Giorno 5, 6

5 febbraio:
Giornata passata a letto tranne il momento in cui ho sentito la mia coinquilina andare in cucina e mi ci sono precipitata anche io per parlarle un po'. Sembrerebbe anche una ragazza simpatica, peccato che come tutti i norvegesi passi la maggior parte del tempo in camera. Stasera me ne vado a letto presto perchè domani mi aspetta la prima sveglia alle 5:15 per andare in tirocinio.
P.s. Oggi ho aperto una delle scatole di "passata di pomodoro" comprata i primi giorni con le offerte e ho solo 2 parole per descriverla: uno schifo. Mai mangiato qualcosa che sapesse così tanto da acido.

6 febbraio:
Mi sveglio a fatica e vado a prendere la Bybanen per raggiungere il porto dove mi aspettano 2 simpatiche norvegesi al 1° anno di infermieristica e una puntualissima barca che lascia il molo alle 6:22. Arriviamo alla casa di riposo a Knarvik (dove devo fare tirocinio) e inizia la mia giornata di dolce far nulla se non guardare un'infermiera mentre lava un simpatico vecchietto. 
A fatica arrivano le 14:30 e vado a prendere la barca che lascia il molo alle 15:05 se non erro. Mi godo il tramonto in mezzo ai fiordi (verso le 16) e in ben che non si dica sono nuovamente a bergen.

Guardo il cellulare e mi arriva un messaggio dall'italiano conosciuto sabato sera che mi chiede se ho voglia di andare a fare gli gnocchi assieme ad altri amici per poi mangiare tutti assieme. Ovviamente dico di si e mi ritrovo alle 18:30 a casa della spagnola di sabato scorso e ci ritroviamo in quasi una decina a preparare gli gnocchi. Alle 21:30 ci sediamo finalmente a mangiare e chiaccherare sui vari accenti e dialetti presenti in Norvegia. 
Dato che il giorno dopo ho la sveglia alle 5:15 sempre, deciso di prendere il bus per tornare a casa abbastanza presto. Arrivano così le 22:12 e corro in strada verso la fermata. Arrivo col fiatone e mi accorgo che era quella sbagliata e ormai il bus era già partito. Inizia così la mia camminata di 30min effettuata in un tempo record di 22min. Arrivo in città dove riesco a prendere la bybanen e giungo al mio dolce letto distrutta alle 23.

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