli comprare sul posto.

Sinceramente penso che questa sia la soluzione migliore per riuscire a passare un Erasmus diverso dal mio primo anno di studi in Danimarca, dove essendo che vivevo con un tipo che non frequentavo ne a casa ne fuori, molto spesso nel weekend mi annoiavo perché pioveva ed era tutto chiuso. Essendo che sarò nel dormitorio, avrò la mia stanza singola con il lavandino, la scrivania, lo specchio, l'armadio e ovviamente il letto. Se voglio stare per i cavoli miei sto in camera, se invece voglio passare del tempo con i miei coinquilini apro la porta e sono già nella stanza comune. Se voglio addirittura lasciare la mia hall, vado in un'altra dove magari ho altri amici senza dover uscire dal palazzo, in chiabatte e pantaloni della tuta. Insomma tutti gli studenti in un posto solo è sicuramente meglio che vivere in un appartamento privato, no?

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Comunque, secondo il sito della mia Università, questa è la tipologia di camera che mi è stata assegnata in Inghilterra invece, e devo dire che non è niente male. Ha tutto quello che mi serve e non posso lamentarmi, mi dispiace solo che alla fine ci starò soltanto tre o quattro mesi però cercherò comunque di godermela al massimo.

Staremo a vedere, al momento mancano undici giorni alla partenza e non ho ancora realizzato nulla. Oggi ho mandato qualche curriculum perché voglio trovarmi un lavoro e ho aggiornato la foto sul sito dell'università così mi preparano la student card. Insomma, tutti i documenti sono praticamente pronti e il giorno della partenza si sta avvicinando.

- Cristian


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