L'Arrivo in Campus.

Quando io e la ragazza italiana abbiamo raggiunto il ragazzo con la maglietta blu e gli abbiamo detto i nostri nomi, lui ci ha detto di tutta risposta che mancava un’ora alla partenza e che potevamo farci un giro li nel terminal nel frattempo. Così ci siamo mangiati qualche snack e ad un certo punto ci ha raggiunto un ragazzo spagnolo, dicendo che lo aveva mandato quello dell'università. Abbiamo parlato un po’ con lui e poi siccome si stava quasi facendo ora e volevamo anche interagire con gli altri, siamo tornati punto di ritrovo dove abbiamo conosciuto persone dalla croazia, slovacchia, norvegia, finlandia, cina ecc. Ci siamo messi a chiacchierare quando poi siamo dovuti andare all’autobus, siamo saliti a bordo e poi abbiamo parlato la maggior parte del tempo, riguardo ai nostri paesi e alle nostre esperienze pregresse.

Un Viaggio Dopo il Viaggio.

Sul pullman è stato particolare vedere le auto e come guidano gli inglesi, è alquanto strano e credo farò fatica ad abituarmi alla cosa. Quando poi finalmente siamo arrivati al campus sembravamo un gruppo di sfollati, nemmeno il conducente sapeva dove dovevamo andare. Ci ha guardato e ci fa “sapete cosa dovete fare?” e noi “no” e lui “bene, allora sono uno di voi” beh… se non lo sai tu siamo apposto. Siamo entrati in un edificio che alla fine era sbagliato, ma siamo stati bravi perché da soli ci siamo diretti alla main reception, dove abbiamo trovato un gruppo di ragazzi ad attenderci, ci hanno dato delle chiavi e poi abbiamo fatto il check in nelle camere.

Il Dorm Come in Fotografia.

La zona comune è carina, piccola ma accogliente, e non abbiamo un frigo solo ma due, mentre abbiamo anche scoperto che non abbiamo solo un bagno, ma due! Insomma, per quanto riguarda l’accommodation sono soddisfatto. Anche la stanza è proprio come nelle foto. L’unica cosa che mi rimane da capire è come accedere al wifi. Ho scoperto che uno dei ragazzi che era sul pullman con me è nel mio appartamento, l'altra ragazza è nello stesso palazzo ma al piano di sopra e che di fronte a me ho una Americana che ha fatto lo scambio all'estero in Francia durante le superiori, proprio come me. Ma non ho fatto in tempo a lasciare giù le borse che i ragazzi con cui ho fatto il tragitto mi han chiesto di andare a mangiare qualcosa.

Alla ragazza italiana hanno assegnato la stanza sbagliata e dopo diversi intoppi ha finalmente trovato una sistemazione, così è venuta con noi fino al supermercato per comprare almeno la cena. Non ho voluto comprare altro perché non avevo avuto modo di pensare a quello che avevo o non avevo. Io ho preso del cibo indiano che andava solo scaldato anche se francamente avrei potuto farmi della pasta che avevo in valigia. Non volevo però sembrare antipatico e rimanere a casa solo perché il cibo lo avevo e così sono andato con loro. Pioveva ma ormai non possiamo far altro che abituarci al tempo piovoso e instabile dell’Inghilterra.

Sommerso Dai Vestiti, Come Ieri.

Quando sono tornato nel dorm la mia amica danese era arrivata e cosi abbiamo mangiato insieme. Adesso sono in camera mia che scrivo questo post nonostante la mia camera sembra che sia esplosa, sto ancora cercando di capire dove mettere le cose. Alla fine le lenzuola e la coperta c’erano e questo mi fa doppiamente girare le palle perché se lo avessi saputo non le avrei portate e avrei avuto lo spazio per mettere altro in valigia, però vabè pazienza, nel caso in cui dovrò lavare le lenzuola almeno so che ho un paio di ricambio.

Questa invece è la view fuori dalla finestra, non è niente di che ma non è neanche malvagia, da sul campus. Sono riuscito a scattare una fotografia prima che diventasse buio e che cominciasse a piovere forte.

Non so neanche dove metterò le valigie vuote, ma siccome sono ancora piene non mi faccio di questi problemi. Sono le dieci di sera passate qui a Worcester e io dovrei finire di sistemare, forse farmi una doccia e poi andare a dormire perché sto morendo di sonno. Domani mi devo alzare presto perché alle nove c’è la colazione di benvenuto.

- Cristian

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