Meno 5 giorni alla partenza

Ciao a tutti!

Mancano cinque giorni alla nostra partenza!

Sarebbero stati sei, se non fosse stato che ho appena cambiato il biglietto che avevo acquistato ieri sera per il 23, anticipandolo di un giorno, in modo tale da poter essere sicura di arrivare in tempo per non perdere l'aereo. Alla fine non mi sono fidata delle Ferrovie dello Stato. Ho dovuto aggiungere 30 euro per acquistare l'altro biglietto, che costava di più, ma almeno avrò la certezza di prendere l'aereo, ed inoltre visiterò Milano e Monza, e vedrò mia sorella, che non vedo da moltissimo tempo.

Ho stampato una cartina dell'Islanda, per poterci lavorare meglio sopra, ed intanto, controllo eventuali orari di apertura e prezzi di ingresso per le varie attrazioni che ho intenzione di visitare. Ho già visto che l'accesso, sia a Gulfoss che a Geysir, è gratuito.

Ho visto anche che l'accesso ai bagni termali di Myvatn, nel periodo invernale, che va dal primo ottobre al 14 maggio, è consentito soltanto dalle ore 12:00 alle ore 21:00 (le terme chiudono alle 22:00); mentre nel periodo estivo, che va dal 15 maggio al 30 settembre, l'accesso è consentito dalle ore 9:00 alle ore 23:30 (le terme chiudono alle 24:00). Inoltre, l'ingresso è gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni, e costa:

• Per gli adulti:
  
  • 3800 ISK (01/10 - 31/12/2017);
  • 4200 ISK (01/01 - 30/04/2018);
  • 4700 ISK (01/05 - 30/09/2018);
• Per i ragazzi dai 13 ai 15 anni:
  • 1200 ISK (01/10 - 31/12/17);
  • 1600 ISK (01/01 - 30/04/18);
  • 2000 ISK (01/05 - 30/09/18);
• Per i disabili, gli sdtudenti e gli abitanti del posto: 
• • 2400 ISK (01/10 - 31/12/17);
  • 2700 ISK (01/01 - 30/04/18);
  • 3000 ISK (01/05 - 30/09/18).

Dovrò ricordarmi di portare con me il vecchio libretto universitario, in modo da far credere che sia ancora una studentessa e così pagare il prezzo scontato. 

Una delle attrazioni che mi ispira di più è la laguna glaciale di Jokulsárlón, una profonda laguna dove si vedono enormi blocchi di ghiaccio galleggianti. Mi piacerebbe poter assistere allo spettacolo dell'aurora boreale da qui...con la luce che risplende nei ghiacci. 

Dovrei cominciare a vedere anche cosa c'è da visitare a Riga ed a Budapest. A Budapest, sicuramente visiterò il Palazzo del Parlamento Ungherese, il Castello di Buda, la Chiesa di San Mattia ed il Bastione dei Pescatori, la Basilica di Santo Stefano, il Ponte delle Catene, la Piazza degli Eroi, il Cimitero di Kerepesi, e la Terrazza Balna.

Onestamente, stando con mio figlio, non credo che entrerò nelle attrazioni a pagamento, in quanto lui si annoierebbe. Piuttosto, credo che trascorrerrò maggior tempo nel Parco sull'Isola Margherita, un magnifico parco galleggiante, collegato alla terra ferma attraverso due ponti, il ponte Margherita, a sud, ed il ponte ‘Arpád, a nord. L’isolotto, che si estende per circa 100 ettari, è considerato il polmone verde della capitale ungherese. E’ sicuramente un luogo ideale per fare belle passeggiate, per mangiare all’aria aperta, per andare in bicicletta, per praticare sport nei vati campetti a disposizione, per fare un tuffo nelle piscine termali, o anche semplicemente per rilassarsi immersi nella natura. Pare che sia una vera e propria oasi per tutti gli amanti della pace e del relax. E' accessibile soltanto ai pedoni, alle biciclette, ed alle carrozze turistiche trainate dai cavalli, ma è raggiungibile facilmente con i mezzi di trasporto pubblici. Pare che sia molto carina anche la grande fontana musicale dove l’acqua zampilla sulle note di musica classica, situata all’ingresso dell’isola, vicino al monumento eretto nel 1972 per celebrare il Centenario della fusione tra Obuda, Buda e  Pest.

Un altro parco che ho intenzione di visitare è il "Parco della Memoria". Alla fine degli anni Ottanta, quando le dittature comuniste cominciarono a crollare, i cittadini sfogarono anche sulle statue del regime la loro rabbia accumulata nei tanti decenni di repressione. Mentre tutti i nuovi governi dell’est si affrettavano a rimuovere dalle strade ogni simbolo dei vecchi regimi, il governo ungherese fece una scelta diversa. Radunò tutte le statue comuniste, che ne erano 42, con esattezza, e le portò in uno spazio poco distante dal centro della città, formando così "Memento Park", ovvero il Parco della Memoria. Insieme alle varie statue, vennero raccolte, in un piccolo museo, altre testimonianze della vita quotidiana sotto il regime dittatoriale comunista. Il parco è un piccolo viaggio tra orrore ed ironia, in uno dei periodi più tristi della storia dell’Ungheria. Il parco è paperto tutti i giorni, a partire dalle ore 10:00, e per accedervi si paga un biglietto che costa 1500 fiorini ungheresi, che corrispondono a 4,81 euro. 

Ho già visto anche che l'’aeroporto di Budapest è situato a circa trenta chilometri dal cento della città, che è facilmente raggiungibile con il treno, la metro, o il taxi. Per arrivarci con il treno o con la metro, il primo passo da fare è prendere l’autobus 200E che arriva alla fermata "Kőbánya-Kispest", capolinea della linea della metro M3, da dove poi è possibile proseguire sulla linea M3 o M1 ed M2 per raggiungere il bellissimo centro della capitale ungherese. L’autobus parte dal Terminal 2, a cominciare dalle ore 4:00 del mattino, fino alle ore 23:00. E’ possibile acquistare il biglietto a bordo, al modico prezzo di 1,50 euro.

L’autobus 200E ferma anche alla stazione di "Ferihegy", dove è possibile prendere il treno fino a "Nyugati", la stazione situata proprio nel centro della città. Il treno funziona tutti i giorni dalle ore 4:00 del mattino, fino alle ore 24:00, ed impiega meno di mezz'ora, per la tratta. Il biglietto costa 365 fiorini (circa 1,30 euro) e si può acquistare sia all’ufficio turistico, aperto dalle ore 8:00 alle ore 22:00, sia ai distributori automatici presenti nelle stazioni, che direttamente a bordo del treno.

Esiste anche un minubus, della compagnia MiniBUD, che parte dal Terminal 2A dell’aeroporto e permette di farsi portare fino al proprio albergo o fino a qualsiasi altra destinazione nel centro della città. Il servizio funziona tutti i giorni, a tutte le ore del giorno e della notte. Non occorre prenotare in anticipo; ed il costo del biglietto varia a seconda della distanza, ma può essere pagato anche con la carta di credito. 

Per quanto riguarda i taxi...la compagnia principale si chiama "Főtaxi", e presta un servizio sempre attivo dall’aeroporto verso il centro della capitale. Tutti gli autisti dei taxi sanno parlare inglese ed anche qui il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito. Il costo varia dai 4000 ai 7000 fiorini; dunque, prima di salire su un taxi, vi conviene chiedete la tariffa e provare a contrattare.

Ora sto vedendo se mi conviene acquistare la Budapest Card, che è disponibile con una validità di 24, 48 o 72 ore, e costa rispettivamente 16,25,50 e 32 euro. Io, volendo, potrei fare quella da 24 o da 48 ore...ma vediamo a cosa avrei diritto e dove potrei acquistarla, eventualmente.

Allora...pare che nel circuito della "Budapest Card" rientrino gli ingressi gratuiti al "Budapest History Museum", al "Aquincum Museum", al "Kiscelli Museum", al "Vasarely Museum", all'"Hungarian National Gallery", ed all'"Hungarian National Museum". Inoltre, pare che sia compreso anche l’entrata gratuita ai bagni termali "Szent Lukacs Baths", oltre a tantissimi altri sconti che vanno dal 5 al 50% in molte attrazioni e ristoranti convenzionati, tutti accuratamente indicati nella brochure allegata alla card. Chiaramente, la Budapest Card permette, innanzitutto, di viaggiare liberamente e gratuitamente su tutta la rete di trasporti urbani della città.

La Budapest card è acquistabile nei Centri di informazioni turistica, tra cui quello dell’aeroporto di Ferihegy Terminal 1, che è aperto tutto l’anno dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle ore 22:00 circa. Altrimenti, in città ci sono quasi 300 punti di vendita tra agenzie di viaggio, stazioni della metropolitana, e reception di alberghi.

Ho appena trovato un posticino interessante, a Budapest, soprattutto per mio figlio Pietro. Un parco divertimenti acquatico con scivoli e piscine con acqua termale. Si chiama "Aquaworld resort" e sembrerebbe fantastico! Dista circa mezz'ora dal centro della città, ma ci sono delle navette gratuite che partono da Piazza degli Eroi e ripartono dal parco, ai seguenti orari: 9:30/10:00, 13:30/14:00, 17:30/18:30, e 19:30/21:00.

I prezzi sono davvero ottimi. Gli adulti pagano 5990 fiorini ungheresi per l'intera giornata, 3890 fiorini ungheresi per una permanenza di tre ore, e 2490 fiorini ungheresi per l'ingresso serale valido dal lunedì al venerdì dalle ore 17:30 alle ore 22:00; gli studenti ed i pensionati pagano 4790 fiorini ungheresi per l'intera giornata, 3190 fiorini ungheresi per una permanenza di tre ore, e 2490 fiorini ungheresi per l'ingresso serale valido dal lunedì al venerdì dalle ore 17:30 alle ore 22:00; i bambini dai 3 ai 14 anni pagano 2990 fiorini ungheresi, sia per l'intera giornata, che per tre ore, e 1590 fiorini ungheresi per l'ingresso serale valido dal lunedì al venerdì dalle ore 17:30 alle ore 22:00; infine, i bambini fino ai 3 anni non pagano. Bene bene...anche qui risparmierò grazi alla tessera studenti. Adesso la cerco e la metto in valigia. Ho già trovato il cavetto per caricare la Go-pro, che stavo cercando disperatamente da giorni.

Per quanto riguarda le fotografie...ho scaricato un'applicazione sull'I-Phone che consente di scattare fotografie con scarsa luminosità. Si chiama Night Pro Free e spero funzioni! Inoltre, ho messo già in carica una macchinetta fotografica, la Go-Pro, ed una videocamera...sperando di riuscire nell'ardua impresa di vedere e fotografare un'aurora boreale!

Questo è un ottimo sito con le previsioni per vederla: http://en.vedur.is/weather/forecasts/aurora/ .

Per il 20 novembre è prevista una fortissima attività solare e cieli limpidi, quindi le probabilità di vederla quel giorno sono molto elevate. Noi saremo in Islanda esattamente una settimana dopo. Incrociamo le dita!!!

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