Mercato Della Badia, Bivongi Calabria.
L'estate abbandono Milano per attraverssare l'Italia in automobile fino a raggiungere la Calabria, dove mia madre è nata e i miei hanno vissuto per diverso tempo prima ancora che io nascessi. Anche se ci impieghiamo in media quindici ore ogni volta che ci imbattiamo in questo viaggio della speranza, i miei nonni ancora ci abitano e ogni anno passiamo un paio di settimane d'agosto con loro. L'unico problema è che il paese dove abbiamo la casa è piccolo e ogni anno che passa diventa più stretto per noi per la mancanza di cose da fare, quindi ci muoviamo con l'automobile per raggiungere i paesi vicini. E' anche inutile dire che quando vado al Sud mi prometto di prendereun po' di sole, di mangiare soltanto roba fresca dell'orto e possibilmente di dimagrire, ma invece torno nel profondo Nord del Bel Paese con qualche chilogrammo in eccesso perché al Sud regnail fritto (ed il cibo buono a cui è difficile dire di no e a cui è difficile negare il bis).
Mercatino della Badia.
Oggi vi parlerò di un mercatino che viene organizzato ogni agosto per un paio di giorni, di solito i tre giorni successivi a ferr'agosto. Prende piede in un piccolo borgo di montagna chiamato Bivongi che al suo "ingresso" ha addirittura una scritta sulla roccia, proprio come Hollywood, che invece che essere bianca è blu.
Le macchine di grandi dimensioni fanno fatica a farsi largo tra le stradine ripide della città, ma alla mia famiglia piace il brivido ed ogni anno ci arriviamo con un mercedes vito. Di solito ci arriviamo pomeriggio, così da poter trovare un parcheggio prima che arriva tutta la folla in pompamagna, poi ci mangiamo una pizza (se non ci cibiamo di street food direttamente) e poi ci perdiamo tra le bancarelle. Per chi invece vuole saltare la pizza e passare direttamente allo shopping, gli stand vendono di tutto, oltre che alle cose artigianali anche cibo di strada come zeppole, panini con la salsiccia, waffles con nutella e così via.
Ogni volta che ci andiamo i miei genitori si perdono tra i liquori, l'olio d'oliva ed i prodotti locali, mentre io, mio fratello e chiunque appresso, ci perdiamo tra le bancarelle delle zeppole fritte e dei prodotti al cioccolato. Quali altri prodotti vengono venduti?
- Cannoli siciliani;
- Vasi artigianali;
- Quadri;
- Tessuti;
- Cd di musica;
- Tanto altro...
L'anno scorso siamo riusciti anche a vedere la parata. C'erano persone che appunto suonavano in fila, poi arrivati in piazza hanno continuato per qualche minuto, c'è stato lo sparo finale e poi i fuochi d'artificio per coronare la fine delle celebrazioni e del mercatino.
Venire qui ogni anno è come fare un salto nel passato, nell'Italia di un tempo, con le case arroccate e il cibo rustico. Vi sono persino posti dove si vedono ancora le donne che tessono con il telaio, donne che friggono per le strade in grossissime pentole, panni stesi fuori dalla finestra, vicoli stretti in pietra, eccetera. E' decisamente un posto da vedere, con o senza celebrazioni in atto.
- Cristian
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