Il Mio Prom Dance.

A non tutti capita di andare a studiare un anno in una scuola superiore americana, e anche qualcuno tra chi ha avuto la fotruna di farlo, purtroppo per una questione o per un'altra, non è potuto andare al Prom. Si tratta del ballo di fine anno, quello che tutti aspettano sempre con grande ansia, quello per il quale tutte le ragazze fremono di esser invitate dal loro principe azzurro e quello per il quale i ragazzi devono cercare un modo originale per invitare la ragazza. 

Io ho avuto la fortuna di poterci andare, ma per un pelo, perchè quel giorno mi trovavo a Washington DC e il mio aereo è atterrato a Denver nel primo pomeriggio, quindi ho avuto giusto il tempo di tornare all'aeroporto, farmi la doccia, prepararmi, cenare (a casa) e poi andare a scuola. Mi trovavo con qualcuno dei miei amici che era stato con me a Washington DC. Loro per raggiungere la east coast hanno dovuto rinunciare al loro Prom, che si era tenuto il sabato precedente, e quindi li ho portati tutti al mio. Anzi, a dir la verità si trattava di due ragazze, così un altro nostro amico è venuto e ha fatto da date a una delle due. Abbiamo scattato le foto a casa mia perche purtroppo non avevamo altra scelta, tipo di andare al lago o quant'altro, come fatto tutti, ma va bene così. La mia famglia Americana è stata fantastica, perché siccome la cena è sempre una cosa formale per quanto riguarda questa giornata importantissima, si sono vestiti tutti come se fossero stati dei camerieri in un ristorante di lusso, sono persino venuti i vicini ad aiutare con il cibo e quant'altro. Era tutto quisito e non potevo chiedere di meglio.

(Quello dietro non è un albero di Natale, e la data sulla foto è errata, lol)

La doccia che ho fatto prima di prepararmi mi è servita a sentirmi ancora più stanco di quello che già ero. Quella mattina mi ero alzato prestissimo e la sera prima ero andato a dormire tardi, in poche parole ho fatto un sonnellino di un paio di ore, non di più. 

Arrivati al Country Club con una Cadillac, ci siamo resi conto del casino che c'era. La stanza era troppo piccola per contenere tutti i ragazzi della Junior e Senior class. Il dance floor faceva ridere, erano tutti attaccati uno sull'altro, praticamente potevi far grinding sulla gente anche senza accorgertene (ovviamente sto esagerando, ma vi assicuro che le aspettative erano diverse). Il buffet era un po' limitato, addirittura chiamarlo buffet mi serma sbagliato in quanto c'erano solo un paio di tipi diversi di muffins e un paio di drinks. Però vabbè ero li con i miei amici e i miei compagni di scuola quindi è passata abbastanza tranquilla cose serata, se non fosse per il fatto che ad un certo punto io e i miei amici dalla east coast eravamo talmente stanchi che ci siamo seduti e per poco le nostre teste non cadevano sul tavolo. Probabilmente il nostro amico, che invece aveva dormito, avrà pensato che eravamo tutti e tre dei noiosi party poopers. Pazienza. Quando sono arrivato a casa ho tirato un respiro di sollievo perché finalmente dopo una settimana di notti in bianco avrei dormito nel mio letto, dall'altra invece ero un po' triste perché il Prom era finito e non me lo ero goduto come avrei voluto. 

Ripensandoci è stata comunque una bella esperienza, non mi ero mai vestito così elegante per un ballo, soprattutto un ballo scolastico (visto che a Milano si studia e basta, guai a passare una giornata scolastica senza stress!), ma ad esser sincero non mi ero mai vestito così elegante in vita mia per nessun tipo di evento.

La mattina seguente, sempre con le nostre facce da zombies, abbiamo fatto colazione e poi abbiamo riportato a casa le due ragazze. E' stata una serata, per non parlare della settimana che l'ha preceduta, veramente intensa, ma piacevole. I would do it all over again...

- Cristian

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