First Point ed Ancora Città.
La mattina già mi alzo e ho sonno, mi levo le coperte da dosso e ho freddo. Ho provato a girare la manovella del termosifone per accenderlo ma non è successo nulla, vabbè domani chiederò assistenza. Comunque sono corso in bagno, che era fortunatamente libero, e mi sono fatto una doccia. Poi sono tornato in stanza e siccome avevo fame e questa volta l'università non ci avrebbe offerto la colazione, mi sono spalmato del burro d'arachidi sul pane e poi ho bevuto del succo di frutta.
First Point.
Alle otto e quarantacinque ero gia pronto così sono uscito e ho aspettato i miei amici per andare al First Point, che è praticamente l'ufficio principale dove ti devi rivolgere per qualsiasi problema. Siamo andati li perché ci sarebbe stata la Student Fair, l'Advising e un meeting per il lavoro. La student fair era composta da diversi stand per ogni cosa, abbiamo per esempio fatto richiesta del medico, poi c'era uno stand per i viaggi all'estero, di ogni tipo, durata e per ogni paese. Lo stand più interessante era quello dell'adivising ma sono riuscito ad avere appuntamento con un advisor soltanto all'una di pomeriggio, dopo aver passato circa quattro ore al First Point. Così sono andato nel laboratorio per usare il computer e stampare dei moduli che andavano firmati dall'Università, tra cui il modulo che servirà alla banca se voglio aprire un conto e poi il modulo che devo mandare alla mia Università in Danimarca per certificare che sono arrivato e che tutto è a posto. Quando finlamente ho parlato con l'advisor, le ho detto quali erano i miei problemi con la schedule, nel senso che io ho quattro materie ma una di queste dovrebbe contenere programming, e siccome non voglio lasciare una delle classi che ho già scelto ho pensato di farne cinque, una in più, ma me lo hanno sconsigliato tutti perché dicono che poi diventa troppo pesante. Non so veramente cosa fare, quindi poi quando si avvicina il tempo delle lezioni e tutto il resto me ne preoccuperò meglio. Un altro problema che ho è che vorrei non dover tornare dopo Natale, perché poi comincerei l'internship tardi e mi farebbe ritardare tutto quanto, però vabbè anche qui: andando vedendo. Poi subito dopo ho avuto un altro meeting, perché vorrei trovare una lavoro ma sembra quasi troppo difficile poterlo fare, nel senso che serve il codice fiscale e quello potrebbe richiedere qualche settimana, ma io sono qui solo per tre mesi. Abbiamo parlato delle diverse opzioni che ho ma poi alla fine le ho detto che al massimo avrei preso un altro appuntamento per verificare che ho un curriculum che vada bene per l'Inghilterra e per il tipo di lavoro che sto cercando (praticamente qualsiasi).
Shopping sfrenato.
Dopo di che siccome non avevo niente nel frigo e avevo già mangiato pasta la sera prima, per pranzo ho mangiato di nuovo peanut butter con del pane, ma per variare ho anche mangiato qualche salatino e una mela. Non è stato un grande inizio perché di sto passo a mangiare così mi rovino.
Ma poi siamo andati in città, per negozi. Abbiamo cominciato con Poundland, dove tutto costa una sterlina. Vi giuro che io vivrò in quel negozio per il resto del semestre. C'è un sacco di roba, anche di marca per alcuni prodotti, e costa tutto... one pound! Poi siamo andati ad un altro negozio che costa pochissimo, ovvero Primark dove ho comprato delle calze. Poi abbiamo fatto altri giri in diversi negozi ma siamo finiti al suermercato dove ho comprato tutto quello che non ho preso ieri, come della carne, uova e verdura. La carne veniva tre pacchietti dieci sterline,così ho preso tre pacchi diversi. Ho preso del maiale, del pollo e del manzo. L'altra ragazza Italiana ha quasi svaliggiato il supermercato, senza considerare che ha anche comprato da Primark, ma la cosa bella è che alla fine per tutta la roba che ha preso non ha neanche speso così tanto. Ho fatto un po' di carne con delle uova per cena e poi subito dopo mi sono fatto del pollo al curry con delle verdure da mettere da parte per i giorni che vengono perché veramente non posso cucinare tutti i giorni e lavare le pentole ogni sera. Poi stavo sudando ad un certo punto perché eravamo dieci in cucina ed io ero l'unico ai fornelli. E' veramente divertente ma anche molto stressante, faccio tantissime cose al giorno e non mi fermo mai in camera mia, ci passo spesso per prendere qualcosa o per lasciare altro, ma mai per rilassarmi. Adesso ho un momento prima che usciamo di nuovo e quindi mi sto dedicando al blog, ma altrimenti sono veramente impegnato, e domani sarà lo stesso!
- Cristian
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