Experimental Film... e Comfort Food.
L'influenza sta prendendo sopravvento in campus, tanto che sento di un sacco di studenti che stanno poco bene. Penso che alla fine sia molto facile contagiarsi l'uno con l'altro se si vive tutti insieme, quindi la cosa non mi stupisce. Ieri mi sono svegliato perché avevo lezione al mattino, quindi dopo che è suonata la sveglia mi sono fatto una doccia e ho cercato di prepararmi. Ho scaldato il latte per la colazione, anche se di solito io lo preferisco freddo (pensavo che caldo mi aiutasse la gola) e poi mi sono messo a parlare con il mio coinquilino che era già in piedi anche se non aveva lezione. Ero quasi in ritardo per la lezione quando finalmente arrivo fuori dall'aula e... la vedo vuota. Non c'era nessuno. Un professore mi ha visto e fortuntamente mi ha chiesto se mi serviva una mano e poi mi ha detto che di solito quando succede questo significa che il professore ha prenotato due aule nel caso in cui ne serva una seconda (la video room con tutte le cineprese ecc ecc).
Experimental Film Production.
Sono arrivato in classe e il professore aveva appena cominciato la presentazione in power point, quindi non avevo perso chissà quanto. Si trattava della prima lezione di Experimental Film Production, che avrò ogni mercoledì dalle nove e un quarto fino all'una e un quarto, escluse eccezioni (ci ha detto che un giorno faremo dalle nove fino alle sei di sera). I video che abbiamo visto erano molto interessanti. Il primo era di una band chiamata OkGo che è stata a Vancouver, British Columbia per una Ted Talk. Prima del discorso la band si è esibita e nel frattempo alle loro spalle veniva proiettato il video originale della canzone. I loro video sono qualcosa di incredibile, le idee che hanno loro sono qualcosa di fantastico che nessuno ha mai fatto prima ed è anche questo che li rende speciali. Poi durante il discorso ha spiegato come fanno questi video e come trovano l'ispirazione. Poi abbiamo visto anche un altro video ma quello era un po' più noioso, era soltanto un video grafico, privo di narrazione e personaggi. Io comunque durante tutto ciò mi sentivo poco bene, ero stanco e mi sentivo la febbre. Oltre a tutti questi video il prof ci ha fatto vedere anche la timetable per il semestre e ho visto che durante il semestre faremo un sacco di cose interessanti, per esempio la prossima settimana andremo ad affrotnare i video a trecentosessanta gradi. Comunque la cosa che mi ha spaventato di più è stata l'assignment finale perché si tratta di un film più un porfolio dalle dodici alle venti pagine e non mi sento preparato per quello. Vedrò con il tempo cosa dovrò fare. A un certo punto, tipo all'incirca dopo un'ora e mezza di lezione, il professore ci ha dato un compito da fare in classe in gruppi da tre per circa un'altra ora e mezza. Mi sono girato a sinistra e ho visto che il ragazzo vicino a me non aveva nessuno così gli ho chiesto "Dobbiamo lavorare in gruppo?" e lui mi ha risposto "Non so nemmeno cosa stiamo facendo" ha preso e se n'è andato. Quindi alla fine di tutto siccome stavo poco bene me ne sono andato anche io e appena sono arrivato in camera mi sono buttato nel letto mezz'ora.
Un Pomeriggio di Quelli "Easy".
Poi ho preso il telefono e ho visto che i miei compagni si stavano mettendo d'accordo pe fare qualcosaquesto weekend, così sono andato in cucina e li ho trovati li. Nel frattempo mi sono messo a cucinare pasta penne prosciutto e piselli.
Ne ho cucinata in più così avrei potuto mangiarla anche il giorno dopo. Dopo di che non sapevo cosa fare. Volevo andare in città per lasciare dei curriculum e trovare un lavoro ma ho visto che piovigginava e non mi sentivo ancora bene al cento per cento e per non rischiare di aggravare la situazione e di ammalarmi ulteriormente, ho deciso di andarci un'altra volta. Sono rimasto in camera e nel frattempo ho lavorato al mio cv per renderlo più intuitivo e l'ho riscritto secondo i canoni della mia Università (sperando che aiuti nella ricerca). Poi ho chiamato un mio amico e sono stato al telefono quasi un'ora e mezza. Non lo sentivo da un po' e ci siamo un attimo aggiornati su quello che stava succedendo. Ho sistemato camera, insomma ho fatto tutte le cose per cui di solito non ho mai tempo.
Pancakes per Cena, perché no?
Per cena non sapevo cosa fare, non avevo voglia di far nulla e quindi ho riscaldato l'ultimo hamburger vegetale che avevo nel frizzer. Poi peò mi è venuta voglia di qualcosa di dolce e, siccome non avevo nulla di eccitante, ho fatto dei pancakes seguendo una ricetta che era stata postata sulla pagina di Facebook del The New York Times qualche settimana fa. Non pensavo che mi sarebbero usciti bene ma a dire la verità sono venuti veramente bellissimi! Non avevo della nutella o delle banane con cui farcirli e quindi ci ho messo sopra solo del miele, ma andavano benisisimo così. E' stata una bella cosa mangiare pancakes perché è stata una serata diversa dal solito. Poi pian piano sono entrati in cucina tutti e ci siamo ritrovati in cinque a parlare. Abbiamo parlato di cosa faremo a Natale e dopo che ce ne andiamo da qui. C'è chi vuole rimanere e celebrare il Natale con una famiglia inglese e c'è chi come me andrà a casa. Anche a me piacerebbe far l'esperienza di passare il Natale in modo diverso ma voglio anche passare un po' di tempo a casa e di solito le ultime due settimane di Dicembre sono belle da trascorrere a casa. Poi sono tornato in camera mia con del té caldo e ho guardato un episodio di Once Upon A Time (scusate ragazzi, OUAT verrà fuori diverse volte adesso perché vedrò sicuramente un episodio al giorno, quando inizio una serie TV voglio continuarla fino a che non la finisco, ed il più delle volte la voglio finire in fretta per cominciarne un'altra. Si tratta di un ciclo senza fine).
- Cristian
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