Mi presento

Sono arrivata ieri sera a Casa, ovvero Chioggia in provincia di Venezia. 

Sì, Casa con la C maiuscola perché è dove sono nata e cresciuta con la mia famiglia, ma non è l’unica e così con la C la distinguo dalle altre case che porto nel cuore. 

Per chi non mi conosce, sono una studentessa del IV anno del corso di laurea di medicina e chirurgia all’università di Parma. E così avete già scoperto quale per me è la seconda casa: vivo li dal primo anno di università ed ormai la mia quotidianità è lì. 

Terza casa che porto nel cuore è la città che mi ha permesso di vivere una delle esperienze più belle della mia vita: un intero anno in Erasmus. E’ Lisbona, la bellissima e tradizionale capitale Portoghese!

Un anno vola via eppure se lascio viaggiare la mente tra i ricordi sono:

• tanti i viaggi in posti affascinanti e così diversi tra loro
• tanti gli incontri con persone da tutta Europa e non solo, persone che difficilmente potrò dimenticare 
• tante le esperienze di studio, in un’università con un’impostazione molto diversa da quella Italiana
• tante le esperienze di vita che solo un anno da sola in una capitale in un Paese diverso dal proprio può dare

E’ stato un anno ricco, intenso, che credo di aver vissuto a pieno. 

Un esperienza che consiglio a tutti voi di intraprendere o che se avete già fatto, di raccontare perché credo sia bello rivivere con la mente l’anno vissuto, condividerlo e tenerne il ricordo nero su bianco. E’ per questo che ora mi accingo a scrivere questo blog con la “saudade” che mi accompagna: spero vi possa essere utile! 

Ps: in un anno sono riuscita ad apprendere un po’ della lingua portoghese e per questo ogni tanto scriverò qualche parola tra virgolette. Sarà forse per farvi sentire lì o perché ora non ricordo più come tradurle in italiano? O sarà perché proprio non esiste una traduzione esatta? 

C’è chi dice che “saudade” sia la parola più portoghese che esista, perché vuol dire “nostalgia” (se proprio vogliamo tradurla), ma in realtà è un sentimento più intenso, più profondo che credo di star capendo a pieno proprio ora di ritorno dall’Erasmus. 

Se state preparando le valigie per il vostro anno in Portogallo o se semplicemente siete curiosi di sentire alcuni racconti su questo paese, la sua cultura e le esperienze che offre, seguitemi!