Goodbye Erasmus ,Goodbye My friends

Pubblicato da flag- giorgia forte — 7 anni fa

Blog: Schritt für Schritt
Tags: Generale

A marzo il dormitorio si era quasi del tutto svuotato.

Molti ragazzi tornavano a casa,e il vuoto che lasciavano faceva un bel po' di rumore.

Al 19esimo piano non si sentiva più il frastuono che c'era ogni sera,il biliardino non era più occupato da nessuno,non c'erano più carte da gioco sul tavolo ,non c 'erano più sedie sparse qua e là ,non si sentivano più voci di allegria.Le feste non erano più le stesse ,quasi erano diventate monotone .Erano arrivati i nuovi erasmus quindi gente per far baldoria c'era ,ma non c'erano gli amici con cui avevi condiviso quei sei mesi.

Osservavo la stanza ,le foto e i poster che avevo attaccato,le luci che avevo comprato,la piantina che avevo curato per sei mesi,le dediche dei miei amici .Era arrivato il momento di sgomberare tutto. Dovevo rimettere i panni in valigia. Mancava un giorno alla partenza. Mi sentivo vuota come quella stanza ,la 1214. Mi veniva da piangere ,anzi piangevo .Tutto era finito. Ma ancora non me ne rendevo conto .

Anche Bea e Marco erano andati via ,così come un gran pezzo del nostro gruppo . Era terribilmente brutto senza di loro.

L'ultima sera passò come inziò il mio primo giorno Erasmus. La festa della birra lì ad Augsburg. Un mini Oktoberfest,ma comunque pazzesco. Un concerto ,tantissimi bavaresi ,brezel e tanta ma tanta birra.Ero seduta ad una tavolata con i miei amici .Il mio Erasmus mi stava salutando nello stesso modo con cui mi aveva dato il benvenuto e di questo ne ero felice.

Non troppo tardi ,tornammo a Lechbrucke .Gli altri avevano deciso di andare a ballare ,io e Nico dovevamo restare a casa per prepare le ultime cose.

Così iniziarono i saluti.

Penso sia stato uno dei momenti più brutti.

Avevo gli occhi gonfi,e mi sentivo tristissima.Preso l'ascensore fino al 19 esimo piano guardavo attentamente per l ultima volta quel posto dove avevo trascorso i più bei momenti del mio Erasmus.C'era qualche ragazzo che conoscevo ,ma i miei amici erano tutti giù nella stanza di Ambra che aspettavano noi. Quando ho visto Ambra Federica, Mauricio e Medhi li ho abbracciati forte e gli ho detto GRAZIE.Non avevo altre parole. Tornai subito in stanza.

Il giorno dopo la mia stanza era pronta per essere chiusa .Appena consegnate le chiavi ,chamai subito l'ascensore mancavano due persone da salutare  Sara e Samir.

Bussai alla porta di Samir .Stranamente era sveglio ,quasi ad aspettarci. Si commosse e ci promise che un giorno sarebbe venuto in Italia a salutarci.

La 1612 era la stanza di Sara . Aprì la porta e mi abbracciò . Era la prima persona che avevo conosciuto e l'ultima che stavo salutando. Gli affidai la mia piantina ,l'avevamo comprata insieme,un giorno al'Ikea.

Guardavo lei e Martin e gli occhi mi luccicavano .

Lungo la strada per andare alla stazione avevo mille pensieri per la testa ,tra cui il fatto che non eravamo riusciti a salutare i ragazzi irlandesi ,perchè la sera prima avevano dovuto lavorare.

Arrivati alla stazione io e Nico ci sentimmo chiamare .Erano loro :Gary  e Darren che ci erano venuti a salutare .Non riuscivo a crederci erano lì per noi ,per farci una sorpresa. Tutti i pensieri erano svaniti. Mi avevano reso felice, e il loro gesto stava a significare che l'amicizia ,quella vera,quella che anche se costruita solo in sei mesi ,ti può sorprendere e rendere felice.

Li abbracciai forte guardandoli negli occhi."I ll miss you guys" ,dalla bocca di Gary uscì questa frase posando le nostre valigie sul treno.

Nelle cuffie dell' i pad suonava "Country Road ,Take Me Home" ..Era una splendida giornata di sole quando il treno ci stava riportando a casa..

Grazie Erasmus.


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